ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] o mola) dell’arrotino, disco di roccia silicea rotante, su cui si affilano coltelli, forbici, ecc.: dare la r. a un coltello, affilarlo. b. R. di Brunswick, apparecchio domestico rudimentale per la filatura a mano, apparso verso il sec. 17° e tuttora ...
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rifare
v. tr. [comp. di ri- e fare] (io rifò o rifàccio, tu rifài, egli rifà, ecc.; coniug. come fare). – 1. Fare di nuovo, in quasi tutti gli usi di fare. In partic.: a. Di cose distrutte, deteriorate, [...] cenno, un salto, una corsa, una passeggiata, un esercizio; r. l’esame, il racconto, il discorso; r. un tentativo, una proposta, una lode, un invito; r. la strada, le scale, ripercorrerla, risalirle. b. Nell’intr. pron., con sign. varî nei diversi usi ...
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rilevare
(ant. relevare) v. tr. [lat. relĕvare «sollevare, rialzare», comp. di re- e levare: v. levare] (io rilèvo, ecc.). – 1. a. Levare, togliere di nuovo: s’era già messo il cappello in capo, ma se [...] dopo la morte della mamma, è stato rilevato dalla zia; l’hanno rilevato assai male. 2. a. Rialzare, dando rilievo: r. una figura a sbalzo. b. Ritrarre, ricavare: che frutto rileverà dalle sue fatiche?; più spesso, con valore concr. e in usi più tecn ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] ., periodo di riposo: Al fin di sua giornata Talora è consolata D’alcun breve r. (Petrarca). b. Il fatto di riposarsi stando comodamente disteso: se hai la febbre, ti farà bene un po’ di r. a letto; si sedette in poltrona e prese una posizione di ...
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risposta
rispósta s. f. [der. di risposto, part. pass. di rispondere]. – 1. a. L’atto e il fatto di rispondere a una domanda o a una richiesta; il modo e la forma con cui si risponde, e ciò che viene [...] , il rispondere in modo sgarbato e arrogante a domande, osservazioni, ecc.: e questa ti sembra una r. da dare al tuo insegnante?; dà certe r. alla mamma! b. Lettera di r. o, concr., risposta, lo scritto con cui si risponde a un altro scritto: non ho ...
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ritmo
s. m. [dal lat. rhythmus, gr. ῥυϑμός, affine a ῥέω «scorrere»]. – Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono; tale successione [...] piante, in determinate ore del giorno. b. Con riferimento ad attività varie, lo svolgersi più o meno celere e intenso delle loro varie fasi: r. di gioco, r. di lavoro; il r. della vita, delle attività umane, e un r. di vita tranquillo, affannoso; la ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] avversione: mi auguro di non rivederlo mai più; con tono minaccioso: e non ti far r. più qui! In formule di asseverazione: che non possa più r. mio figlio se non è vero! b. Con l’idea che si sia rimasti molto tempo lontani o separati dalla persona o ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] : Nevato è sì, che tutto cuopre la neve e rende una figura in ogni parte (Dante). b. Raffigurare, dipingere: il pittore ha cercato di r. nel suo quadro la triste solitudine della campagna; anche raffigurare a parole, descrivere: Tentando a render ...
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rovescio
rovèscio (ant. rivèscio o rivèrscio) agg. e s. m. [lat. reversus] (pl. f. -sce). – 1. agg. Voltato dalla parte opposta a quella diritta, e, più genericam., voltato in modo contrario a quello [...] cfr. l’espressione di analogo sign. che non ha né capo né coda); non entrarci né per ritto né per r., per alcun verso. b. In tipografia, lettera o segno capovolto che il compositore colloca, sia per errore sia provvisoriamente, nella composizione, in ...
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richiamo
s. m. [der. di richiamare]. – L’azione di richiamare, il fatto di venire richiamato, e il modo con il quale si effettuano. In partic.: 1. a. L’azione di chiamare e il fatto di essere chiamato [...] in un’opera a stampa, si rinvia a una nota posta a piè di pagina o in fondo al volume. b. Nelle bozze di stampa, segno (detto anche segno di r.) che si fa nel luogo dove va eseguita una correzione, e che si ripete in margine con accanto la correzione ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...