ritorta
ritòrta (tosc. ritòrtola) s. f. [femm. sostantivato di ritorto, part. pass. di ritorcere]. – 1. a. Vermena verde, usata da sola o attorcigliata con altre per legare fastelli o fascine di spighe, [...] erbe, rami, piccoli pezzi di legna. b. ant. o letter. Funicella di materia vegetale o di altro materiale, usata per legare e strambe (Dante). Di qui, fig., al plur., spezzare le r., le catene della schiavitù, d’un servaggio anche politico. c. ant ...
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pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] Inglesi, così detti la prima volta dallo scrittore e poeta ingl. R. Kipling nella poesia The native born, perché, oltre al pranzo (o dopo) i p.; due compresse durante i p. principali. b. Analogam., cibo o mangime di animali: questa bestia [la lupa] ...
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brulicare
v. intr. [da bulicare, con r onomatopeico] (io brùlico, tu brùlichi, ecc.; aus. avere). – 1. a. Muoversi confusamente in qua e in là, detto spec. d’insetti e per estens. anche di persone: sciami [...] muove e agita una moltitudine d’insetti, di persone, ecc.: la piazza brulicava di gente; carogna brulicante di vermi. b. Agitarsi facendo rumore o brusìo: tumultuoso Brulicava il consesso (V. Monti). 2. fig. Pullulare, germogliare, di pensieri, idee ...
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generatore
generatóre agg. e s. m. (f. -trice) [dal lat. generator -oris]. – 1. agg. Che genera, cioè produce, dà origine: principio, elemento g.; cause g.; virtù, funzione generatrice. Raro e letter. [...] elettrostatico di Van de Graaff (dal nome del fisico statunitense R. J. Van de Graaff, 1901-1967), costituito da un (questo può così raggiungere un potenziale di qualche milione di volt). b. Apparecchio nel quale si produce un gas (o un vapore) per ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di [...] due mesi con i giorni disposti in colonna, che si appende alla parete. b. Rilegatura o., quella fornita di copertina flessibile. c. Formaggio o. ( di sventura); la leggenda fu rappresentata da R. Wagner nel dramma musicale Der fliegende Holländer ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] preparare mastici, smalti, come antipolvere stradale, ecc. b. Fraseologia: la fabbricazione, la lavorazione del v.; implacabili; un’aria chiara d’inverno, un cielo di v. azzurro pallido (R. Viganò). 2. Oggetto fatto di vetro: v. artistici, i v. di ...
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rinsaccare
v. tr. e intr. [comp. di r- e insaccare] (io rinsacco, tu rinsacchi, ecc.). – 1. tr. a. Insaccare di nuovo o, semplicemente, insaccare. b. Scuotere il sacco alzandolo e battendone con forza [...] o disinteresse (in questo senso più com. con la particella pron.: invece di rispondere si limitò a rinsaccarsi nelle spalle). b. Nell’andare a cavallo, urtare violentemente contro la sella per incapacità di seguire il ritmo del trotto o per andatura ...
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riccio3
rìccio3 s. m. [lat. erīcius, der. di er eris che aveva i sign. 1 a e 3 a; gli altri si sono formati in italiano, per somiglianza d’aspetto col mammifero dai caratteristici aculei]. – 1. a. Nome [...] difensivo. In Europa sono diffuse tre specie, tra le quali la più comune è Erinaceus europaeus, presente anche in Italia. b. R. di mare (anche, assol., riccio, quando non ci sia possibilità di equivoco), nome con cui si indicano comunem. varie specie ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] grado (Dante), i cieli, parti o membri della struttura dell’universo. b. Persona, o insieme di persone, attraverso cui si esplica una determinata del discorso logico aristotelico basato sul «sillogismo». R. Burthogge nel suo Organum vetus et novum ( ...
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ricevente
ricevènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di ricevere]. – 1. agg. a. Che riceve qualcosa: ufficio ricevente. b. Detto di ciò che è in grado di ricevere segnali elettromagnetici: stazione, apparecchio [...] ricevente, in contrapp. a trasmittente. 2. s. m. e f. a. Chi riceve: il r. deve rilasciare una dichiarazione di ricevuta. b. In linguistica e in teoria della comunicazione, chi riceve e interpreta un messaggio, un’informazione, prodotti secondo le ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...