prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] nuova parola (per es., s-contento, in-trattabile, dis-armare): costituisce, con l’infisso e il suffisso, uno dei tre tipi di affisso (il prefisso costituito da una preposizione e unito a un verbo è detto ...
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estirpare
v. tr. [dal lat. exstirpare, der. di stirps «stirpe, sterpo», col pref. ex-]. – Levar via fin dalla radice, sradicare, svellere: e. le erbacce, la gramigna, la zizzania; estens., e. un dente; [...] e. un tumore, asportarlo mediante operazione chirurgica. Fig., levar via del tutto, far scomparire: e. l’analfabetismo, la corruzione, il terrorismo, l’uso della droga ...
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liceo2
licèo2 (o lìcio) agg. [dal gr. Λύκειος o Λύκιος, lat. lycēus o lycius]. – Nella mitologia greca, epiteto di Apollo, la cui origine è variamente spiegata da antichi e moderni: o ricollegandolo [...] sterminatore dei lupi (λύκος), o al fatto che Apollo, subito dopo la nascita, sarebbe stato trasportato dalla madre in Licia (Λυκία), o infine, supponendosi che Apollo fosse una divinità solare, collegandolo alla radice λευκ-, λυκ- «candore, luce». ...
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pollone
pollóne s. m. [der. dell’ant. pollare «germogliare»]. – 1. In agraria, ramo, detto anche succhione, selvaggione, originato per lo più da gemma avventizia di piante in genere legnose (di tronco, [...] di pedale, di branca, di ramo, di radice), più spesso attorno ai cercini di cicatrizzazione di vecchi tagli; costituisce segnale di decadenza della parte su cui sorge, oppure è elemento di sfogo per esuberanza di linfa. 2. fig., letter. Discendente, ...
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soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così [...] a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di soavi licor gli orli del vaso (T. Tasso); La fragola gentil che di lontano Pur col soave odor tradì sé stessa (Parini); voce s., gradevole, armoniosa; un soave venticello ...
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palma1
palma1 s. f. [lat. palma, dalla stessa radice da cui planus «piano1» e planum «piano2»]. – 1. La superficie ventrale della mano (detta anche palmo) opposta al dorso, compresa tra il carpo e l’articolazione [...] delle prime falangi delle dita: stendere una pomata con la p. della mano; battere palma a palma, battere le mani: il meschino girava di stanza in stanza, pallido, senza fiato, battendo palma a palma, raccomandandosi ...
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subinguinale
agg. [comp. di sub- e inguine]. – In anatomia (anche sottoinguinale), che è situato inferiormente all’inguine: linfoghiandole s. (dette anche inguinali), le linfoghiandole poste alla radice [...] della coscia, che ricevono la linfa proveniente dall’arto inferiore, dalla natica, dal perineo, dall’ano, dai genitali esterni e dalla porzione inferiore dell’addome del lato corrispondente ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] nell’unità di tempo una sezione del conduttore, misurata in ampere; i. efficace di una corrente alternata, la radice quadrata della media dei quadrati dei valori istantanei della corrente, pari all’intensità di corrente continua che svilupperebbe ...
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palmatina
s. f. [der. di (Iatrorrhiza) palmata, nome lat. scient. della pianta colombo]. – Uno degli alcaloidi contenuti nella radice di colombo (Iatrorrhiza palmata) e presente nella droga che da essa [...] si ricava ...
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diarco
dïarco agg. [comp. di di-2 e del gr. ἀρχή «principio», riferito ai fasci] (pl. m. -chi). – In botanica, di radice (per es., quella della barbabietola) che, nella struttura primaria, ha due fasci [...] legnosi e due cribrosi, che si alternano fra loro ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...