pseudotabe
s. f. [comp. di pseudo- e tabe]. – In medicina, sindrome atassica (detta anche p. periferica) che si osserva in alcune polineuriti tossiche (polineurite diabetica, alcolica, ecc.); differisce [...] non solo per l’eziologia, ma anche per l’assenza o minore ricchezza della sintomatologia collaterale e soprattutto perché le lesioni degenerative sono a livello dei nervi periferici e non delle radici spinali posteriori o dei cordoni spinali dorsali. ...
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iperalgesico
iperalgèṡico agg. [der. di iperalgesia] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a iperalgesia; in partic., zone i. (o di Head), zone cutanee circoscritte, corrispondenti alla innervazione [...] delle radici spinali, che, per meccanismo riflesso, possono divenire doloranti in seguito ad affezioni viscerali. ...
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sfenopside
sfenòpside s. f. pl. [lat. scient. Sphenopsida, comp. di spheno- «sfeno-» e gr. ὄψις «aspetto»]. – Classe di piante pteridofite, quasi tutte fossili, vissute dal devoniano medio al permiano [...] e attualmente rappresentate dal solo genere Equisetum: sono piante con vere radici e corpo vegetativo suddiviso in internodî tra loro articolati (da cui il nome di articolate, altra denominazione della classe); hanno foglie verticillate, e di solito ...
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flemingia
flemìngia s. f. [lat. scient. Flemingia, dal nome del medico ingl. J. Fleming (sec. 18°)]. – Genere di piante leguminose papiglionacee con una ventina di specie paleotropicali; sono erbe o [...] arbusti, di cui due si coltivano per ornamento: Flemingia vestita, con radici tuberose mangerecce, e F. congesta, dell’Africa orient. e dell’India, che dà il waras o wars, polvere tenifuga e purgativa costituita dai peli ghiandolari che rivestono il ...
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cirsoideo
cirsoidèo agg. [comp. di cirso- e -oideo]. – In medicina, aneurisma c. (o angioma racemoso), tipo di aneurisma interessante capillari, arteriole e radici venose in una zona circoscritta; colpisce [...] i giovani, insorge per cause congenite o acquisite (traumi) e si localizza preferibilmente agli arti superiori e alla testa ...
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discendente
discendènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di discendere]. – 1. agg. Che discende: linea d.; fase d.; corsa d., di un tram o altro mezzo di trasporto urbano, quella che va dalla periferia [...] verso il centro. In botanica, linfa d., quella che dalle foglie scende nel fusto e nelle radici. In astronomia, detto del moto di un corpo del sistema solare che passa dall’emisfero boreale all’australe. In tipografia, lettere d., quelle che hanno un ...
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iperbolico
iperbòlico agg. [dal lat. tardo hyperbolĭcus, gr. ὑπερβολικός (soltanto nel sign. 1)] (pl. m. -ci). – 1. Dell’iperbole, che costituisce iperbole, o fa uso di iperboli: frase, espressione i.; [...] a. In matematica: ente i., ente di cui una qualsiasi proprietà essenziale sia collegata con un’equazione di secondo grado avente radici reali e distinte; curva i., lo stesso che iperbole di ordine superiore; con riferimento a una superficie, punto i ...
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arboricolo
arborìcolo agg. [comp. del lat. arbor -ŏris «albero» e -colo]. – 1. Che vive o abita sugli alberi: animali a.; uccelli arboricoli. 2. Che cresce su alberi: pianta a. (o assol. arboricola, [...] s. f.), pianta epifita, di solito fanerogama o felce, che vive sopra un albero, affondando le radici nel terriccio accumulatosi in cavità superficiali del tronco e dei rami. ...
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arbor vitae
‹àrbor vìte› locuz. lat. (propr. «albero della vita»). – 1. Nome dato dagli antichi anatomici alla sostanza bianca del cervelletto (v. albero della vita). 2. Nella storia dell’arte e dell’iconografia, [...] sono così indicati sia la rappresentazione schematica dell’albero sacro nell’arte assira, indiana, persiana, islamica, sia l’albero di Iesse (v. albero2, nel sign. 2 a), sia l’albero caduco e minato alle radici, simbolo della vita umana. ...
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sesidi
sèṡidi s. m. pl. [lat. scient. Sesiidae, dal nome del genere Sesia (v. sesia)]. – Famiglia di insetti lepidotteri eteroneuri (chiamati anche egeridi) dell’emisfero boreale, di piccole o grandi [...] prive di squame e trasparenti, e con il corpo colorato a fasce vivaci che li rendono simili ad api e vespe; le larve vivono scavandosi gallerie sotto le cortecce dei tronchi, o in rami, radici, steli, e molte di esse sono dannose all’agricoltura. ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...