esempio
eṡèmpio (ant. eṡèmplo, exèmpio, essèmpio, essèmplo, essèmpro, assèmplo, assèmpro, e anche aṡèmplo, aṡèmpro) s. m. [dal lat. exemplum, der. di eximĕre «prendere fuori», part. pass. exemptus]. [...] una regola o di un principio enunciato teoricamente; l’animo di quel ch’ode, non posa Né ferma fede per essempro ch’aia La sua radice incognita e ascosa (Dante). b. Frase che, in testi scolastici, in manuali di traduzione e sim., si cita a conforto e ...
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consolida1
consòlida1 s. f. [dal lat. tardo consolĭda]. – Nome delle varie specie di boraginacee appartenenti al genere sinfito, che comprende una decina di specie dell’Europa e dell’Asia; c. maggiore [...] (lat. scient. Symphytum officinale), grande erba perenne, comune nei luoghi umidi, con fiori giallognoli o violacei e radice contenente, oltre a una sostanza colorante usata dai conciatori di pelli, varî altri principî, per cui è usata nella cura di ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] attrezzato con impianti fissi e mobili (dighe, moli, banchine, calate, bacini, darsene, magazzini, mezzi d’imbarco e scarico delle merci, cantieri, ecc.), dove le navi possono accedere con ogni tempo ...
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navone
navóne s. m. [der. del lat. napus, che aveva lo stesso sign.]. – Erba delle crocifere (Brassica napus, cv. napobrassica), con radice carnosa e allungata, di aspetto simile alle rape, di color [...] bianco, rosso o giallo, coltivata per foraggio e anche per l’alimentazione dell’uomo ...
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scornatore
scornatóre s. m. [der. di scornare]. – Apparecchio usato per la scornatura dei bovini da latte, generalm. costituito da un ferro di forma opportuna, reso rovente per mezzo di corrente elettrica, [...] che si applica alla radice delle corna dell’animale, con effetto recidente e cauterizzante. ...
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babbeo
babbèo agg. e s. m. (f. -a) [da una radice onomatopeica bab-; cfr. anche babbuasso e babbuino]. – Sciocco, semplicione, credulone: sei un gran babbeo! ...
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guaina
guaìna (diffuso ma erroneo guàina) s. f. [lat. vagīna; cfr. vagina]. – 1. Custodia, per lo più di pelle o di metallo, per ferri da taglio: la g. del pugnale, del coltello da caccia, delle forbici; [...] alcuni organi: g. mielinica, rivestimento delle fibre nervose, costituito da mielina; g. del pelo, membrana sottile che avvolge la radice del pelo; g. tendinee, quelle (fibrose e sierose o sinoviali) che avvolgono i tendini. Analogam., in botanica, g ...
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inquilino
s. m. (f. -a) [dal lat. inquilinus, comp. di in-1 e di un elemento affine alla radice di colĕre «abitare»; cfr. incŏla «abitante»]. – 1. Colui che, nel contratto di locazione di una casa per [...] abitazione, ha il godimento della casa stessa: gli i. della palazzina; l’i., la nuova i. del terzo piano; riscuotere l’affitto dall’i.; dare lo sfratto a un i. moroso. 2. In biologia, animale che s’insedia ...
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tupelo
tùpelo s. m. [dall’ingl. tupelo 〈ti̯ùupëlou〉, che è da una voce indigena dell’America Settentr. della famiglia linguistica muskoghi]. – Albero degli Stati Uniti d’America (Nyssa silvatica), alto [...] è coltivato per ornamento e fornisce, dal legno del tronco, materiale per mobili e altre lavorazioni, e dal legno della radice i «bastoncini di tupelo», che assorbono acqua in grandi quantità, dilatandosi (e perciò sono stati proposti come surrogati ...
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chayote
〈čaióte〉 s. m., spagn. [dal nahuatl chayotl]. – Pianta perenne, rampicante, delle cucurbitacee (Sechium edule), originaria dell’America Centr., coltivata nelle regioni temperato-calde e tropicali [...] per i frutti commestibili: ha radice grossa, tuberosa, fusti deboli, lunghi fino a 10 m, con viticci molto lunghi, foglie cuoriformi, fiori piccoli, monoici, biancoverdicci, e frutti piriformi, lunghi fino a 15 cm, cosparsi di fitti aculei o, in ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...