eteromorfismo
s. m. [der. di eteromorfo]. – 1. In botanica, presenza su una pianta di due sorte di organi di uguale valore morfologico (per es., rami brevi e rami lunghi nel crespino, radici normali [...] e radici aeree nell’edera). 2. In zoologia, sinon., ora non più usato, di olometabolia. ...
Leggi Tutto
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] a scopo estetico, ripete la forma dei denti mancanti, e che poggia su pilastri costituiti sia da denti sani, sia da radici. 11. a. In anatomia, ponte di Varolio (o protuberanza anulare), la porzione ventrale del metencefalo dei mammiferi, a forma di ...
Leggi Tutto
eterorizia
eteroriżìa s. f. [comp. di etero- e del gr. ῥίζα «radice»]. – In botanica, presenza nella stessa pianta di due sorte di radici, diverse per aspetto e funzione (come nell’edera che, oltre alla [...] radice normale sotterranea, porta sul fusto e sui rami numerose radici aeree che hanno funzione di sostegno). ...
Leggi Tutto
trampolo
tràmpolo (pop. tosc. tràmpalo, ant. tràmpano) s. m. [dal ted. trampeln «calpestare»]. – 1. Ciascuno dei due lunghi bastoni, forniti di mensolette per appoggiarvi i piedi, usati per camminare [...] dritto lo scafo quando rimane in secco e a non far affondare la chiglia oltre una certa misura. 4. In botanica, radici a trampolo, radici fulcranti, in parte aeree, che sostengono il fusto più o meno lontano dal terreno (per es., quelle dei pandani e ...
Leggi Tutto
linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca [...] . 3. In botanica, l. ascendente o l. grezza, il liquido acquoso diluito, contenente soprattutto sali inorganici, che dalle radici sale sino alle foglie e agli apici caulinari attraverso gli elementi conduttori xilematici (trachee e tracheidi); l ...
Leggi Tutto
pachirizo
pachiriżo s. m. [lat. scient. Pachyrhizus, comp. di pachy- «pachi-» e gr. ῥίζα «radice»]. – Genere di piante leguminose fabacee con poche specie delle regioni tropicali: sono erbe rampicanti, [...] di amido, con foglie trifogliate e fiori in racemi. La specie Pachyrhizus erosus è coltivata nei tropici per le radici che si mangiano fresche o variamente preparate; i semi contengono una sostanza dotata di proprietà tossiche per il sistema nervoso ...
Leggi Tutto
ranuncolo
ranùncolo s. m. [dal lat. ranuncŭlus, dim. di rana «rana», calco del gr. βατράχιον (dim. di βάτραχος «rana»)]. – Genere di piante ranuncolacee che comprende soprattutto piante erbacee perenni, [...] meno frequenti quelle annuali o biennali; hanno per lo più radici fibrose, poche sono le specie con radici tuberizzate; il portamento è eretto o strisciante; le foglie, di solito alterne, sono variamente incise o intere; i fiori, disposti in diversi ...
Leggi Tutto
aereo
aèreo agg. e s. m. [dal lat. aĕrĕus per aĕrĭus, der. di āēr āĕris «aria»]. – 1. agg. a. Di aria, formato di aria: corpo a.; che sta, che si leva nell’aria: aeree gru (Leopardi); voli a.; linea [...] dai rami e scendono verticalmente restando libere nell’aria o, come in molti Ficus, raggiunto il terreno, si sviluppano come radici normali, e, ingrossando, servono anche di sostegno ai lunghi rami orizzontali. c. Malta a., che fa presa nell’aria. d ...
Leggi Tutto
corda
còrda s. f. [lat. chŏrda, dal gr. χορδή «corda di minugia», poi «corda» in genere]. – 1. Organo flessibile, formato di fibre vegetali o di fili metallici ritorti insieme e avvolti in spire di torsione [...] botanica, rilievo longitudinale più o meno prominente (detto anche costola o costolone) che decorre sul tronco di alberi longevi come l’olivo, dalle più grosse radici in su fino ai rami più robusti; è dovuto all’ineguale accrescimento del legno o a ...
Leggi Tutto
fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), [...] ; f. di ferola, fungo basidiomicete delle agaricacee (Pleurotus eryngii var. ferulae), pregiato perché mangereccio, che cresce sulle radici delle ferule in Italia, Francia merid. e Tunisia: ha cappello convesso, di colore castano scuro, e gambo tozzo ...
Leggi Tutto
tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...