soluzione
soluzióne s. f. [dal lat. solutio -onis, der. di solvĕre «sciogliere», part. pass. solutus]. – 1. a. Lo sciogliere, lo sciogliersi, l’essere sciolto, di una sostanza, solida o liquida, in un’altra, [...] , o più spesso il risultato che si ottiene e che risponde alla domanda iniziale: s. di un problema; in algebra, s. (o radice, o zero) di una equazione in una incognita, un numero che soddisfa l’equazione, nel senso che, qualora lo si sostituisca al ...
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colza
còlza s. f., raro m. [dal fr. colza, masch., che è dall’oland. koolzaad, comp. di kool «cavolo» e zaad «seme»]. – Pianta delle crocifere (Brassica napus cv. napus), annua o bienne, con radice a [...] fittone, fusto alto oltre un metro, con foglie basali glauche e carnose come quelle dei cavoli, fiori gialli o bianchi, in grappolo, silique lunghe a semi nerastri o rosso bruni; è la più importante pianta ...
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profilo tariffario
loc. s.le m. Tipologia della tariffazione di un servizio che un cliente può scegliere tra quelle predisposte dal fornitore. ◆ Tiscali aveva solo quattro profili tariffari validi per [...] sull’entrata in vigore del decreto) abolirà i costi di ricarica, senza ritoccare all’insù gli attuali profili tariffari. (Giancarlo Radice, Corriere della sera, 2 marzo 2007, p. 33).
Composto dal s. m. profilo e dall’agg. tariffario.
Già attestato ...
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bardana2
bardana2 s. f. [dal lat. mediev. bardana]. – Erba bienne della famiglia composite tubuliflore (Arctium lappa), detta anche lappa o lappola: ha radice grossa, foglie radicali ovali, lunghe circa [...] fino a un metro, con numerosi capolini; dai semi si estrae un olio semisolido, l’olio di bardana; le radici si usano come diuretico, diaforetico, depurativo e come eccitante tricogeno del cuoio capelluto. È pianta che cresce in terreni ammoniacali ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] nulla, che non ha nulla dentro di sé (il contrario di pieno): un vaso v.; un bicchiere, un fiasco v.; una bottiglia, una botte v.; una scatola v.; una stanza v.; prov., sacco v. non si regge diritto, o ...
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ramno
s. m. [lat. scient. Rhamnus, dal gr. ῥάμνος, sorta di arbusto]. – Genere di piante ramnacee con circa 150 specie per lo più delle regioni temperate dell’emisfero boreale: sono arbusti o alberetti [...] e qualcuna anche per i frutti, numerosi, che persistono a lungo sulla pianta; nell’Africa orientale la scorza della radice o le foglie e i rametti giovani di alcune specie, che vengono anche coltivate, servono alla preparazione di bevande fermentate ...
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pseudofemminista
(pseudo-femminista, pseudo femminista), s. m. e f. e agg. Chi o che sostiene un femminismo superficiale, opportunistico, privo di una profonda elaborazione ideologica. ◆ In poche ore [...] e capaci di ribellarsi alla società «è un falso che nasce da pseudo femministe che sperano di trovare nelle streghe una radice storica che giustifichi la loro stessa esistenza» [Ida Magli]. (Stampa, 8 luglio 2003, Roma, p. 5).
Composto dal confisso ...
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psicanalese
s. m. (iron.) Il linguaggio tipico della psicanalisi. ◆ Qualcuno sull’«Unità» usa il nome del celebre psicanalista Mauro Mancia e firma articoli di esilarante comicità in «psicanalese» evidentemente [...] , fumese, psicanalese, sessualese) di Rocco e Antonia, protagonisti adolescenti di «Porci con le ali», autori Marco Lombardo Radice e Lidia Ravera, caso editoriale del 1976. (Enzo Golino, Repubblica, 31 luglio 2007, p. 42, Cultura).
Derivato ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] formano l’impalcatura, e i r. di secondo ordine, inseriti nei primi e sui quali si impiantano i rametti di due o più anni, che a loro volta portano i ramoscelli (cioè i rami dell’annata detti anche ramicelli, ...
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pelletierina
(o pellettierina) s. f. [dal nome del chimico fr. P.-J. Pelletier (1788-1842)]. – Alcaloide piperidinico (detto anche punicina) che si ricava dalla corteccia, soprattutto della radice, del [...] melograno; si presenta come un liquido oleoso instabile; per le sue proprietà antielmintiche è stato usato, sotto forma di tannato, come tenifugo ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...