dissaturazione
s. f. Decongestionamento, diradamento. ◆ Secondo l’amministratore delegato della società, Giovanni Barbieri, «Italtel ha affrontato il problema della dissaturazione delle aree manufatturiere [...] degli stabilimenti verranno gestite senza il ricorso a provvedimenti di forte impatto sociale, ma attraverso la cassa integrazione». (Giancarlo Radice, Corriere della sera, 4 agosto 2005, p. 27) • In visita a Pomigliano d’Arco - che da ora in poi ...
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tubulidentati
s. m. pl. [lat. scient. Tubulidentata, comp. del lat. class. tubŭlus (dim. di tubus «tubo») e dens dentis «dente»]. – Ordine di mammiferi che comprende un’unica specie vivente, l’oritteropo, [...] a sud del Sahara, caratterizzata dalla particolare struttura dei premolari e molari, deboli, privi di smalto e di radice, ad accrescimento continuo, formati da piccoli prismi di dentina, tutti saldati e rivestiti dal cemento, e attraversati all ...
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esca
ésca s. f. [lat. esca «cibo; fig., allettamento», dalla radice es- (alternante con ed-) di edĕre «mangiare»]. – 1. a. ant. Cibo degli animali e meno comunem. dell’uomo: quasi non rimasono colombi [...] e polli, per difetto d’esca (G. Villani); in senso fig.: i’ non curo altro ben né bramo altr’e. (Petrarca). b. Nell’uso com. attuale, animaletti o pezzetti di carne o di altri organi animali, sostanze ...
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manciu
manciù agg. e s. m. [dall’ingl. Manchu, fr. mandjou, trascriz. del nome indigeno Manğu, di etimo ignoto]. – Relativo o appartenente ai Manciù, popolazione (costituente il ramo merid. della razza [...] rispondente a un tipo di armonia vocalica, determinazione grammaticale ottenuta mediante suffissi che non alterano sensibilmente la struttura della radice, sintassi fondata sul principio che ogni elemento secondario precede l’elemento principale. ...
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bruyere
bruyère ‹brüi̯èer› s. f., fr. [ant. der. del lat. tardo brucus «erica»; cfr. brughiera]. – Il ciocco, cioè la parte ingrossata della radice di un’erica, la scopa da ciocco (lat. scient. Erica [...] arborea), usato per ricavarne pipe, bocchini e tabacchiere ...
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centista
s. m. e f. Chi supera l’esame di Stato con la votazione di cento centesimi. ◆ Sono quattro all’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte (diretto dal preside prof. Salvatore Toscano) [...] i ragazzi che hanno superato con il massimo dei voti gli esami di Stato. Sono Oriana Costantino, Antonella Ciraldo e Graziella Galati Pricchia del corso ragioniere programmatore. A loro si aggiunge l’unico ...
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felice
agg. [lat. felix -īcis, dalla stessa radice di fecundus, quindi propr. «fertile»]. – 1. Che si sente pienamente soddisfatto nei proprî desiderî, che ha lo spirito sereno, non turbato da dolori [...] o preoccupazioni e gode di questo suo stato: è un uomo f.; essere, vivere, credersi, dirsi f.; far f., rendere f. una persona; come augurio: sii felice!; Vivi f., se f. in terra visse nato mortal (Leopardi); ...
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scopa
scópa s. f. [lat. pop. scōpa, lat. class., al plur., scopae -arum «granata», der. di scopa «ramoscello»]. – 1. Nome di varie piante e in partic. di alcune specie di ericacee, come per es. Erica [...] . Erica arborea), arbusto comune nel piano sempreverde mediterraneo, di cui si usa il ciocco (ossia la porzione molto ingrossata della radice, che si forma in certi casi in seguito a traumi e altre azioni dell’ambiente) per la fabbricazione di pipe ...
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rinazionalizzazione
(ri-nazionalizzazione), s. f. Processo di ritorno a una concezione nazionalistica; con particolare riferimento alle politiche degli Stati membri dell’Unione europea; il far tornare [...] , dalla firma di un «patto di consultazione» fra Olimpia, Generali e Mediobanca per rafforzare la governance al gruppo. (Giancarlo Radice, Corriere della sera, 22 ottobre 2006, p. 27, Economia).
Derivato dal s. f. nazionalizzazione con l’aggiunta del ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...