vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] di farmaci iniettabili. Inoltre: v. atermico, di composizione fosfatica, contenente ossidi di ferro in grado di assorbire radiazioni infrarosse, adoperato per vetrate; v. di quarzo, ottenuto da silice pura, di notevole resistenza all’attacco chimico ...
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radiodiagnostica
radiodiagnòstica s. f. [comp. di radio- (nel sign. b) e diagnostica]. – Branca della radiologia medica che si avvale dei raggi X a scopo diagnostico e ha per oggetto la ricerca e l’individuazione [...] tutte le tecniche di prelievo delle immagini basate sull’uso, oltre che delle radiazioni ionizzanti, anche delle radiazioni non ionizzanti acustiche (ultrasuoni: ecografia), caloriche (raggi infrarossi: termografia), radiofrequenze della risonanza ...
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esporre
espórre (ant. spórre) v. tr. [dal lat. exponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Mettere fuori, mettere in mostra, offrire alla vista: Non coprì sue bellezze e non l’espose [...] , mettere all’aperto: e. all’aria, alla luce, al sole. Nel linguaggio scient. e tecn., sottoporre un corpo all’azione di radiazioni: e. un’emulsione fotografica, far cadere su di essa raggi capaci di impressionarla; e. tessuti biologici all’azione di ...
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radiolisi
radiòliṡi s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e lisi]. – Reazione chimica di dissociazione provocata da radiazioni (particelle nucleari, raggi gamma e röntgen, ecc.); in partic., scissione [...] delle molecole d’acqua, comune o pesante, in radicali idrogeno, H o D, e gruppi OH o OD, per effetto di radiazioni. Reazioni di radiolisi dell’acqua possono prodursi in varî tipi di reattori nucleari, e per evitarle vanno posti in opera opportuni ...
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radiometro
radiòmetro s. m. [comp. di radio- (nel sign. a) e -metro]. – In fisica e nelle sue applicazioni tecniche, strumento per misurare il flusso di energia associato alla propagazione di radiazioni [...] elettromagnetiche o elastiche (onde sonore); a seconda della lunghezza d’onda della radiazione considerata, si hanno r. termici (per radiazioni infrarosse), r. per microonde, r. ottici (per la luce visibile). R. a palette, di interesse ormai ...
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radioprotettore
radioprotettóre agg. e s. m. (f -trice) [comp. di radio- (nel sign. a) e protettore]. – In radiobiologia, riferito ad azione, mezzo o sostanza capace di proteggere gli organismi viventi [...] solfidrico −SH, amine, sostanze chelanti), impiegate, per ora, in radiobiologia sperimentale con il presupposto che, somministrate a un organismo vivente prima che venga esposto alle radiazioni X o gamma, attenuino gli effetti prodotti da queste. ...
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sbiancante
agg. e s. m. [part. pres. di sbiancare]. – Che sbianca, che rende bianco: l’azione s. di un detersivo. Come sost., composto chimico (per es., ipoclorito e perborato di sodio) dotato di proprietà [...] ), molto usato nei detersivi per bucato, dotato di fluorescenza, capace di trasformare le radiazioni ultraviolette della luce visibile in radiazioni azzurre, atte quindi a compensare il colore giallognolo di certi manufatti (tessuti per biancheria ...
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radiotanatologia
radiotanatologìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e tanatologia]. – Termine in uso nel recente passato per indicare il settore della biologia riguardante lo studio degli effetti [...] sui cadaveri e delle radiazioni emesse dai cadaveri, volto principalmente a indagare i fenomeni connessi con la vita residua cellulare, che si riteneva aprisse nuove prospettive sia per la medicina legale (accertamento dell’epoca della morte ...
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radioterapia
radioterapìa s. f. [comp. di radio- (nel sign. a) e terapia]. – 1. Branca della radiologia medica che si occupa della cura di determinate malattie (spec. neoplastiche) con radiazioni ionizzanti, [...] morfologiche e funzionali più o meno caratteristiche a seconda della loro radiosensibilità, variabile a seconda del differente tipo tessutale per determinate dosi di radiazioni. 2. Con sign. concr., la cura radioterapica (anche terapia radiante). ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] n., estensione del concetto di corpo nero dell’ottica visiva, e precisamente corpo che assorbe completamente tutte le radiazioni elettromagnetiche (quindi non soltanto luminose, ma anche radio, termiche, ultraviolette, X e gamma) che lo colpiscono ed ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con luce u. si indica l’irraggiamento u., per...
Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono essere emessi da nuclei radioattivi,...