origine /o'ridʒine/ s. f. [dal lat. origo -ĭnis, der. di oriri "alzarsi, nascere, provenire"]. - 1. a. [con valore temporale, momento iniziale di qualcosa: l'o. del linguaggio] ≈ avvio, esordio, genesi, [...] inizio, nascita, principio, punto di partenza, radice, [di una città] fondazione. ‖ formazione. ↔ conclusione, fine, punto d'arrivo, termine. ● Espressioni: avere (o prendere o trarre) origine [avere inizio, con la prep. da] ≈ [→ ORIGINARE v. intr.]; ...
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rizo- [dal gr. rhíza "radice", in composizione rhizo-]. - Primo elemento di parole composte, nelle quali indica riferimento a "radice" nel sign. proprio o fig. (per es., rizoatono, rizotonico). ...
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uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] confluiti sia i sign. propri dell’etimo lat. homo («essere umano»), sia quelli di vir («essere umano di sesso maschile»), radice conservata soltanto in der. dotti quali virile,virilità e sim., oppure nel termine virtù, che però ha mutato sign., a ...
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calmo agg. [der. di calmare]. - 1. [detto spec. del mare, che è in stato di calma] ≈ in bonaccia, quieto, tranquillo. ↔ mosso. ↑ agitato, burrascoso, impetuoso, tempestoso. 2. a. (estens.) [di luogo, caratterizzato [...] «rendere calmo» (o il suo contr.) seguono più o meno le stesse sfumature degli agg. che hanno la stessa radice: quietare, rasserenare, rilassare, tranquillizzare. I sogg. sono spesso inanimati, indicando una situazione, un’azione e sim.: la musica mi ...
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cagione /ka'dʒone/ s. f. [lat. occasio -ōnis, da occāsum, supino di occĭdere "cadere"]. - [ciò che procura un determinato effetto] ≈ causa, fonte, germe, inizio, motivo, motore, occasione, origine, principio, [...] radice, ragione, seme, sorgente. ▼ Perifr. prep.: a (o per) cagione di ≈ a motivo di, per causa (o colpa) di. ...
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eradicare v. tr. [dal lat. eradicare, der. di radix -icis "radice", col pref. e-] (io eràdico, tu eràdichi, ecc.). - (agr.) [tirare via dal terreno: e. una pianta] ≈ (non com.) deradicare, estirpare, sradicare. [...] ⇑ svellere. ↔ piantare ...
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periodonto /perjo'dɔnto/ s. m. [comp. di peri- e gr. odoús odóntos "dente"]. - (anat.) [formazione connettivale che avvolge la radice del dente e la congiunge alle pareti dell'alveolo] ≈ paradenzio. ...
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picca¹ s. f. [da una radice ✻pikk- "punta", di origine onomatopeica]. - 1. (arm.) [antica arma bianca costituita da una lunga asta di legno e da una punta di ferro aguzza] ≈ ‖ alabarda, asta, lancia. 2. [...] (gio.) [al plur., uno dei quattro semi delle carte da gioco francesi, che ha la figura di un ferro da picca: giocare p.] ● Espressioni: fig., rispondere picche [opporre un netto rifiuto a una richiesta] ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce il tratto iniziale (r. dei nervi),...
Radice che dopo aver raggiunto una data lunghezza subisce un accorciamento, nella sua parte superiore, visibile come una serie di grinze trasversali. Le radici dei rizomi, bulbi e tuberi sono per lo più c. (dette anche tiranti); esse hanno il...