radunare
(ant. ragunare e raunare) v. tr. [comp. di r- e adunare]. – 1. Riunire insieme, raccogliere in uno stesso luogo cose o animali o persone sparse (con senso più generico e intonazione più familiare [...] in molt’anni a pena si raguna (Petrarca). In marina, r. le rotte, nella navigazione stimata, sommare (con operazione geometrica radunarsi di donne, un metter le mani ne’ capelli (Manzoni). Talora di cose, raccogliersi insieme: tutto quello che ciascun ...
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ritto
agg. e s. m. [variante di retto1, con influenza di diritto1]. – 1. agg. a. Di persona, dritto in piedi, in posizione eretta: stava r. in mezzo alla stanza; si piantò r. davanti a lui; non restare [...] b. Destro, in alcune locuz. ant. o letter. come a mano r., a man r. o a manritta (più com. a mandritta), a mano destra; e sostantivato: Da ritta, da manca, guerrieri venir (Manzoni); anche per indicare la mano destra in senso proprio: trovarono sopra ...
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raddrizzare
(raro raddirizzare) v. tr. [der. di drizzare, dirizzare, col pref. ra-]. – 1. a. Far tornare diritto, eliminando deformazioni, angolosità, curvature: r. un chiodo, un tubo, una lamiera. b. [...] rimedio: questo chiamava un comprarsi gl’impicci a contanti, un voler raddrizzar le gambe ai cani (Manzoni). 2. In elettrotecnica, r. (o rettificare) una corrente alternata, trasformarla in una corrente continua o quanto meno unidirezionale (corrente ...
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ristorativo
agg. [der. di ristorare], non com. – Che vale a ristorare le forze: cibo r.; confetti r. (Boccaccio); bevanda r. (Manzoni). Talora, anche, sostantivato al masch.: prendere un ristorativo; [...] e fig.: quella così inaspettata esibizione del vecchio era stata un gran r. per lui (Manzoni). ...
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ritenere
ritenére v. tr. [dal lat. retinere, comp. di re- e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. non com. Tenere di nuovo. 2. a. non com. Trattenere, rattenere, contenere: r. il passo, il respiro, [...] d’una volta la compagnia che voleva andarsene (Manzoni); riferito a istinti, impulsi, sentimenti, frenarli, . e specifico solo in alcune locuz. mediche, come r. l’urina, v. ritenzione; r. l’acqua nei tessuti, come fatto patologico o anormale ...
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rigiro
s. m. [der. di rigirare]. – 1. L’azione del rigirare o del rigirarsi, con allusione sia a nuovi, ulteriori giri, sia a giri fatti in senso opposto al primo: con tanti giri e r. abbiamo finito [...] ., con senso non diverso da giro, movimento circolare: i r. della corrente; dopo alcuni metri la strada faceva un r.; dopo diversi r., erano smontati alla porta d’un tal palazzo (Manzoni); in frasi fig.: un r. di soldi, di capitali. 2. fig. Intrigo ...
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rimembranza
s. f. [dal fr. remembrance, der. di remembrer «rimembrare»], letter. – Il fatto di rimembrare, di avere presente o rievocare nella propria memoria: la puntura de la r. (Dante); cominciò a [...] a tornarci più di rado, a respingerne la r., e divezzarsene (Manzoni); ciò che si ricorda: fia compagna D’ogni mio vago immaginar, di tutti I miei teneri sensi, i tristi e cari Moti del cor, la r. acerba (Leopardi); anche al plur.: dolci, care, sacre ...
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risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] : andate ad aprire; con uso trans.: r. il campanello; ha cominciato a r. il violino: speriamo che non smetta un no» imperioso che risonò nella sua mente, fece svanire quel disegno (Manzoni); della fama, ecc., in usi letter. o elevati, echeggiare: ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] c’è voluto del b. a persuaderlo; ogni tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe (Manzoni); non com., di buono, sul serio, con tutto l’impegno: farò di b., e vi anderò, e ve lo lascerò meglio disposto che mai ...
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regalare
v. tr. [prob. dallo spagn. regalar; v. regalo]. – Dare liberalmente, senza compenso o altra contropartita e con intenzione amichevole o affettuosa, cosa che è, o si ritiene, utile o gradita [...] un po’ affettato: ci regali una sua visita, una sua conferenza; r. una parola gentile, uno sguardo pietoso; e iron.: gli regalò mai bastato l’animo di r. a un galantuomo una signorina che aveva dato un tal saggio di sé (Manzoni); non far pagare una ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria e il Liechtenstein, a S con l’Italia e...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...