antropema
antropèma s. m. [der. del gr. ἄνϑρωπος «uomo», sul modello di fonema] (pl. -i). – In antropologia culturale, ciascun elemento che si ritiene faccia parte delle radici capillari della cultura, [...] quali sono gli apporti dei singoli individui; sfuggono generalmente all’osservazione superficiale, tranne le scoperte o le invenzioni che incidono e modificano in modo significativo le concezioni e i comportamenti ...
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coltura
s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare»]. – 1. a. Coltivazione, intesa genericam. come complesso dei lavori campestri: la c. della terra, dei campi; o, più spesso, in modo determinato: [...] limitate e sono prevalentemente coltivate col lavoro diretto dell’uomo; c. acquosa (o idrocoltura), coltivazione di piante con le radici nell’acqua, anziché nel terreno, con opportuna aggiunta di sali minerali. b. Terreno coltivato, o l’insieme delle ...
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cassaripa
s. f. [da una voce caribica, attrav. lo spagn.]. – Succo ottenuto dalle radici di alcune euforbiacee originarie del Brasile e delle Antille (Manihot utilissima, ecc.), che in passato ha avuto [...] qualche applicazione terapeutica ...
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cassava
s. f. [dallo spagn. casabe, che è dall’aruaco haitiano o cubano]. – Farina di manioca ottenuta riducendo a poltiglia le radici di manioca e disseccandole poi sul fuoco senza rimestare, in modo [...] da ottenere una specie di galletta piatta ...
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bardana2
bardana2 s. f. [dal lat. mediev. bardana]. – Erba bienne della famiglia composite tubuliflore (Arctium lappa), detta anche lappa o lappola: ha radice grossa, foglie radicali ovali, lunghe circa [...] fino a un metro, con numerosi capolini; dai semi si estrae un olio semisolido, l’olio di bardana; le radici si usano come diuretico, diaforetico, depurativo e come eccitante tricogeno del cuoio capelluto. È pianta che cresce in terreni ammoniacali ...
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etimologico
etimològico agg. [dal lat. tardo etymologĭcus, gr. ἐτυμολογικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etimologia o delle etimologie, relativo all’etimologia: studî e.; indagini, ricerche e., ecc. Dizionario [...] un settore della lingua, in ordine alfabetico, proponendone l’etimologia; talora, però, sono registrate alfabeticamente le parole, o le radici, d’una lingua d’origine, indicando, per ciascuna, i vocaboli che ne sono derivati in una o più lingue della ...
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idrangina
s. f. [der. del nome del genere Hydrangea, comp. di hydro- «idro-» e gr. ἀγγεῖον «vaso»]. – Composto organico, glicoside contenuto nelle radici di una pianta delle sassifragacee (Hydrangea [...] arborescens), dotato di azione diuretica e catartica ...
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wolffia
〈vòlfia〉 s. f. [propr., forma lat. scient., Wolffia, dal nome del medico ted. J. F. Wolff († 1806)]. – Genere di piante lemnacee, con una decina di specie di cui una in Italia, Wolffia arrhiza, [...] che è la pianta vascolare o tracheofita più piccola e meno differenziata, essendo ridotta a un corpicciolo semigloboso, lungo circa 1 mm, privo di foglie, radici e fasci vascolari; vive nelle acque stagnanti e nelle risaie. ...
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interrare
v. tr. [der. di terra] (io intèrro, ecc.). – 1. Metter dentro la terra: i. il seme d’una pianta; i. i bulbi (dei tulipani, dei narcisi, ecc.); o collocare entro terra, entro uno scavo del terreno: [...] alveo di un fiume, di un bacino, di un porto, di costruzioni, ruderi, e sim.; o penetrare dentro terra (per es. delle radici di una pianta, di alcuni animali, ecc.). 3. non com. Insudiciare, e nel rifl. insudiciarsi, di terra. ◆ Part. pass. interrato ...
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rampicante
agg. [part. pres. di rampicare]. – 1. In botanica, pianta r. (anche s. f., una r., e nell’uso corrente s. m., un r.), pianta, detta anche liana, con limitata capacità di mantenersi in posizione [...] vilucchio o il pisello) o mediante organi idonei, come i cirri della vite, i cirri-ventose della vite americana, le radici avventizie caulinari dell’edera, gli aculei delle rose rampicanti o dei rovi, i rametti laterali uncinati, ecc. 2. In zoologia ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...