fulcrante
agg. [der. di fulcro, col suff. -ante del part. pres.]. – In botanica, detto di un organo che serve di sostegno e spec. di radici caulogene che si sviluppano dal fusto raggiungendo il terreno [...] (come quelle dei pandani e di certi ficus, oppure quelle dell’edera) ...
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fulcro
s. m. [dal lat. fulcrum «sostegno» (e in partic. il sostegno del letto), der. di fulcire «sostenere»]. – 1. Elemento di appoggio della leva che ne permette il movimento; anche, lo spigolo di tale [...] una questione, di una dimostrazione, di un discorso, e sim. 3. In botanica, organo di attacco a un sostegno, come le radici fulcranti o gli uncini che stanno all’apice delle foglie in certe bignonie, i cirri, e altri organi nelle piante tallose (per ...
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callicnemide
callicnèmide s. f. [lat. scient. Callicnemis, comp. di calli- e del gr. κνημίς -ίδος «cosciale, schiniere»]. – Genere d’insetti coleotteri scarabeidi, le cui larve vivono fra le radici di [...] piante alofile; in Italia è rappresentato da una sola specie (Callicnemis latreillei), diffusa dalla Toscana in giù ...
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onospina
s. f. [tratto da Ono(nis) spin(osa), nome lat. scient. dell’ononide]. – Composto organico, glicoside contenuto nelle radici dell’ononide, dotato di azione diuretica. ...
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meningomieloradicolite
s. f. [comp. di meningo-, mielo- e radicolite]. – In medicina, infiammazione delle meningi, del midollo spinale e delle radici nervose. ...
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meningoradicolite
s. f. [comp. di meningo- e radicolite]. – In medicina, affezione (detta anche radicoloneurite) che colpisce le radici dei nervi spinali e le meningi: può essere di natura virale o avere [...] genesi poco chiara, ed è caratterizzata da paralisi motoria e da alterazioni del liquor cerebrospinale ...
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compatto
agg. e s. m. [dal lat. compactus, part. pass. di compingĕre «collegare, unire»]. – 1. Fitto, denso: nebbia, folla, massa compatta. Si dice soprattutto: a) di corpi solidi le cui parti componenti [...] argillosi), quindi scarsamente poroso, per cui risultano difficili la circolazione dell’aria e dell’acqua e la penetrazione delle radici; d) in botanica, di parte di una pianta che porta appendici o altri organi fittamente accostati fra loro; più ...
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glicirrizico
ġlicirrìżico agg. [der. del lat. glycyrrhiza «liquirizia»]. – Acido g.: composto organico (detto anche glicirrizina), glicoside dell’acido glicirretico, contenuto nelle radici di diverse [...] specie di liquirizia e in altri vegetali, da cui si ricava in forma di scaglie cristalline, incolori, di sapore dolce ...
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menispermacee
menispermàcee s. f. pl. [lat. scient. Menispermaceae, dal nome del genere Menispermum: v. menispermo]. – Famiglia di piante ranunculali con circa 400 specie delle regioni tropicali e subtropicali [...] intere o palmate, di solito dioiche con fiori piccoli e nella maggior parte riuniti in infiorescenze; i frutti sono drupe, a volte anche noci; le radici contengono principî amari e i frutti, dotati di proprietà narcotiche, sono spesso velenosi. ...
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idrotropismo
s. m. [der. di idrotropico]. – In botanica, incurvamento di organi vegetali in accrescimento, diretto verso una maggiore umidità: le radici eseguono movimenti idrotropici positivi, allungandosi [...] verso gli strati più umidi del suolo ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...