penfigidi
penfìgidi s. m. pl. [lat. scient. Pemphigidae, dal nome del genere Pemphigus, che è dal gr. πέμϕιξ -ιγος «bolla»]. – Famiglia di insetti omotteri comprendente diverse specie di afidi partenogenetici [...] loro ciclo vitale entro galle prodotte su diverse piante erbacee e arboree (per es., olmo e pistacchio), e parte sulle radici di altre piante (per es., melo e graminacee); la specie più conosciuta, Pemphigus bursarius, ha come ospiti primarî i pioppi ...
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fondativo
agg. Che rappresenta la fondazione di qualcosa; che ne costituisce il fondamento, la base. ◆ L’esodo, la frattura culturale, col suo «morire per rinascere», è un tratto fondamentale del cristianesimo. [...] Il centro-destra (è bene che il N. Psi lo tenga sempre presente), negli eventi del ’92-’94 ha le radici fondative della sua ragione di esistenza politica. Senza la memoria di quella matrice non potrebbe essere legittimato a governare! Non si tratta ...
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raddoppiamento
raddoppiaménto s. m. [der. di raddoppiare]. – 1. L’atto, il fatto, e l’effetto del raddoppiare, del raddoppiarsi: r. degli sforzi; r. della posta del gioco; in pochi anni si ha il r. del [...] gen-, nel gr. δί-δω-μι «io do» da δω-), e della vocale iniziale e della prima consonante per le radici che cominciano con vocale (chiamato, questo, r. attico; per es., in alcuni perfetti e aoristi greci, come ἀγ-αγ-εῖν, infinito aoristo di ἄγειν ...
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talea
talèa (alla lat. tàlea) s. f. [dal lat. talĕa]. – In agraria, parte di una pianta capace di emettere radici, adoperata perciò per rigenerare un nuovo individuo nella cosiddetta riproduzione per [...] frutticoltura e in floricoltura; la parte utilizzata è di solito un ramo provvisto di almeno una gemma, ma anche le radici, quando queste sono capaci di formare gemme (t. radicale), come avviene nell’ailanto, oppure le foglie (t. fogliare), come, per ...
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liquirizia
liquirìzia (pop. liquerìzia, liquorìzia) s. f. [dal lat. tardo liquiritia, adattamento, con influsso di liquor, del gr. γλυκύρριζα, comp. di γλυκύς «dolce» e ῥίζα «radice»]. – 1. a. Pianta [...] , foglie composte di 9-15 foglioline, fiori piccoli bluastri o violacei, riuniti in grappoli, e radice grigio bruna, molto divisa. Dalle radici e dagli stoloni si ricava una droga di sapore agrodolce, usata nella tecnica farmaceutica come eccipiente ...
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fascicolato
agg. [der. del lat. fascicŭlus «fascetto»]. – 1. In botanica, di organi raggruppati come in un fascio (per es., i fiori dell’albero di Giuda); radici f. (o affastellate), quelle in cui le [...] secondarie raggiungono o superano in lunghezza e robustezza la radice principale, riunendosi in un fascetto. 2. In anatomia, zona f. (più spesso nella forma lat. scient. zona fasciculata), la zona che nella corteccia delle ghiandole surrenali dei ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] da quello originario latino), complesso di elementi istologici diversi che si trova nei fusti, nei rami e nelle radici delle piante vascolari; è caratterizzato dalla presenza di elementi conduttori vivi (cellule e tubi cribrosi) insieme con cellule ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo [...] tra i varî stati nazionali europei, fino alla costruzione di un’Europa spiritualmente e politicamente unita; con radici lontane nella componente cosmopolitica della rivoluzione francese, è stato variamente sostenuto per tutto il sec. 19° e ...
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agg. e s. m. [part. pres. di natare]. – 1. Che nuota o galleggia sull’acqua: foglie, piante n.; radici n., quelle di varie piante acquatiche, quando sono libere nell’acqua; organismi bentonici n.; gli [...] nella nautica da diporto, ogni costruzione a remi, a vela (anche se con motore ausiliario) e a motore, con lo scafo non più lungo di 10 metri. b. In botanica, organo di alcune piante acquatiche (picciòlo, radice, parte cava del fusto) che galleggia. ...
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legno
1. MAPPA Il LEGNO è la parte solida dei fusti e e delle radici degli alberi, usata come materiale di lavorazione in falegnameria e in altre attività con diversi scopi (l. da ardere; l. da costruzione; [...] segare, lavorare, piallare il l.; l. di rovere, di noce; l. fresco, stagionato; l. liscio, venato; una tavola di l.; mobile, statua di l.; un pirata con una gamba di l.). Il legno è un materiale che ha ...
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tabulari, radici In botanica, radici di alcuni alberi tropicali (per es. Ficus, Sterculia), le quali si sviluppano dalla base del tronco estendendosi sul terreno a raggiera; in seguito a ineguale accrescimento (epitrofia) del corpo legnoso prendono...
Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze e svolgono l’identica attività. L’ampia...