rizoforo
riżòforo s. m. [comp. di rizo- e -foro]. – In botanica, organo cilindrico, semplice o ramificato, afillo, di natura caulinare, che si forma alla biforcazione dei rami, nelle selaginellali, si [...] dirige in basso e origina varie radici. ...
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maggiolino1
maggiolino1 agg. e s. m. [der. di maggio2]. – 1. agg., letter., non com. Del mese di maggio: per la folta e verde campagna m. (Bacchelli). 2. s. m. Nome di varî insetti coleotteri scarabeidi, [...] cui stadio larvale si svolge nel terreno e dura da tre a cinque anni, durante i quali le larve si nutrono di radici e altre parti vegetali; gli adulti, che sfarfallano in primavera, hanno elitre rosso-castane e corsaletto grigio o nero, e compaiono ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. [...] che in qualche modo si attacchi ad altro oggetto: l’ancora fa p., fa buona p., non fa p. sul fondo; analogam., le radici hanno fatto p., hanno attecchito nel terreno o hanno aderito ad altra pianta; in veicoli a motore, p. diretta, la condizione del ...
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grigione2
grigióne2 s. m. [lat. scient. Grison, dal fr. grison «grigio»]. – In zoologia, genere di carnivori mustelidi che vivono sotto le radici degli alberi, nelle cavità del terreno e delle rocce [...] dell’America centro-merid.: hanno corpo allungato, arti brevi con membrana interdigitale, testa larga e schiacciata, orecchi tondi e coda di media lunghezza; agili, vivacissimi e molto aggressivi, si nutrono ...
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rizotassi
riżotassi s. f. [comp. di rizo- e -tassi]. – In botanica, la disposizione delle ramificazioni (radici laterali) sulla radice principale. ...
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rizotomo
riżòtomo s. m. [dal gr. ῥιζοτόμος, comp. di ῥιζο- «rizo-» e -τόμος «-tomo»]. – Propriam., tagliatore, quindi raccoglitore di radici; nell’antica Grecia erano così chiamati i raccoglitori e venditori [...] di droghe medicinali e anche gli scrittori che si occupavano precipuamente di piante medicinali ...
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rizotrogo
riżotrògo s. m. [lat. scient. Rhizotrogus, comp. di rhizo- «rizo-» e gr. τρώγω «rodere»] (pl. -ghi). – Genere di insetti coleotteri scarabeidi diffusi nella regione mediterranea dell’Europa [...] molte specie presenti anche in Italia, alcune delle quali si nutrono degli apparati fogliari (allo stadio adulto) e delle radici (allo stadio larvale) di piante erbacee e arboree, risultando dannose ad alcune colture, come la barbabietola da zucchero ...
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ippopotamo
ippopòtamo s. m. [dal lat. hippopotămus, gr. ἱπποπόταμος, comp. di ἵππος «cavallo» e ποταμός «fiume»]. – 1. Grosso mammifero appartenente all’omonimo genere della famiglia ippopotamidi (Hippopotamus [...] dell’Africa; di grande statura, fino a m 4,50 di lunghezza e 30 quintali di peso, ottimo nuotatore, si nutre di radici, bulbi e, nell’acqua, di loto; diventa pericoloso se disturbato durante la ricerca del cibo. In similitudini o per metafora: pare ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...