rannicchiare
v. tr. [der. di nicchia, col pref. ra-] (io rannìcchio, ecc.). – Restringere, ripiegare come dentro una nicchia, in un piccolo spazio, detto per lo più del corpo umano: rannicchiò il suo [...] grosso corpo in una poltrona; la grave condizione Di lor tormento a terra li rannicchia (Dante); rannicchiate le mie gambe in una delle solite carrettelle, nelle quali si occupa uno dei sei posti disponibili, ...
Leggi Tutto
rannobilire
v. tr. [der. di nobile, col pref. ra-] (io rannobilisco, tu rannobilisci, ecc.). – Lo stesso che annobilire, rispetto al quale è meno com. e più sostenuto come tono. ...
Leggi Tutto
rannodare
v. tr. [der. di nodo, col pref. ra-] (io rannòdo, ecc.). – Lo stesso che annodare, talora col valore iterativo di riannodare, anche in accezioni fig.: r. un rapporto, una relazione; la retroguardia, [...] volendosi r. troppo in fretta, s’era disunita e scomposta (Ed. Calandra); la conversazione si rannodava, leggera, senza importanza, senza approfondirsi mai (Serao) ...
Leggi Tutto
rappaciare
v. tr. [der. di pace, col pref. ra-] (io rappàcio, ecc.), non com. – 1. Mettere, o rimettere, in pace, d’accordo (sinon. quindi, anche nella variante più rara riappaciare, di rappacificare, [...] che è la forma più com.): è riuscito a r. i due fratelli; si pose di mezzo il bravo Cusani, con buone parole, e ci rappaciò (F. De Sanctis); rifl. reciproco: finalmente vi siete rappaciati. 2. ant. Acquietare, ...
Leggi Tutto
rappacificare
v. tr. [der. di pacificare, col pref. ra-] (io rappacìfico, tu rappacìfichi, ecc.). – Far tornare in pace, e, più genericam., mettere in pace, o d’accordo: r. due contendenti; r. il padre [...] col figlio; spesso rifl., rappacificarsi con qualcuno, far la pace: si è poi rappacificato col fratello?; con valore reciproco: dopo tante contese i due partiti finalmente si rappacificarono. Letter. o ...
Leggi Tutto
rappattumare
v. tr. [der. di patto, col pref. ra-]. – Rappacificare alla meglio, anche provvisoriamente: ho fatto del mio meglio, spero di averli rappattumati; metteva buone parole e cercava di rappattumarli [...] (Verga); e rifl., con valore reciproco, tornare in pace, in buoni rapporti, riconciliarsi: quei due si sono rappattumati, ma non so quanto durerà; quale consolazione sarebbe se la contessa avesse mai a ...
Leggi Tutto
rappezzare
v. tr. [der. di pezza, col pref. ra-] (io rappèzzo, ecc.). – Accomodare un indumento, un tessuto o altri oggetti d’uso analoghi, sostituendo un pezzo logoro o rotto con un pezzo nuovo: r. [...] un vestito, un calzino, una scarpa; per estens.: r. un intonaco scrostato. In senso fig., per lo più spreg., accomodare, riassestare alla meglio uno scritto, un’opera letteraria, teatrale, cinematografica, ...
Leggi Tutto
rappigliare
v. tr. [der. di pigliare, col pref. ra-] (io rappìglio, ecc.), non com. – Rapprendere, coagulare; nell’intr. pron., rapprendersi, coagularsi; usato assol., come intr., in senso fig.: quest’atmosfera [...] di allucinazione rappiglia in un silenzio che la fa più irrespirabile (E. Cecchi) ...
Leggi Tutto
(o Re) Dio egizio del sole, venerato in particolar modo a Eliopoli. Con la V dinastia diviene il dio principale dell’impero e il faraone è considerato suo figlio carnale. Attorno a Ra la speculazione sincretistica primitiva raccoglie numerose...
Ra
Ra 〈èrre-a〉 [CHF] Simb. dell'elemento chimico radio. ◆ [MTR] [TRM] °Ra è il simb. del grado Ran-kine di temperatura. ◆ [FAT] RaA, RaB, RaC, RaCI, RaCII, RaD, RaE, RaF, RaG (o Ra A, Ra B, ecc.): simb. di isotopi della famiglia radioattiva...