violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] M. Luther King, nella lotta per i diritti civili della popolazione di colore negli Stati Uniti d’America; i gruppi radicali, i movimenti cattolici della non violenza. c. Nel diritto penale militare, atti di violenza, reato in cui incorre il militare ...
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imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle [...] ; la situazione si aggrava e s’impone all’attenzione delle autorità. d. Rendersi necessario: qui si impongono rimedî radicali; in seguito alle nuove testimonianze, s’impone una revisione del processo. 4. ant. Attribuire. Più spesso, attribuire una ...
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azoico2
ażòico2 agg. [der. di azo-, col suff. -ico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, radicale a., il radicale azo-; coloranti a., numeroso e importante gruppo di coloranti sintetici, adatti a quasi [...] tutte le fibre, la cui molecola è caratterizzata da uno o più radicali azoici (funzionanti da gruppi cromofori), e da gruppi auxocromi aminici o ossidrilici. ...
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rosapugnista
agg. (iron.) Della coalizione politica della «Rosa nel pugno», formazione politica nata nel 2005 dalla fusione di radicali e socialisti, per presentarsi congiuntamente alle elezioni della [...] primavera 2006. ◆ La sciarpa arancione è forse l’unico elemento in comune di due noti esponenti dell’opposizione, il radicale-rosapugnista Daniele Capezzone e Clemente Mastella, leader dell’Udeur, Cap. girava con la sciarpa a gennaio, Mast. la ...
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rosapugnone
s. m. (iron.) Chi fa parte della coalizione politica della «Rosa nel pugno». ◆ [tit.] Come vota la tribù di questo giornale / Foglianti forzisti, ulivisti, rosapugnoni, finanche dc. Sempre [...] proposito di posti, è stato un pezzo di teatro dell’assurdo l’incontro fra [Romano] Prodi e i «rosapugnoni» (cioè i radicali e i socialisti uniti). «Fatemi una richiesta di ministero», ha detto il futuro premier. «Ma sei tu che devi fare una proposta ...
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formilazione
formilazióne s. f. [der. di formile]. – Reazione chimica che introduce nella molecola di un composto uno o più radicali formili. ...
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coalizionale
agg. Che esprime l’appartenenza a una stessa coalizione politica. ◆ Massimo D’Alema ha sintetizzato la questione con una formula politologica: «Nel 2001 furono loro la vera “forza coalizionale”, [...] «Penso che la cultura socialista sia fondamentale per l’Ulivo. E vedo con simpatia e stima il coinvolgimento dei radicali nel centrosinistra. […] Anche in una logica proporzionale balorda come quella della nuova legge non bisogna smarrire lo spirito ...
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fenazina
fenażina s. f. [comp. di fen- e azina]. – In chimica organica, composto eterociclico (la cui molecola è formata dalla condensazione di una diazina con due anelli benzenici) dal quale derivano [...] in aghi giallo-chiari solubili in alcole. Composti analoghi, aventi interesse nell’industria dei coloranti organici, contengono in luogo degli anelli benzenici i radicali derivati dalla naftalina (naftofenazina), dall’antracene (antrafenazina), ecc. ...
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inosilicato
s. m. [comp. di ino- e silicato]. – In mineralogia, tipo di silicato strutturalmente costituito da catene aperte di tetraedri, semplici (come nei pirosseni) o doppie (come negli anfiboli), [...] in cui ogni tetraedro ha in comune con quelli vicini 2, o rispettivam. 3, atomi di ossigeno; la formula chimica degli inosilicati è caratterizzata dai radicali SiO3 e Si4O11, e l’abito cristallino è generalmente prismatico o aciculare. ...
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carbanilide
s. f. [comp. di carbo- e anilide]. – Sostanza organica azotata (difenilurea) di cui si conoscono numerosi derivati ottenuti introducendo alogeni, gruppi nitrici, ecc. nei radicali fenilici. ...
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TUBERCOLI RADICALI
Luigi Montemartini
. S'indicano specialmente con tale nome i tubercoli che si trovano quasi sempre sulle radici delle Leguminose, talora numerosissimi, rotondi e di soli 2-3 mm. di diametro, come nel trifoglio e nell'erba...
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...