raffinatore
raffinatóre s. m. e agg. [der. di raffinare]. – 1. (f. -trice) a. Chi provvede alle operazioni per la raffinazione di varî generi di prodotti (chimici, alimentari, articoli in pelle o cuoio, [...] carta, minerali, ecc.). b. non com. Chi raffina, in senso fig.: un r. della moda, del gusto; né erano molto raffinatori in fatto di disciplina, né, della carta (v. olandese, nel sign. 3). b. Macchina per raffinare paste dense o dure, impiegata sia ...
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solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., [...] 5 d, e); macchie s. (v. macchia, n. 1 b); protuberanze s. (v. protuberanza). b. In relazione allo sfruttamento dell’energia e della luce irradiate dal Sole della consonante l dell’articolo: esse sono t, th, d, dh, r, z, ṣ, ḍ, ṭ, ẓ, l, n. Traggono il ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] . del teatro di L. Pirandello; i t. sociali dei film di R. Rossellini; pittura, scultura di t. sacro o profano, e il t due temi, nominale e verbale: breve in dux dŭcis, lunga in dūco. b. Con altra accezione, il termine indica, in contrapp. a rema (v. ...
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eterosillabico
eterosillàbico agg. [comp. di etero- e sillaba] (pl. m. -ci). – In linguistica, in contrapp. a tautosillabico, di fonema (vocale o consonante) che appartiene a una sillaba diversa da quella [...] fonemi appartenenti a differenti sillabe; per es., la u è tautosillabica rispetto alla a in cauto, eterosillabica in paura; nella parola labbro, la seconda b è tautosillabica rispetto a r o alla sillaba -bro, è eterosillabica rispetto alla precedente ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] accordi tra imprese che portano alla creazione di trust. b. In biologia, riproduzione non casuale tra gli individui che partic., s. naturale, concezione teorizzata dal naturalista ingl. Ch. R. Darwin (1809-1882) nell’ambito del suo studio Sull’origine ...
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rigaglia
rigàglia (region. regàglia) s. f. [prob. lat. regalia (neutro pl. sostantivato di regalis «da re, degno di un re»), nel senso di «bocconi da re»; gli altri sign. si sviluppano per similitudine [...] unisce anche la cresta): rigaglie di gallina, di piccione; riso con le r., riso in brodo con rigaglie di pollo; cibreo di rigaglie (v. classificazione degli stracci, vengono tagliati via e non calcolati. b. non com. Cascame di seta, quello cioè che si ...
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sopraffare
(ant. soprafare) v. tr. [comp. di sopra- e fare] (io sopraffàccio o sopraffò, tu sopraffài, egli sopraffà, ecc.; gli altri tempi, coniug. come fare). – 1. a. Vincere, battere un avversario [...] l’evidenza delle prove, ha sopraffatto il collegio di difesa. b. Vincere, superare: tutti si misero a parlare prima piano, poi più forte, ogni voce voleva sopraffare le altre (R. Viganò); il rullo dei tamburi sopraffece il suo grido. c. ...
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lo1
lo1 art. determ. m. sing. [lat. ĭllum, accus. di ĭlle «egli»]. – Forma dell’articolo determinativo sing. masch. che, nella sintassi italiana moderna, si adopera: a) di regola nella forma l’ (con [...] e davanti a quei gruppi consonantici che si possono scindere tra due sillabe (qualsiasi gruppo diverso da f, v, p, b, t, d, c, g + l, r): lo gnomo, lo scialle, lo zero, lo scatto, lo sfregio, lo psicologo, lo xilografo (ma notevole è l’incertezza fra ...
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mensa
mènsa s. f. [dal lat. mensa]. – 1. a. La tavola a cui si mangia, e s’intende in genere la tavola apparecchiata: mettersi, sedere, essere a m., a tavola per mangiare; levarsi da mensa. Con questo [...] nuova abitazione, allo scopo di attrarvi la fortuna. b. Per metonimia, la qualità e la quantità dei cibi basterà conducerla alla m. di Venere una volta la settimana (R. Borghini). 2. Organizzazione che in una collettività provvede alla preparazione ...
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serrare
v. tr. [lat. *serrare, da serare «chiudere» (der. di sera «serratura, spranga di chiusura»), con doppia r per influsso di ferrum «ferro», oppure di serra «sega» per la forma seghettata di alcune [...] (se è in svantaggio) o per conseguire la vittoria (se si trova in parità con la squadra avversaria). V. anche serra serra. b. Intensificare, accelerare: s. il ritmo dell’andatura; nel linguaggio marin., s. la voga, accelerare il ritmo delle palate. c ...
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T. R. B., Cultura (Trichterbecherkultur; Cultura del vaso con collo a imbuto)
A. M. Bietti Sestieri
Sotto questo nome vengono riunite un gruppo di manifestazioni culturali neo-eneolitiche che interessano una vastissima zona del continente...