recare
v. tr. [dal got. rikan] (io rèco, tu rèchi, ecc.). – 1. a. Portare; raro in senso generico: O tu che ne la fortunata valle ... Recasti già mille leon per preda (Dante); scaricate le molte pietre [...] sulla spiaggia di prima mattina a godersi il mare; dove ti recavi con tanta fretta? b. ant. Denunciare beni, soprattutto immobili, a fini fiscali: r. un bene al catasto; r. a censo. 2. Apportare, cagionare: la tua venuta mi ha recato molto piacere ...
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recesso2
recèsso2 s. m. [dal lat. recessus -us, der. di recedĕre; v. recedere]. – 1. a. letter. Luogo dove ci si ritira per trovare riposo e solitudine, e, più genericam., luogo solitario, nascosto, [...] centri. 2. a. non com. L’azione, il fatto di recedere (contrapp. a accesso): moto di accesso e di r.; l’accesso e il r. dell’onda. b. In diritto civile, atto con il quale un contraente si libera dai vincoli contrattuali da lui assunti, attraverso la ...
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raccomandazione
raccomandazióne s. f. [der. di raccomandare]. – 1. a. Consiglio dato con tono di esortazione affettuosa o autorevole o anche velatamente minacciosa: ricòrdati delle r. della mamma; prima [...] fece mille r.; tieni conto delle r. del medico. b. L’atto di raccomandare, di affidare; in partic., r. dell’anima (a Dio), o r. dei , dopo che questa ha ricevuto l’estrema unzione, cui segue la r. ultima, o commiato, rito che fa parte delle esequie, e ...
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riportare
v. tr. [dal lat. reportare, comp. di re- e portare «portare»] (io ripòrto, ecc.). – 1. Portare di nuovo: speriamo che tu mi riporti fortuna anche oggi! 2. a. Portare cose o persone indietro, [...] di demolizione. In partic.: a. Riprodurre un disegno, un grafico, in una determinata scala, per mezzo di appositi strumenti. b. Nei calcoli numerici, r. un numero, eseguirne il riporto (per es., per calcolare la somma di 6 e 27, si comincia così: «6 ...
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recuperare
(o ricuperare) v. tr. [dal lat. recuperare, affine a capĕre «prendere»; cfr. ricoverare] (io recùpero, ecc.). – 1. a. Tornare in possesso di una cosa (o, fig., riacquistare una condizione) [...] che poi recupera; il corridore ha perso minuti preziosi nelle prime tappe, ma è certo di poter r. nelle tappe in salita). b. Preservare, salvare (dalla perdita, dalla distruzione): l’incendio ha distrutto quasi interamente i magazzini, ma gran parte ...
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riscontrare
v. tr. [der. di contro; nei sign. del n. 1, comp. di ri- e scontrare] (io riscóntro, ecc.). – 1. a. Scontrare di nuovo, spec. nel rifl. recipr.: i due eserciti si riscontrarono il giorno [...] pezzo di un congegno con un altro pezzo, per esaminare se combaciano. b. Esaminare parte per parte, attentamente, per accertare lo stato, il funzionamento di un oggetto e la regolarità di un’operazione: r. il resto di una somma, il peso di una merce ...
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reggimento
reggiménto s. m. [dal lat. tardo regimentum, der. di regĕre «reggere, dirigere»]. – 1. ant. a. Governo, direzione, guida che si esercita su altri: la città si teneva a r. di popolo; la Chiesa [...] unità complesse. Una successiva ristrutturazione, avvenuta nel 1995, ha però restituito al r. il suo posto privilegiato all’interno delle unità organiche dell’esercito italiano. b. fig. e iperb. Grande quantità di persone o anche di animali: questa ...
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risparmiare
v. tr. [dal germ. *sparanjan, da cui anche sparagnare] (io rispàrmio, ecc.). – 1. a. Astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, [...] ; se il negoziante mi fa uno sconto del dieci per cento, potrò r. dieci euro; in usi iron.: non hanno accettato il mio invito a narrazione delle mie disavventure, della trama di quel romanzo. b. R. la vita a qualcuno, astenersi, per generosità o per ...
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risuscitare
(o resuscitare) v. tr. e intr. [dal lat. tardo (crist.) resuscitare (che nel lat. class. significava «risvegliare»), comp. di re- e suscitare «destare, suscitare»] (io risùscito, ecc.). – [...] un brodo, un arrosto, un profumo che risusciterebbe, o da far r., un morto); Cristo risuscitò Lazzaro dal sepolcro; in usi enfatici: ero terribilmente abbattuto, ma questa notizia mi ha risuscitato. b. fig. Far tornare operante, in vigore; ridestare: ...
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ritenere
ritenére v. tr. [dal lat. retinere, comp. di re- e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. non com. Tenere di nuovo. 2. a. non com. Trattenere, rattenere, contenere: r. il passo, il respiro, [...] anormale; e, anche nell’uso non strettamente medico, non r. il cibo, un medicinale, rigettarli poco dopo averli ingeriti. b. ant. o raro. Mantenere, conservare: r. un segreto, r. qualcuno in vita. c. R. a mente, in mente, o assol. ritenere, tenere a ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...