neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] elemento e tale che per ogni elemento x di A siano verificate le relazioni ex = xe = x. b. In elettrotecnica, punto n., in , detto di un mezzo trasparente che assorbe allo stesso modo radiazioni di diversa lunghezza d’onda: diffusore n., filtro n., ...
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tomografia
tomografìa s. f. [dal ted. Tomographie, comp. del gr. τόμος «sezione», qui «strato», e di –graphie «-grafia»]. – In radiologia, particolare tecnica di indagine che consente di ottenere immagini [...] solo più tardi è stato possibile ottenere le sezioni sagittale e frontale, che utilizza come sorgente energetica le radiazioniX e attraverso una serie di complessi procedimenti, terminanti con l’elaborazione mediante computer dei segnali raccolti da ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] l’omogeneità e la composizione e per rilevarne difetti interni, senza alterarlo o danneggiarlo (p. radiografiche, con radiazioniX o gamma, spec. per controllare saldature; p. con ultrasuoni, che rivelano eventuali difetti in un pezzo mediante ...
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antidiffusore
antidiffuṡóre agg. [comp. di anti-1 e diffus(ione), col suff. -ore]. – Che impedisce la diffusione. In partic., nella tecnica radiografica, diaframma a. (o antidiffusore s. m.), schermo [...] costituito da una serie di lamelle opportunamente orientate, interposte tra il campo da esaminare e la pellicola, allo scopo d’intercettare le radiazioniX diffuse e rendere più nitide le immagini. ...
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penetrante
agg. [part. pres. di penetrare]. – 1. a. Che penetra, che ha la forza di penetrare, di entrare in profondità: una lama dalla punta molto penetrante; anche con valore participiale: ferite p. [...] o corpuscolare di grande energia e quindi capace di penetrare profondamente nella materia, anche densa (sono tali le radiazioniX e gamma), oppure che deve questa capacità di penetrazione al tipo di interazioni che ha con la materia, come ...
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radio-
ràdio- [dal lat. radius «raggio»]. – Primo elemento di moltissime parole composte della scienza e della tecnica, nelle quali indica genericamente un rapporto con energia radiante o con radiazioni [...] : a. Connessione con fenomeni di radioattività, come in radioattivo, radioisotopo, radioemanazione, radiocontaminazione. b. Connessione con raggi X o con altre forme di energia radiante (raggi beta, gamma, ecc.), e le loro applicazioni: radiologia ...
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radiodermite
(o radiodermatite) s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e dermite o dermatite]. – In medicina, processo infiammatorio o distrofico del tegumento cutaneo, provocato dall’esposizione, per [...] scopi terapeutici o professionali, a radiazioni ionizzanti (raggi X, raggi gamma, elettroni, protoni, neutroni); può avere carattere acuto o cronico, localizzato o globale: la forma acuta si manifesta nei casi meno gravi con eritema per solito ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione [...] c. L’atto, e l’effetto, di esporre un corpo, un oggetto, una superficie all’azione di radiazioni: e. ai raggi del sole; i rischi di una prolungata e. ai raggi X. In radiologia, il rapporto tra la carica elettrica totale di tutti gli ioni di un segno ...
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dispersione
dispersióne s. f. [dal lat. dispersio -onis, der. di dispergĕre (v. dispergere), ma sentito, nella maggior parte dei sign., come der. di disperdere]. – 1. Il disperdere o disperdersi; l’essere [...] , ecc.), fenomeno per cui la radiazione viene scomposta nelle radiazioni monocromatiche componenti, che si propagano con o minore di uniformità con cui una parola, presente con frequenza x in un corpo di testi sottoposti ad analisi, si ripartisce in ...
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collimare
v. tr. e intr. [dal lat. mod. collimare, nato da un’erronea lettura, nei manoscritti, di collineare (der. di linea «linea») «dirigere in linea retta; trovare la giusta direzione»]. – 1. tr. [...] il filo verticale del reticolo dello strumento). b. Riferito a radiazioni emesse da una sorgente, confinarle in un fascio ben definito, angolo solido: c. la luce di una lampada; c. raggi X, neutroni; un fascio ben collimato di protoni. 2. intr. (aus ...
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X
X 〈iks〉 [Forma maiusc. della lettera x] [ELT] In elettronica, simbolo della reattanza. ◆ [ASF] Astronomia X: lo studio della radiazione X, con energia fotonica fra circa 0.1 keV e qualche centinaio di keV, proveniente da oggetti celesti...
Radiografia ottenuta utilizzando due radiazioni X monocromatiche a diversa lunghezza d’onda, in luogo del fascio di raggi X policromatico comunemente impiegato; se una delle due radiazioni scelte viene assorbita elettivamente da un determinato...