radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] di serpentaria; r. gialla, sinon. di curcuma. 2. estens. e fig. a. Di una montagna, la parte più bassa, i piedi: a le radici Del gran monte Gargano (Caro); meno com., le r. di una torre, di un castello, ecc., le fondamenta. b. In anatomia (e a volte ...
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sradicare
v. tr. [lat. exradīcare, variante di eradicare (documentata nel part. pass. exradicatus), comp. di ex- «da, fuori da» e radix -icis «radice»] (io sràdico, tu sràdichi, ecc.). – 1. Svellere [...] questo pensiero (Deledda). b. Allontanare, togliere qualcuno dal luogo o dall’ambiente in cui vive o è a lungo vissuto, in cui si è radicato: si è fatto una famiglia all’estero, e nessuno lo sradica più di lì; è stato sradicato dal suo paese, e ne ha ...
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finocchio
finòcchio s. m. [lat. fenŭcŭlum, variante di fenicŭlum o foenicŭlum]. – 1. a. Erba delle ombrellifere (lat. scient. Foeniculum vulgare), bienne o perenne se spontanea, annua se coltivata, alta [...] (Meum athamanticum), erba perenne che cresce nei prati e pascoli delle Alpi e di altri monti d’Europa, le cui radici vengono usate come tonico, digestivo e carminativo. c. F. d’alpe o alpino (Ligusticum mutellinoides), erba dei pascoli alpini che ...
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rizofora
riżòfora s. f. [lat. scient. Rhizophora, comp. di rhizo- «rizo-» e -phorus «-foro»]. – Genere di piante rizoforacee con poche specie arboree che crescono sulle rive dei mari tropicali nella [...] fusto è sostenuto da numerose radici fulcranti e i rami superiori danno origine a molte radici aeree. Caratteristici sono i involucro del frutto e, distaccandosi da questo e dai cotili, cade nel fango dove mette subito radici e continua lo sviluppo. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; [...] , i radicali, aderenti a un partito radicale. 3. In linguistica, elemento r., e più spesso il radicale s. m., la radice (v.) di un vocabolo o di una famiglia etimologica di vocaboli. 4. In matematica, come s. m., indica genericamente ogni scrittura ...
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tabulare1
tabulare1 agg. [dal lat. tabularis, der. di tabŭla «tavola»]. – Che ha forma piatta, simile a quella di una tavola. È usato soprattutto in alcune locuz. scient. e tecn. specifiche: 1. In mineralogia, [...] genere sopra un imbasamento costituito da rocce che non sono state soggette a piegamenti. 3. In botanica, radici t., le radici di alcuni alberi tropicali (Ficus, Sterculia), i quali, avendo chiome di notevole ampiezza, necessitano di un particolare ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] mare; il p. dell’inferno, dell’abisso, della voragine; come locuz. avv., in profondo, in pro-fondità, profondamente: la pianta ha messo radici in profondo. b. poet. La parte interna di un organo o di una parte del corpo umano: Ed ecco del p. de la ...
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barba1
barba1 s. f. [lat. barba]. – 1. a. L’insieme dei peli che coprono le guance e il mento dell’uomo: b. lunga, corta; b. folta, rada; b. bianca, bionda, rossa, nera; b. a punta o a pizzo, a spazzola; [...] molti casi, gli amuli o uncini. c. Barbe dei fanoni della balena, lo stesso che barbigli. d. Barbe dei denti, le radici. e. Nella tecnica incisoria, i due rialzi che si formano sulla superficie del metallo, ai lati del segno apertovi dalla puntasecca ...
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orchidacee
orchidàcee (o orchidèe) s. f. pl. [lat. scient. Orchidaceae (più anticam. Orchideae), dal nome del genere Orchis: v. orchide]. – Famiglia di piante monocotiledoni rappresentata da specie erbacee [...] velamen o verdi per la presenza di clorofilla: in certe orchidacee saprofite, per es. nel genere Corallorhiza, mancano le radici, e il fusto sotterraneo, più o meno carnoso, è talvolta molto ramificato. I fiori, solitarî o riuniti in infiorescenze ...
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respiratorio
respiratòrio agg. [dal lat. tardo respiratorius]. – Che concerne la respirazione degli animali e delle piante: processo r.; apparato r., il complesso di organi (in partic., nell’uomo, i [...] r., svolta per dare ritmo e profondità alla respirazione contribuendo allo sviluppo della cassa toracica. In botanica, radici r., le radici di alcune piante acquatiche che emergono dall’acqua e servono all’assunzione di ossigeno per provvederne le ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...