soprassuolo
soprassuòlo (o soprasuòlo) s. m. [comp. di sopra- e suolo]. – 1. La parte superficiale del terreno; per estens., tutto ciò che esiste o cresce alla superficie del terreno (spec. in contrapp. [...] ): i prodotti del s.; in partic., in agronomia, strato (detto anche suolo) più superficiale del terreno, attraversato dalle radici delle piante, contrapp. a sottosuolo; anche l’insieme della vegetazione di un terreno: s. arboreo, s. boschivo. Nel ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati [...] . vertebrale (detto anche canale vertebrale o canale neurale), spazio cavo tubolare, costituito dall’insieme dei fori vertebrali, che contiene il midollo spinale, con le radici dei nervi spinali, le meningi, i vasi e alcuni legamenti intervertebrali. ...
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deceppatrice
s. f. [der. di ceppo, col pref. de-]. – Attrezzo, montato su una trattrice, che serve a estrarre le ceppaie dal terreno: è costituito da un telaio dentato simile alla lama decespugliatrice, [...] oppure da un cilindro cavo verticale con bordo inferiore seghettato che, posto in rotazione dalla trattrice, penetra nella terra tagliando tutte le radici intorno al nucleo della ceppaia ed estraendolo quindi dal terreno. ...
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compressione
compressióne s. f. [dal lat. compressio -onis, der. di compressus, part. pass. di comprimĕre «comprimere»]. – 1. L’azione di comprimere e l’effetto, cioè l’esser compresso: esercitare una [...] ); c. midollare, sindrome irritativa o paretica del midollo spinale prodotta da varie cause circoscritte (traumi, infiammazioni, tumori delle radici nervose, delle meningi o delle vertebre). b. In fisica e in genere nella tecnica, un corpo si dice ...
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evonimina
s. f. [der. di evonimo]. – Composto organico, glicoside contenuto nella corteccia e nelle radici delle piante del genere evonimo: è una polvere amorfa, gialla, amara, dotata di proprietà catartiche [...] e colagoghe ...
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morinda
s. f. [lat. scient. Morinda, comp. del nome del genere Morus e del lat. class. ind(ĭcus) «indiano»]. – Genere di piante rubiacee, comprendente circa 80 specie, originarie delle regioni tropicali [...] o disposti in ombrella o a grappolo, e frutti mangerecci a false bacche composte, simili a una mora; alcune specie forniscono frutti e radici che sono usati in medicina nel paese d’origine, altre (come Morinda tinctoria) dànno sostanze coloranti. ...
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provanatura
s. f. [voce di origine settentr.: cfr. piemont. pruvana «barbatella», che è il lat. propago -gĭnis «propaggine»]. – In viticoltura, propaggine usata un tempo per sostituire un ceppo troppo [...] vecchio: in una fossa si sotterrava il ceppo con uno o pochissimi tralci (gli altri venivano asportati), la cui estremità si faceva sporgere dal terreno; i tralci sotterrati, emettendo radici, davano altrettante piante. ...
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invasatura
invaṡatura s. f. [der. di invasare2]. – 1. a. L’operazione di mettere in vaso una pianta. b. Sorta di gabbia in cui si collocano le radici di grosse piante quando debbono essere trapiantate [...] in altro terreno. 2. a. Nelle costruzioni navali, specie di robusta slitta composta di due lunghe traverse orizzontali (vasi) che corrono longitudinalmente alla nave, sulle quali vengono fissati dei montanti ...
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acchiappa-anime
s. m. inv. Chi cattura l’essenza nascosta, la percezione e l’individualità di una persona. ◆ la British Telecom sta lavorando alla realizzazione di uno speciale chip, l’«acchiappa-anime», [...] , Genova, p. XIV) • Nick Cave, nel tempo, ha scritto circa duecento canzoni che per la maggior parte affondano le radici in esperienze personali dirette. Quelle che ritiene la vera espressione della Canzone d’amore le intuisce come «dei salvagenti ...
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stancabue
stancabùe s. m. [comp. di stancare e bue], invar. – Nome tosc. dell’ononide (lat. scient. Ononis spinosa), così detta per le sue lunghe e forti radici. V. anche restabue. ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...