borrello
borrèllo (o borèllo) s. m. [da una radice *bor(r)- «corpo rotondo»; cfr. borlotto e burlare2]. – Nell’attrezzatura navale, cavicchio di legno, usato per bloccare giunzioni tra cavi, per es. [...] per unire tra loro due cavi terminanti ciascuno con un occhio (gassa): si inserisce un occhio nell’altro e si infila il borrello trasversalmente nel primo ...
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scalzare
v. tr. [lat. excalceare, der. di calceus «scarpa», col pref. ex-]. – 1. Togliere calze e scarpe dai piedi di qualcuno. Come rifl., togliersi le scarpe e le calze, rimanere a piedi nudi: Ada [...] venerabile Bernardo Si scalzò prima, e dietro a tanta pace Corse (Dante). 2. a. In agraria, levare la terra intorno al pedale o alle radici di una pianta: s. gli olivi, le viti. b. Togliere la terra o il materiale che serve d’appoggio a un muro, a un ...
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positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa [...] scientifici sulla base del linguaggio della fisica (fisicalismo). 3. P. giuridico: teoria del diritto ottocentesca (ma di radice hobbesiana), e comunque priva di specifici rapporti con il positivismo filosofico e con il positivismo logico, che, in ...
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morindina
s. f. [der. di morinda]. – In chimica organica, glicoside che si estrae dalla corteccia della radice di una pianta della famiglia rubiacee (Morinda tinctoria): si presenta come una sostanza [...] cristallina di color giallo che, per idrolisi, si scinde dando morindone e uno zucchero ...
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razionalizzare
razionaliżżare v. tr. [der. di razionale1]. – 1. Rendere razionale o più razionale, più adatto e rispondente alle esigenze e finalità funzionali: r. un sistema economico o politico; r. [...] particolari operazioni; in partic., in algebra, r. una frazione, eliminare una quantità irrazionale (soprattutto in forma di radice) dal suo denominatore. b. In psicanalisi, r. un comportamento o un’intenzione, cercare di giustificarli o spiegarli ...
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temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in [...] tecnica mineraria, t. di una miniera, il rapporto tra la portata d’aria necessaria alla ventilazione e la radice quadrata del valore della pressione minima necessaria per provocare il movimento dell’aria stessa: la determinazione del temperamento è ...
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lanca
s. f. [voce dell’Italia settentr., prob. da una radice della zona alpina; cfr. lituano lankà «valle»]. – Letto del fiume. In partic., nella media pianura padana (Lombardia), stagno perifluviale [...] di forma semilunare, che ha origine da un meandro abbandonato; anche il lago che per lo più si determina entro il meandro ...
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affetto2
affètto2 s. m. [dal lat. affectus -us, der. di afficĕre «impressionare»]. – 1. Sentimento particolarmente intenso, che trae energia dagli istinti, e s’acuisce sotto l’impulso di cause atte [...] nobili: Sol chi non lascia eredità d’affetti Poca gioia ha dell’urna (Foscolo). Ant., desiderio: s’a conoscer la prima radice Del nostro amor tu hai cotanto a. (Dante). 2. a. Nell’uso com., inclinazione sentimentale verso persone, animali o cose ...
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cormo
còrmo s. m. [lat. scient. cormus, dal gr. κορμός «ceppo»]. – 1. In botanica, corpo delle piante superiori (cormofite) distinto in tre membri fondamentali: radice, caule e foglia (a differenza del [...] tallo, nel quale non è possibile questa distinzione). 2. In zoologia, associazione di individui della stessa specie connessi reciprocamente e derivati da un unico individuo, generatore o fondatore, attraverso ...
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svellere
svèllere (ant. svègliere, poet. raro svèrre) v. tr. [lat. *exvellere, variante di evellĕre «strappare», comp. di e(x)- e vellĕre «tirare, estirpare»] (io svèllo o svèlgo, tu svèlli, ecc.; pass. [...] un sentimento o una passione, un’impressione o un ricordo: non posso s. dal mio animo quell’immagine; O invidia ..., Da radice n’hai svelta mia salute (Petrarca), mi hai strappato la mia felicità, la mia beatitudine. ◆ Il part. pass. svèlto è di ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...