afototropico
afototròpico agg. [comp. di a- priv. e fototropico] (pl. m. -ci). – In botanica, di organo vegetale che non reagisce con una curvatura a uno stimolo luminoso (per es., la maggior parte delle [...] radici e dei rizomi). ...
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schizoneura
schiżonèura s. f. [lat. scient. Schizoneura, comp. di schizo- e gr. νεῦρον «nervo»]. – 1. Genere di insetti emitteri omotteri, appartenenti alla famiglia penfigidi, che provocano generalmente [...] arborei o arbustivi; la specie Schizoneura lanuginosum forma vistose galle sulle foglie degli olmi e poi passa sulle radici del pero. 2. Genere estinto di piante equisetine, vissute dal periodo carbonifero al giurassico, che raggiungevano spesso ...
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bozzima
bòżżima s. f. [lat. tardo apozĕma, dal gr. ἀπόζεμα «decotto», der. di ἀποζέω «far bollire»]. – 1. Sorta di colla, di varia composizione, usata nell’imbozzimatura dei filati di cotone. 2. Miscuglio [...] molto acquoso di argilla e letame ben maturo, col quale si bagnano le radici di alberi da trapiantare, per favorirne l’attecchimento. 3. tosc. Intriso di crusca e acqua per i polli; per estens., materia collosa in genere, intruglio: questa minestra è ...
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fittone
fittóne s. m. [der. di fitto1; propr. «radice fitta nel suolo»]. – In botanica, l’asse principale della radice quando presenta accrescimento secondario in spessore e le radici laterali sono meno [...] complesso si forma un apparato radicale a cono più o meno allungato (detto anche barbicone); radice a fittone, quella che ha un fittone evidente, in contrapp. alla radice fascicolata. ◆ Dim. fittoncino, il fittone della pianta ancora molto giovane. ...
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nodosita
nodosità s. f. [dal lat. tardo nodosĭtas -atis, der. di nodosus «nodoso»]. – 1. La qualità, l’aspetto di ciò che è nodoso. 2. Più com. in senso concr., soprattutto in botanica, per indicare [...] nodose, o in genere con riferimento al legno (spesso come sinon. di nodo): le n. di una radice; le n. del tronco, di un ramo, di un bastone. È sinon. di nodo anche in dermatologia. In medicina, con partic. specificazioni: n. osteo-articolari, piccole ...
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circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, [...] dentro il corpo della pianta secondo due correnti, una ascendente, di soluzioni acquose di sali assorbite dal terreno, dalle radici alle foglie, e una discendente, di composti organici elaborati dalla pianta stessa. 3. In economia, c. monetaria, il ...
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nodrire
v. tr. – Variante ant. di nutrire: Mele e locuste furon le vivande Che nodriro il Batista nel diserto (Dante); se la più dura quercia V’avesse partorita e le più infeste Tigri ircane nodrita [...] l’accezione estens. di allevare e istruire: suo padre ... fecelo nodrire intra savi uomini (Novellino). ◆ Il part. pass. nodrito, in araldica, è attributo (per traduz. del fr. nourri) degli alberi rappresentati senza radici o dei fiori senza gambo. ...
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potamocero
potamòcero (o potamocèro o potamochèro) s. m. [lat. scient. Potamochoerus, comp. di potamo- e del gr. χοῖρος «porco»]. – Genere africano di suidi, simili a cinghiali, con l’unica specie Potamochoerus [...] bruno, con cresta dorsale di setole bianche; il maschio ha un paio di verruche sulle guance e canini molto sviluppati; sono animali di costumi notturni, che vivono in gruppi in località boscose e umide, nutrendosi di radici e di frutti selvatici. ...
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potamogetonacee
potamogetonàcee s. f. pl. [lat. scient. Potamogetonaceae, dal nome del genere Potamogeton: v. potamogetone]. – Famiglia di piante monocotiledoni erbacee, in prevalenza perenni, delle [...] acque dolci: hanno rizomi fissati al substrato per mezzo di radici; le foglie, di solito opposte o alterne, variano da lineari a largamente ovate e sono spesso sessili, ma quelle galleggianti di alcune specie sono picciolate; i piccoli fiori, ...
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potare2
potare2 v. tr. [lat. pŭtare, propr. «ripulire, nettare», voce di origine indoeur., prob. la stessa che significa anche «calcolare» e quindi «ritenere, credere»] (io póto, ecc.). – 1. Recidere [...] rami o parti dei rami o radici di una pianta allo scopo di sopprimere parti invecchiate o malate, o per dare alla pianta una forma desiderata o per regolarne la produzione, ecc.: p. le viti, gli ulivi; p. i tralci, p. i rami secchi; p. lungo, corto, ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...