miricina
s. f. [der. di mirica]. – Composto organico, estere dell’alcole miricilico con l’acido palmitico, costituente principale della cera d’api, ottenibile anche mediante estrazione dalle radici di [...] una pianta della famiglia delle miricacee (Myrica cerifera) ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] capo in alcune piante: la c. degli agli, delle cipolle. c. Coda equina: in anatomia, il fascio delle radici spinali della regione lombare, sacrale e coccigea che, partendo dall’estremità inferiore del midollo spinale, discendono nel canale vertebrale ...
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vischio
vìschio (letter. o region. visco; ant. véschio, vésco) s. m. [lat. vĭscum]. – 1. a. Pianta legnosa delle lorantacee (Viscum album), alta di norma una cinquantina di centimetri, comune nell’Eurasia [...] particolarm. rosacee (pero, melo, sorbo, mandorlo), salicacee, aceracee, pinacee, ecc., dai cui rami assorbe, per mezzo di speciali radici, l’acqua e i sali nutritizî; è molto ramoso, con foglie opposte, coriacee, persistenti, fiori piccoli, gialli e ...
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scorza
scòrza s. f. [lat. scŏrtea «veste di pelle, pelliccia», femm. sostantivato dell’agg. scorteus «di pelle» (der. di scortum «pelle»)]. – 1. a. In botanica, il rivestimento esterno dei fusti e delle [...] radici delle piante legnose, costituito da tessuti morti esterni al sughero prodotto dal fellogeno: presenta vario spessore, che diviene di anno in anno più grosso e, dato che non può seguire l’accrescimento in spessore dell’organo che protegge, si ...
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podofillo1
podofillo1 s. m. [lat. scient. Podophyllum, nome di genere, comp. di podo- e -phyllum «-fillo»]. – Erba delle berberidacee (Podophyllum peltatum), che cresce nei boschi dell’America Settentr. [...] , con germogli aerei alti 20 o 30 cm, terminanti con due foglie grandi tra le quali nasce un unico fiore, bianco; le radici e i rizomi sono velenosi e forniscono una droga medicinale dalla quale si estrae la podofillina; i frutti sono commestibili. ...
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bulbillo
s. m. [lat. scient. bulbillus, dim. del lat. bulbus «bulbo»]. – In botanica, gemma, sotterranea o aerea, costituita a bulbo, che non si sviluppa attaccata alla pianta, ma, cadendo sul terreno, [...] emette radici generando un nuovo individuo. ...
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scorzonera
scorzonéra s. f. [dal catal. escurçonera, der. di escurçó «vipera» (v. scorzone1)]. – Nome attribuito dapprima a una specie di piante composite tubuliflore attualmente inclusa nel genere Scorzonera [...] con la denominazione di Scorzonera hispanica, nota anche come s. viperina perché le sue radici erano ritenute un antidoto contro il veleno delle vipere, oggi usata come apprezzato ortaggio. Il genere comprende circa 150 specie originarie dell’Europa ...
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ofiossilina
s. f. [dal nome del genere Ophioxylon, comp. di ophio- «ofio-» e gr. ξύλον «legno», perché qualche specie di queste piante è usata contro il veleno dei serpenti]. – Glicoside estratto dalle [...] radici di una pianta della famiglia apocinacee (Rauwolfia serpentina, sinon. Ophioxylon serpentinum): si presenta come una sostanza cristallina, di colore giallo, dotata di azione antielmintica. ...
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bulgaro
bùlgaro agg. e s. m. [dal lat. tardo Bulgărus]. – 1. a. (f. -a) Della Repubblica di Bulgaria (bulg. Bălgarija), stato dell’Europa sud-orient.; abitante o nativo della Bulgaria. b. s. m. La lingua [...] con cui era indicato in passato il trattamento terapeutico del parkinsonismo postencefalitico mediante somministrazione di decotto di radici di belladonna; così detta perché usata empiricamente nella medicina popolare bulgara. 4. Cuoio b., o bulgaro ...
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podostemacee
podostemàcee s. f. pl. [lat. scient. Podostemaceae, variante, per accorciamento, di Podostemonaceae passato in sinonimia]. – In botanica, unica famiglia dell’ordine podostemali, comprendente [...] 200 specie: sono piante erbacee di solito piccole e spesso annuali con organi vegetativi semplificati e talliformi e radici variamente sviluppate; hanno fiori molto piccoli per lo più ermafroditi, attinomorfi o zigomorfi, solitarî o in infiorescenze ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...