ripetitore
ripetitóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo repetitor -oris]. – 1. Chi ripete: monotono r. di luoghi comuni, delle idee altrui. In partic.: a. non com. L’insegnante che privatamente impartisce [...] che riceve un segnale (telegrafico, telefonico, radio, radiotelevisivo, ecc.) da una stazione trasmittente, basamento. e. R. sincrono, dispositivo elettromeccanico costituito da uno statore con avvolgimento trifase e da un rotore con avvolgimento ...
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testata1
testata1 s. f. [der. di testa1]. – 1. a. La parte estrema, anteriore o più avanzata, di un corpo o di una superficie, e in partic. di un elemento strutturale, come per es. una trave, una colonna, [...] . In stratigrafia, t. di uno strato, la super-ficie di rottura che limita uno strato inclinato emergente dal terreno. b stesso, la redazione che lo cura: la t. sportiva del giornale radio; una t. televisiva che ha alti indici d’ascolto. 3. ...
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maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più [...] percorso, tutto costituito da rami della rete, che comincia e termina in uno stesso nodo. c. Nella tecnica delle telecomunicazioni, maglia di stazioni radio, complesso di stazioni radiotelefoniche o radiotelegrafiche in collegamento tra loro; rete a ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] , ecc., o in genere argomento e sim., preferito, in cui uno dà la miglior prova di sé o di qualche sua specifica qualità riconosce come vera e indiscutibile. Analogam., suonare f., tenere f. la radio, e sim., ad alto volume di suono. e. Con sign. più ...
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navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) [...] o di radioassistenza; n. Doppler, tipo di navigazione che consente, mediante un calcolatore elettronico asservito a uno specifico apparato di bordo (radar Doppler), di misurare la velocità rispetto al suolo, la deriva eventuale e quindi, in base al ...
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sbalordire
v. tr. e intr. [der. di balordo, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbalordisco, tu sbalordisci, ecc.). – 1. tr. a. non com. Far perdere i sensi, tramortire con un colpo, con una percossa: s. [...] uno con un pugno, con una bastonata. Per estens., stordire, intontire con frastuono, con rumori o col parlare a voce alta: tutto questo baccano mi ha sbalordito; abbassa la radio, per favore!, questa musica mi sbalordisce; s’avviarono ... preceduti ...
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sbarramento
sbarraménto s. m. [der. di sbarrare]. – 1. a. L’azione, il fatto di sbarrare, di frapporre cioè ostacoli, di impedire il passaggio, l’accesso: la polizia ha disposto lo s. di tutte le vie [...] passaggio o l’accesso: uno s. di travi; all’ingresso del viale c’era un forte s. di truppe; le Alpi costituiscono uno s. naturale tra l del radar forze aeree e navali nemiche; s. elettronico, nella guerra elettronica, contromisura radio e radar volta ...
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telefono
telèfono s. m. [comp. di tele- e -fono; il termine, di coniazione fr. (téléphone) ma con altro sign., solo nel 1885 acquista, con l’ingl. telephone, il sign. attuale]. – 1. a. Dispositivo che, [...] varie stanze di un ufficio, o i diversi uffici di un istituto, di uno stabilimento, di un ministero, ecc. (contrapposto al t. esterno, per s. m., che utilizza il sistema di trasmissione radio della telefonia cellulare (v. telefonia). c. Servizio ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi [...] sono denominati anche premettendo al nome dell’elemento il prefisso radio-: per es., radiocarbonio per il carbonio 14. In realtà , oltre che per la struttura fisica, isotopi di uno stesso elemento si differenziano lievemente anche per certe proprietà ...
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originale
agg. e s. m. [dal lat. tardo originalis, der. di origo -gĭnis «origine»]. – 1. agg. a. ant. Originario: i cittadini o. di Firenze; usanze o. di un luogo, proprie di esso, non importate, non [...] , ma è veramente dell’autore o del luogo a cui si attribuisce: è uno Stradivario o.; stoffa o. inglese; cristallo o. di Boemia; è una maiolica drammatica, concepita e realizzata appositamente per la radio o la televisione e non desunta o adattata ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) il confronto pubblico/privato; b) il settore...
Fialdini, Francesca. – Giornalista, conduttrice televisiva e radiofonica italiana (n. Massa 1979). Laureatasi in Scienze della comunicazione presso l’Università “La Sapienza” di Roma, ha iniziato la sua carriera nel 2004 come conduttrice del...