pachirizo
pachiriżo s. m. [lat. scient. Pachyrhizus, comp. di pachy- «pachi-» e gr. ῥίζα «radice»]. – Genere di piante leguminose fabacee con poche specie delle regioni tropicali: sono erbe rampicanti, [...] di amido, con foglie trifogliate e fiori in racemi. La specie Pachyrhizus erosus è coltivata nei tropici per le radici che si mangiano fresche o variamente preparate; i semi contengono una sostanza dotata di proprietà tossiche per il sistema nervoso ...
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ciccare
v. intr. e tr. [dal fr. chiquer, da una radice onomatopeica che imita il rumore della masticazione] (io cicco, tu cicchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Masticare tabacco o un mozzicone [...] di sigaro. Come trans.: c. tabacco; nel gergo dei giornalisti sportivi, c. la palla, il pallone, nelle partite di calcio, mancare il pallone, non riuscire a controllarlo. 2. fig., region. Rodersi dall’invidia, ...
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apicale
agg. [der. di apice]. – 1. Che si riferisce all’apice di un organo: a. In medicina: infiltrato a., dell’apice del polmone; granuloma a., all’apice di una radice dentaria; segmento o zona a., [...] il parenchima del lobo polmonare superiore, aerato dal bronco a. e dai suoi rami. b. In botanica: gemma a. o terminale, la gemma che sta all’apice di un caule (contrapp. a laterale); ramificazione a., ...
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apicectomia
apicectomìa s. f. [comp. di apice e ectomia]. – In odontoiatria, la resezione dell’apice di una radice dentaria, in genere dei denti frontali superiori, a causa di necrosi, fistole, granulomi, [...] ecc ...
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apicite
s. f. [der. di apice]. – Nome generico di malattie infiammatorie, interessanti l’apice di alcuni organi. In partic.: a. Affezione tubercolare circoscritta dell’apice polmonare e della corrispondente [...] , per lo più di tipo produttivo nodulare. b. In odontoiatria, il granuloma apicale, cioè la flogosi cronica dell’apice di una radice dentaria. c. A. petrosa (o petrosite dell’apice), l’osteite dell’apice della rocca petrosa dell’osso temporale. ...
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endogeno
endògeno agg. [comp. di endo- e -geno; cfr. gr. ἐνδογενής «nato in casa, indigeno»]. – 1. In genere, che nasce, che ha origine nell’interno (contrapp. a esogeno): fonti e. di energia. 2. a. [...] alcalosi, uremia); in partic., in botanica, di organo che trae origine dalla regione interna dell’asse generatore (rami della radice, radici caulogene, ecc.); spore e., quelle che si formano dentro alla cellula madre (per es. negli ascomiceti). b. In ...
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castoro
castòro s. m. [dal lat. castor -ŏris, gr. κάστωρ -ορος]. – 1. Genere di roditori (lat. scient. Castor), l’unico oggi sopravvissuto dei numerosi generi che costituivano la famiglia castoridi, [...] forme tozze, arti brevi, con le dita dei piedi posteriori riunite da membrana natatoria, coda cilindrica e pelosa alla radice, appiattita, spatoliforme e rivestita di squame nel resto; il pelame è una lanugine fittissima, grigia alla base e bruna ...
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ranfoteca
ranfotèca s. f. [comp. del gr. ῥάμϕος «becco adunco» e -teca]. – In zoologia: 1. L’astuccio corneo che riveste le mascelle degli uccelli, dei monotremi e dei cheloni costituendo il becco: in [...] delle squame del carapace; negli uccelli, nella metà superiore, può essere completamente molle (anatre), molle solo alla radice (colombi) o uniformemente duro (passeri, cicogne, pappagalli). 2. Il becco corneo della seppia e di altri cefalopodi ...
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commettitura
s. f. [der. di commettere1]. – 1. Il commettere insieme, intima congiunzione di due cose: c. di due assi, di due mattoni; fig., c. delle parole nella frase; i pensieri nel suo cervello non [...] s’insaldavano colla fragile c. d’un innesto ma colle barbe d’una radice quercina (I. Nievo). Anche, il punto dove due cose si commettono e il modo con cui sono commesse: si ruppe proprio nella c.; c. mal fatta. 2. Nel linguaggio di marina, riunione, ...
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sopore
sopóre s. m. [dal lat. sopor -oris, della stessa radice di sopire «sopire» e somnus «sonno»]. – 1. Stato e periodo di riposo costituito da una condizione di obnubilamento del sensorio nel quale, [...] a differenza del sonno, adatte stimolazioni possono indurre solo un risveglio parziale della coscienza: farsi vincere dal s.; essere in uno stato di s., di leggero s.; ridestarsi dal s.; un s. doloroso ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...