diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. [...] , per agitazione termica, a spostamenti nello spazio spontanei e disordinati (cioè in tutte le direzioni). D. di radiazioni, lo sparpagliamento che un fascio di onde elettromagnetiche o di particelle subisce nell’attraversare un mezzo materiale in ...
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diffusivita
diffuṡività s. f. [der. di diffusivo]. – L’esser diffusivo, capacità di diffondersi, con riferimento sia a fluidi sia a radiazioni. ...
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diffusore
diffuṡóre s. m. e agg. [dal lat. diffusor -oris]. – 1. Chi diffonde, o ciò che diffonde. Come agg., centro d., nella diffusione della luce per trasparenza, ciascuna delle particelle estranee [...] componente in virtù dell’azione solvente di un liquido. e. In fisica nucleare, lamina, di apposito materiale, atta a determinare la diffusione di radiazioni corpuscolari o elettromagnetiche incidenti su una delle sue facce e uscenti dall’altra. ...
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rifrangere
rifràngere (ant. refràngere) v. tr. [lat. *refrangĕre, rifacimento del lat. refringĕre secondo frangĕre «rompere»] (coniug. come frangere). – 1. non com. Frangere, cioè rompere, spezzare, [...] rifrangènte, anche come agg. col sign. fisico: sostanza rifrangente, qualunque sostanza naturale che sia capace di rifrangere radiazioni; potere rifrangente, di una sostanza (v. rifrazione); angolo rifrangente, l’angolo diedro formato dalle due facce ...
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rifrattometro
rifrattòmetro s. m. [comp. del lat. refractus (v. rifratto) e -metro]. – Strumento o dispositivo usato per la misurazione dell’indice di rifrazione di un mezzo ottico: r. ottici, quelli [...] usati nel campo delle radiazioni visibili; r. radioelettrici, quelli usati per misurare l’indice di rifrazione nel campo delle radioonde. Tra i rifrattometri ottici si distinguono: r. a dispersione, fondati sulla misurazione dell’angolo di deviazione ...
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propellente
propellènte agg. e s. m. [dal lat. propellens -entis, part. pres. di propellĕre «spingere avanti» (v. propellere)]. – 1. agg. Che dà la propulsione, la spinta in avanti a un corpo: carica [...] della diminuzione di quest’ultimo nell’atmosfera e del conseguente indebolimento del suo effetto protettivo dall’eccesso di radiazioni ultraviolette. 3. fig. Spinta, motivazione che stimola a fare qualcosa: la protesta è servita da p. per far ...
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giustificazione
giustificazióne s. f. [dal lat. tardo iustificatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di giustificare (nel senso sia di dimostrare sia di riconoscere giusto), e anche di giustificarsi, [...] di g., uno dei principî base della radioprotezione, secondo il quale nessuna attività umana comportante rischio di radiazioni deve essere accettata, a meno che essa produca un reale beneficio nettamente dimostrabile. Per estens., scusa, discolpa ...
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caldo
agg. e s. m. [lat. caldus, forma sincopata pop. per calĭdus, der. di calēre «esser caldo»]. – 1. agg. Che dà la sensazione del calore; più propriam., si dice calda una cosa che abbia temperatura [...] la vuol fredda, ognuno ha gusti e preferenze diversi. 3. estens. a. In fisica, di corpo che emani non soltanto calore, ma anche radiazioni in genere; in partic., si dice di un corpo o di un oggetto radioattivo. b. Tinte c., i colori tra il rosso, il ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: [...] psoriasi, o infine a tipo lamellare di varia grandezza, come si può verificare in seguito all’azione prolungata delle radiazioni solari e in molte malattie cutanee ed esantematiche (eritrodermia, scarlattina, ecc.). 5. Lo stesso che scaglia, nel suo ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] di sedimentazione dei materiali sospesi nell’acqua. e. In ottica, detto di un mezzo trasparente che assorbe allo stesso modo radiazioni di diversa lunghezza d’onda: diffusore n., filtro n., vetro n., ecc.; in ottica atmosferica, punti n., quei punti ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono essere emessi da nuclei radioattivi,...