rispondere
rispóndere (letter. ant. respóndere) v. intr. [lat. respondēre (comp. di re- e spondēre «promettere»), con mutamento di coniugazione] (io rispóndo, ecc.; pass. rem. rispósi [ant. rispuòsi], [...] al nome di Giovanni Rossi?); e col compl. di termine espresso dalla richiesta stessa: r. a una preghiera, a una supplica, all’appello della patria, accorrendo in aiuto. b. Obbedire a uno stimolo, a un impulso (detto per lo più di azioni meccaniche ...
Leggi Tutto
restare
v. intr. [lat. restare, der. di stare] (io rèsto, ecc.; aus. essere). – 1. letter. a. Fermarsi, arrestarsi, non procedere oltre: Perch’io sia giunto forse alquanto tardo, Non t’incresca restare [...] a restare seduto o a tenere in capo il cappello. b. Per indicare che lo stato espresso dal complemento predicativo (o da espressione avverbiale di analogo valore: r. stupito, r. di stucco) si considera come il risultato, la conseguenza, la ...
Leggi Tutto
roba
ròba s. f. [dal germ. *rauba «preda» (v. rubare) e «veste»]. – 1. a. In genere, qualsiasi cosa materiale che si possiede (è parola dell’uso fam. e, spesso, di tono pop.): questa è r. mia; è molto [...] , è frequente come sinon. di droga: cercare, comprare la r.; è stato ucciso da r. mal tagliata. b. Con determinazioni varie: r. di valore, i gioielli, gli ori, gli argenti, ecc.; r. da mangiare, ogni specie di cibo, di vivanda; spesso assol ...
Leggi Tutto
ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] che viene accordata o somministrata con qualche solennità: r. un titolo nobiliare o cavalleresco, r. l’investitura; r. la porpora, la corona; r. i sacramenti, il battesimo, il viatico, gli ordini sacri. b. Di cose spiacevoli, dannose e comunque non ...
Leggi Tutto
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, [...] : a. Dei capelli, lo stesso che divisa o scriminatura (ed è parola pop. in varie regioni): farsi la r.; portare la r. in mezzo, da una parte. b. In araldica, fascia diminuita di un terzo, detta anche divisa; la sua posizione più frequente è alzata ...
Leggi Tutto
risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] , a opera della controparte, di particolari condizioni di adempimento del contratto (per es., termini perentorî di esecuzione). b. In matematica, r. di un problema, r. di un’equazione, ecc., il fatto di risolverli, di dare risposta al problema, o di ...
Leggi Tutto
rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] per niente; costruito con di e l’infinito: mi sono rotto di studiare!; con uso assol.: smettila di r.!; quanto rompi!; mi sono rotto, basta! b. Interrompere la continuità di un corpo, con fenditure, buchi, lacerazioni o strappi: il pulcino rompe il ...
Leggi Tutto
antisimmetrico
antisimmètrico agg. [comp. di anti-1 e simmetrico] (pl. m. -ci). – 1. In matematica, termine usato con sign. diversi in contesti diversi. In partic., una relazione binaria R si dice antisimmetrica [...] quando R(a, b) e R(b, a) hanno luogo simultaneamente se e solo se a = b: per es., se a e b sono numeri reali e R(a, b) significa a ≤ b; una funzione a più variabili è detta antisimmetrica se cambia di segno quando si scambiano tra loro due delle sue ...
Leggi Tutto
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] o mola) dell’arrotino, disco di roccia silicea rotante, su cui si affilano coltelli, forbici, ecc.: dare la r. a un coltello, affilarlo. b. R. di Brunswick, apparecchio domestico rudimentale per la filatura a mano, apparso verso il sec. 17° e tuttora ...
Leggi Tutto
rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, [...] cenno, un salto, una corsa, una passeggiata, un esercizio; r. l’esame, il racconto, il discorso; r. un tentativo, una proposta, una lode, un invito; r. la strada, le scale, ripercorrerla, risalirle. b. Nell’intr. pron., con sign. varî nei diversi usi ...
Leggi Tutto
T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...