teratogeno
teratògeno agg. [comp. di terato- e -geno]. – In biologia, relativo a teratogenesi, che può determinare anomalie e malformazioni nel corso dello sviluppo embrionale: agenti t.; radiazioni [...] t.; l’effetto t. della talidomide ...
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apocromatico
apocromàtico agg. [comp. di apo- e cromatico] (pl. m. -ci). – In ottica, di sistema sensibilmente esente da aberrazione cromatica per tutte le radiazioni visibili; in partic., di sistema [...] totalmente esente da cromatismo per tre colori dello spettro ...
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sterilizzazione
steriliżżazióne s. f. [der. di sterilizzare]. – L’operazione di sterilizzare, e l’effetto; anche, il modo con cui tale operazione viene effettuata. 1. In senso proprio: a. In biologia, [...] , ecc.), attuata con metodi diversi a seconda dei casi: s. con mezzi fisici, come il calore e le radiazioni sterilizzanti, usati soprattutto per prodotti alimentari o farmaceutici, per materiali di impiego sanitario e chirurgico, ecc.; s. con ...
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neve
néve (ant. niève) s. f. [lat. nix nĭvis]. – 1. a. Precipitazione atmosferica costituita da minuti cristalli di ghiaccio dalla struttura esagonale più o meno ramificata, spesso aggregati fra loro [...] n. (v. racchetta1); abbigliamento, giaccone, scarponi, guanti da n.; occhiali da n., con vetri colorati che assorbono parte delle radiazioni solari; per la tavola da n. usata in meteorologia, v. nivometro. In similitudini e in usi fig., per indicare ...
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marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado [...] composti che entrano nel ciclo vitale delle cellule o degli organismi, e che sfrutta le proprietà dei radioisotopi di emettere radiazioni durante il decadimento radioattivo; a tale scopo sono utilizzati elementi come il carbonio 14 (14C), che vengono ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] . di materie plastiche, sostanza che impedisce alle materie plastiche di alterarsi per l’azione degli agenti atmosferici (ossigeno, radiazioni luminose, raggi ultravioletti, ecc.). d. In farmacologia, s. di membrane, sostanza in grado di prevenire la ...
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trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] , da parte di una cellula animale, di nuovi caratteri, indotta da agenti oncogeni (proteine virali, radiazioni, sostanze chimiche): può essere permanente, mantenendosi anche nelle cellule che derivano dalla divisione della cellula trasformata ...
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termodinamica
termodinàmica s. f. [comp. di termo- e dinamica]. – Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all’invenzione della macchina motrice [...] studio del comportamento macroscopico di una vasta classe di sistemi fisici (gas, liquidi, solidi, materiali magnetici, radiazioni elettromagnetiche, e anche strutture proteiche, celle elettrolitiche, soluzioni, ecc.) in seguito a scambî di energia e ...
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attinicita
attinicità s. f. [der. di attinico]. – In fisica, proprietà delle radiazioni elettromagnetiche di produrre azioni chimiche; più in partic., nella tecnica fotografica, con riferimento alla [...] luce, l’attitudine a impressionare l’emulsione sensibile ...
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attinico
attìnico agg. [der. del gr. ἀκτίς -ῖνος «raggio»] (pl. m. -ci). – 1. Di radiazioni dotate di attinicità (per es., i raggi luminosi e, più ancora, quelli ultravioletti). In partic., in medicina, [...] raggi a., i raggi ultravioletti solari. 2. Con accezione impropria, nella tecnica fotografica, di vetro (schermo, ecc.) capace di proteggere dall’azione della luce i materiali fotosensibili ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono essere emessi da nuclei radioattivi,...