iambosina
iamboṡina s. f. [der. di iambosa]. – Alcaloide estratto dalla radice della melarosa (v. la voce prec.), che si presenta in cristalli bianchi dotati di azione antidissenterica. ...
Leggi Tutto
picchiare1
picchiare1 v. tr. e intr. [da una radice onomatopeica *pikk-, da cui anche picca1, piccare1 ecc.] (io pìcchio, tu picchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Battere con colpi secchi su [...] una superficie, bussare, spec. a una porta per farsi aprire: picchiando l’uscio, a lei che già rispondeva dissero ... (Boccaccio); in questo senso è più frequente l’uso intr. o assol.: picchiano al portone; ...
Leggi Tutto
alpinia
alpìnia s. f. [lat. scient. Alpinia, dal nome del medico e botanico Prospero Alpino (1553-1616)]. – Genere di piante della famiglia delle zingiberacee, con oltre 200 specie paleotropicali; da [...] due di esse si ricava la radice di galanga. Olio di a., olio ottenuto per distillazione dei rizomi delle varie specie di alpinia (particolarmente importante l’olio di galanga). ...
Leggi Tutto
alpino
agg. e s. m. [dal lat. alpinus, der. di Alpes «Alpi»]. – 1. agg. a. Delle Alpi in generale: le regioni, le valli a.; più genericam., della montagna: vette a., paesaggio alpino. In geografia e [...] sbalzi di temperatura fra il giorno e la notte, per cui prevalgono arbusti nani, pascoli con graminacee, piante con radice spesso di enorme lunghezza in confronto all’apparato aereo, perenni, con precoce fioritura. b. Relativo all’alpinismo: Club A ...
Leggi Tutto
ginseng
ginsènġ s. m. [dal cinese jen-shen «pianta-uomo», per l’aspetto che talora presenta la radice di questa pianta]. – Erba perenne delle araliacee (lat. scient. Panax ginseng), dell’Asia nord
-orient., [...] nome di ginseng), da cui il tentativo di avvalorarne l’impiego come tonico generale e sessuale. G. americano, pianta del medesimo genere (Panax quinquefolius), dell’America Settentr., le cui radici contengono gli stessi principî del ginseng asiatico. ...
Leggi Tutto
valeriana
s. f. [dal lat. mediev. valeriana, der. del nome, Valeria, di una provincia della Pannonia inferiore, così chiamata in onore di una figlia di Diocleziano]. – 1. a. Pianta delle valerianacee [...] pennatosette, fiori bianchi o rosei in pannocchie di cime, e frutto ad achenio con pappo piumoso. Dal rizoma e dalla radice secca della pianta si ottiene, per distillazione con vapore d’acqua, un olio essenziale largamente adoperato per la sua blanda ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] insieme di elementi, per lo più parenchimatici, con tipica disposizione radiale, che nella struttura primaria del fusto e della radice (r. midollari primarî) sono interposti tra i fasci conduttori, collegando il midollo con la corteccia, e che, nelle ...
Leggi Tutto
banisteria
banistèria s. f. [lat. scient. Banisteria, dal nome del botanico ingl. J. B. Banister (1650-1692)]. – Genere di piante della famiglia malpighiacee con 80 specie, dell’America tropicale. Una [...] sua specie, Banisteria caapi, è una liana che nella radice, nelle foglie e nei frutti contiene un alcaloide ad azione stupefacente. ...
Leggi Tutto
istogeno
istògeno s. m. [comp. di isto- e -geno]. – In botanica, meristema primario indifferenziato dal quale si originano i tessuti definitivi dei diversi organi della pianta: sono istogeni fondamentali [...] il dermatogeno, il periblema e il pleroma, localizzati nell’apice della radice e del caule delle angiosperme. ...
Leggi Tutto
piccino
agg. [forma vezz. di piccolo1, attrav. una palatalizzazione della geminata velare -kk-, fenomeno presente anche in altri derivati della radice *pikk-]. – 1. Piccolo, detto spec. di bambini in [...] relazione all’età, alla statura, allo sviluppo mentale: ha un figlio ancora p.; non paga il biglietto, è piccino; è troppo p. per comprendere queste cose; spesso raddoppiato: piccino piccino; anche di ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...