ridere
rìdere v. intr. [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso; aus. avere). – 1. a. Manifestare un sentimento di allegrezza spontanea, viva e per lo [...] dal r.; è un comico che ti fa crepar dal ridere. b. Con riferimento al puro atto materiale, esterno: il solletico fa r.; Con usi estens., per indicare sentimenti diversi dall’allegria: a. R. a qualcuno, sorridergli in segno di affetto, di simpatia, di ...
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ragno
s. m. [lat. araneus (anche nome di pesce), affine al gr. ἀράχνη]. – 1. a. In zoologia, nome comune dei chelicerati aracnidi dell’ordine aranei, con corpo diviso in una parte anteriore (prosoma) [...] , nome con cui vengono comunem. indicati gli aracnidi dell’ordine opilioni. b. Locuzioni e usi fig.: non cavare un r. dal buco, non concludere nulla; essere, sembrare un r., avere un corpo sproporzionato, con braccia e gambe troppo lunghe e magre ...
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rientrare
v. intr. [comp. di ri- e entrare] (io rïéntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Entrare di nuovo in un luogo da cui si era usciti: rientrò in casa per la porta di servizio; rientrai nel negozio [...] ; è partito da Milano in treno, ma rientrerà in automobile. b. estens. Tornare al proprio posto o ufficio abituale, spec. dopo qualche chilometro in linea retta, rientra verso sud. b. Con altro senso, far r. una linea (o altro elemento lineare di una ...
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rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa [...] sinon. meno com. di scorie radioattive (v. scoria, n. 2 b). In usi fig., riferito spreg. a persone: un r. della società, un delinquente, una canaglia, un individuo socialmente pericoloso; un r. di galera, un individuo che ha già avuto gravi condanne ...
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rapido
ràpido agg. [dal lat. rapĭdus, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. letter. o raro. In senso proprio, di cosa, come per es. una tempesta o un corso d’acqua, che nel suo impeto travolge e rapisce: [...] fiume che d’alpestra vena ... Notte e dì meco disïoso scendi (Petrarca); in un punto dove la corrente è più r. (v. anche rapida s. f.). b. Che si muove, si sposta e compie un percorso velocemente, in un tempo particolarmente breve: Ne la stagion che ...
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rapina
s. f. [dal lat. rapina, der. di rapĕre «rapire»]. – 1. a. In diritto penale, delitto contro il patrimonio, consistente nell’azione e nel fatto di impossessarsi, mediante violenza o minaccia, della [...] vasto ... va a cercare negli angoli le foglie passe ... e le porta in giro involte nella sua r. (Manzoni). b. poet. ant. Rapimento, ratto: Se la vecchia r. a mente avete, Euridice mia bella mi rendete (Poliziano, con allusione al mito del ratto di ...
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rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] un’altra (rappresentato) e in nome di questa, e una r. indiretta o r. d’interessi, per la quale la persona agisce in nome proprio di appartenenza (ambasciata, legazione, missioni e uffici speciali). b. La sede, come ufficio o complesso di uffici, di ...
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raccogliere
raccògliere (ant. e poet. raccòrre) v. tr. [der. di cogliere, col pref. ra-] (coniug. come cogliere). – 1. Sollevare, prendere o riprendere da terra cosa o persona: il cappel lordo e il vano [...] pietre e dalla rabbia ..., non poteva raccoglier lo spirito a formare intera la parola alla risposta (Boccaccio). b. letter. Trattenere, fermare: r. i passi, il volo; Quantunque debil freno a mezzo il corso Animoso destrier spesso raccolga (Ariosto ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] varî popoli per lo più nomadi, attuali e soprattutto estinti, dei diversi continenti (popoli raccoglitori: v. raccoglitore). b. concr. Il complesso dei frutti raccolti: r. abbondante, grassa, magra, incerta, meschina; si è fatta una bella, una buona ...
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resa
résa s. f. [der. di rendere, part. pass. reso]. – 1. L’azione, il fatto di arrendersi, come cessazione di ogni resistenza di fronte al nemico: intimare, accettare la r.; le condizioni della r. (r. [...] o semplicem. resa; anche come sinon. di invenduto, per indicare l’insieme delle copie non vendute: la r. è stata abbondante. b. Nei trasporti ferroviarî, la riconsegna nel luogo di destinazione, al destinatario o a suo legittimo rappresentante, delle ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...