atropina
s. f. [der. di atropa]. – Alcaloide tossico di sapore amaro e aspro, estratto dalle radici di belladonna, dai semi dello stramonio e da altri vegetali, dotato di azione inibente sul sistema [...] neurovegetativo parasimpatico, usato in medicina come dilatatore della pupilla, antidiaforetico, antispasmodico, ecc ...
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ftalide
s. f. [der. di ftalo-]. – Composto organico derivato per riduzione dall’anidride ftalica; tra le diverse ftalidi (che differiscono per la posizione dei gruppi sostituenti nell’anello benzoico) [...] è la meconina, contenuta nell’oppio e nelle radici dell’idraste. ...
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indaconina
s. f. [tratto da indaconi(ti)na]. – Alcaloide isolato dalle foglie e dalle radici dell’aconito indiano (Aconitum chasmanthum). ...
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amido
àmido s. m. [dal lat. mediev. amidum, e questo dal lat. class. amy̆lum, gr. ἄμυλον neutro di ἄμυλος «non macinato», comp. di ἀ- priv. e μύλη «macina»]. – Composto organico, polisaccaride costituito [...] fotosintesi da acqua e anidride carbonica (a. primario o di assimilazione) e si accumula quale sostanza di riserva nelle radici, nei tuberi, nei semi (a. secondario) in forma di granuli di aspetto caratteristico e costante per ogni specie vegetale ...
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eumenolo
eumenòlo s. m. [comp. di eu- e del gr. μήν «mese», col suff. -olo2]. – Estratto fluido ottenuto dalle radici di alcune araliacee cinesi; è un liquido rossiccio trasparente, dall’odore aromatico, [...] dotato di proprietà emmenagoghe ...
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glaucina
s. f. [der. del nome del genere Glaucium: v. glaucio]. – Alcaloide isolato dalle radici e dall’erba del papavero cornuto (Glaucium flavum), che si presenta in cristalli gialli, dotati di proprietà [...] narcotiche ...
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attaccare
v. tr. [prob. tratto da staccare con mutamento di prefisso] (io attacco, tu attacchi, ecc.). – 1. a. Fermare un oggetto con sostanza adesiva, unire una cosa a un’altra per mezzo di colla e [...] questo cerotto non attacca; anche di sostanza appiccicaticcia: è una colla che attacca poco. Per estens., di piante, mettere radici, attecchire. Molto com. l’uso fig.: queste idee non attaccano, non trovano terreno propizio alla loro diffusione; nell ...
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donaciini
donacïini s. m. pl. [lat. scient. Donaciinae, dal nome del genere Donacia, der. del gr. δόναξ «canna»]. – Sottofamiglia di insetti coleotteri crisomelidi, costituita da forme con corpo allungato [...] depresso, dai colori metallici: gli adulti vivono fra le parti emerse delle piante acquatiche e depongono le uova sulle foglie; le larve vivono nell’acqua e, giunte a maturità, tessono un bozzolo che per lo più viene fissato alle radici dei vegetali. ...
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bomarea
bomàrea s. f. [lat. scient. Bomarea, dal nome del naturalista fr. J.-C. Valmont de Bomare († 1807)]. – Genere di piante della famiglia amarillidacee, con oltre 150 specie, dell’America Merid.: [...] hanno fusti per lo più volubili, radici ingrossate, commestibili in alcune specie, e fiori in ombrelle terminali, variamente colorati. ...
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cicoria
cicòria s. f. [dal lat. cichoria, neutro pl. di cichorium, gr. κιχόριον]. – Erba bienne delle composite liguliflore (Cichorium intybus), che cresce nei campi e luoghi erbosi dell’Europa, Asia [...] m, con molti capolini di fiori azzurri, e viene coltivata per le foglie che danno ottima insalata, e per le radici che, oltre a essere consumate, cotte, come alimento, possono essere torrefatte per dare un surrogato del caffè (detto cicoria). Varietà ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...