pallestesia
pallesteṡìa s. f. [comp. del gr. πάλλω «vibrare» e -estesia]. – In fisiologia, tipo di sensibilità profonda del sistema nervoso (detta anche sensibilità vibratoria) che si esamina facendo [...] ’integrità della pallestesia o la sua perdita (che può verificarsi per lesioni della corteccia cerebrale, della capsula interna, delle radici nervose posteriori e dei cordoni posteriori del midollo spinale, o nelle lesioni trasverse di quest’ultimo). ...
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cacapo
cacapò (o càcapo) s. m. [da kakapo, voce maori]. – Pappagallo notturno della Nuova Zelanda (Strigops habroptilus), unico rappresentante della sottofamiglia strigopini: ha la forma di un grosso [...] allocco, è variegato di grigio e di verde oliva, e vive in buche scavate tra le radici, di cui si ciba; incapace di volare, va estinguendosi. ...
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frangulina
s. f. [der. del lat. scient. Frangula: v. frangola]. – In chimica organica, ramnoside presente nei semi, nella corteccia e nelle radici di varie specie del genere Rhamnus (v. ramno), dotato [...] di proprietà purgative ...
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actinomicete
actinomicète (o attinomicète) s. m. [lat. scient. Actinomyces, comp. di actino- (per la conformazione raggiata delle druse) e -myces «-micete»]. – In microbiologia: 1. Genere di batterî, [...] nell’uomo (actinomicosi): altre specie vivono in simbiosi con piante legnose, come ontani, eleagni, ecc., sulle cui radici determinano la formazione di galle (si ritiene che forniscano alle piante legnose sostanze organiche azotate, essendo capaci di ...
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actinostele
actinostèle s. f. [comp. di actino- e stele]. – In botanica, stele tipica delle radici (e di rari fusti), caratterizzata dalla presenza d’una cerchia di fasci semplici, legnosi e cribrosi, [...] alternati ...
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intensivo
agg. [dal lat. mediev. intensivus, der. di intendĕre, part. pass. intensus (v. intenso)]. – In genere, che conferisce o accresce intensità, o che ha carattere d’intensità, che è fatto cioè [...] , l’indice di rifrazione, ecc.). 4. In linguistica, sono detti intensivi i prefissi, infissi o suffissi che, aggiunti a radici verbali, accrescono la nozione lessicale di un certo grado d’intensità, di ampiezza, di rilievo o di espressività; i verbi ...
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palmato1
palmato1 agg. [der. di palma1, e in talune accezioni anche di palma2; per il sign. 1 b, cfr. lat. palmatus]. – 1. Che ha la forma della mano, ma con riferimento anche all’aspetto delle foglie [...] medico, mano p., la malformazione della mano caratteristica della sindattilia. 2. In botanica, di foglia o altro organo (brattee, radici), quando ha la forma somigliante a quella di una mano aperta; a seconda della profondità e della forma delle ...
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estratto
agg. e s. m. [part. pass. di estrarre]. – 1. agg. Cavato, tirato fuori: colori e. da minerali; sorteggiato: numero, nome e. dall’urna; i premî e. (in tutti questi casi, la parola conserva il [...] carne (v. carne); e. coloranti, preparati ottenuti per estrazione a caldo, filtrazione e concentrazione da alcuni legni, cortecce o radici di piante, e usati nella tintura e stampa dei tessuti; e. tannici, preparati usati nell’industria della concia ...
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licoctonina
s. f. [der. di (Aconitum) lycoctonum, nome lat. scient. della luparia; il nome specifico lycoctonum è dal gr. λυκοκτόνος «uccisore di lupi» (comp. di λύκος «lupo» e tema di κτείνω «uccidere»), [...] che nella forma del neutro sostantivato λυκοκτόνον fu usato da Galeno per indicare appunto la luparia]. – Alcaloide, isolato dalle radici di luparia, e presente anche in altre specie di aconito e nel delfinio; viene usato per avvelenare esche per ...
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rudimentale
agg. [der. di rudimento]. – 1. Limitato ai primi rudimenti, caratterizzato da un livello elementare o primitivo che rappresenta una fase iniziale di sviluppo: possedere solo nozioni r. di [...] un sistema economico che è ancora a uno stadio r., una r. organizzazione sociale e politica. 2. In botanica, organo r. (e radici r., foglie r., ecc.), organo di una pianta ancora allo stato di «abbozzo», che comincia cioè ad apparire e le cui parti ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...