rizotomo
riżòtomo s. m. [dal gr. ῥιζοτόμος, comp. di ῥιζο- «rizo-» e -τόμος «-tomo»]. – Propriam., tagliatore, quindi raccoglitore di radici; nell’antica Grecia erano così chiamati i raccoglitori e venditori [...] di droghe medicinali e anche gli scrittori che si occupavano precipuamente di piante medicinali ...
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rizotrogo
riżotrògo s. m. [lat. scient. Rhizotrogus, comp. di rhizo- «rizo-» e gr. τρώγω «rodere»] (pl. -ghi). – Genere di insetti coleotteri scarabeidi diffusi nella regione mediterranea dell’Europa [...] molte specie presenti anche in Italia, alcune delle quali si nutrono degli apparati fogliari (allo stadio adulto) e delle radici (allo stadio larvale) di piante erbacee e arboree, risultando dannose ad alcune colture, come la barbabietola da zucchero ...
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ippopotamo
ippopòtamo s. m. [dal lat. hippopotămus, gr. ἱπποπόταμος, comp. di ἵππος «cavallo» e ποταμός «fiume»]. – 1. Grosso mammifero appartenente all’omonimo genere della famiglia ippopotamidi (Hippopotamus [...] dell’Africa; di grande statura, fino a m 4,50 di lunghezza e 30 quintali di peso, ottimo nuotatore, si nutre di radici, bulbi e, nell’acqua, di loto; diventa pericoloso se disturbato durante la ricerca del cibo. In similitudini o per metafora: pare ...
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strappare
v. tr. [dal got. *strappōn «tendere con forza» (cfr. ted. straffen)]. – 1. a. Togliere, portare via con un movimento violento e rapido: gli strappò la pistola, il coltello di mano; mi strappò [...] tirò l’orecchio con tanta forza che quasi glielo strappava; svellere, estirpare con forza: s. una pianta con tutte le radici; s. le penne al pollo; strapparsi i capelli (per rabbia, furore, disperazione); avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non ...
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tubercolizzazione
tubercoliżżazióne s. f. [der. di tubercolo, nel sign. 1, e di tubercolizzare nel sign. 2]. – 1. In botanica, formazione di tubercoli radicali nelle radici delle leguminose. 2. In medicina, [...] trasmissione (per lo più sperimentale) del contagio della tubercolosi ...
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robinia
robìnia s. f. [lat. scient. Robinia, dal nome del giardiniere ed erborista fr. Jean Robin (1550-1628)]. – 1. Genere di piante leguminose papiglionacee con una ventina di specie dell’America Settentr. [...] falsa acacia, alta fino a una trentina di metri, molto diffusa in Europa, oltre che per fissare terreni franosi (dalle radici emette stoloni che propagano la pianta), come pianta ornamentale; è coltivata nei giardini in diverse varietà, per es., una ...
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lemnacee
lemnàcee s. f. pl. [lat. scient. Lemnaceae, dal nome del genere Lemna (v. la voce prec.)]. – Famiglia di piante acquatiche monocotiledoni che vivono, galleggianti o sommerse, in acque stagnanti [...] è formato da una piccola foglia inserita su un fusticino estremamente ridotto; l’apparato radicale può essere formato da più radici, da una sola non ramificata, o mancare; le infiorescenze, molto piccole e formate da fiori unisessuali con 1-2 stami ...
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robusto
agg. [dal lat. robustus, der. di robur (ant. robus) «forza»]. – 1. a. Di persona, forte, vigoroso, gagliardo nel fisico: era frate Alberto bell’uomo del corpo e r. (Boccaccio); per quel duro [...] di vestiti. Riferito ad animali: un cane, un cavallo, un bue r.; e a piante, soprattutto ad alberi dotati di salde radici e di fusto solido e grosso: Con men di resistenza si dibarba Robusto cerro (Dante); un bosco di r. querce; tronco, ramo ...
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tuberizzare
tuberiżżare v. intr. [der. di tubero]. – Sinon. di tuberificare. ◆ Part. pass. tuberiżżato, anche come agg., sinon. (oggi più usato) di tuberoso (per es., radici tuberizzate, come la dalia, [...] la rapa) ...
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saponaria
saponària s. f. [der. del lat. sapo -onis «sapone»]. – 1. Genere di piante cariofillacee (lat. scient. Saponaria), con una trentina di specie dell’Europa e Asia, a cui appartiene, tra le altre, [...] bianchi o rosei, odorosi, riuniti in fascetti; tutta la pianta, ma particolarmente la radice, detta radice di s. o radice (o anche ràdica) saponaria o semplicem. radice, contiene saponina, ed è usata per lavare stoffe e sgrassare lane, nonché come ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...