attinidi1
attìnidi1 s. m. pl. [der. di attinio]. – Gruppo di 15 elementi chimici radioattivi (attinio, torio, protoattinio, uranio, ecc.) che differiscono l’uno dall’altro per avere un numero diverso [...] di elettroni in uno degli strati interni, e non in quello più esterno, per cui presentano analoghe proprietà chimiche ...
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attinio
attìnio s. m. [lat. scient. Actinium, der. del gr. ἀκτίς -ῖνος «raggio»]. – Elemento chimico radioattivo, di simbolo Ac, numero atomico 89, trivalente, presente (in proporzioni minime) in minerali [...] uraniferi, che si può ottenere per bombardamento del radio con neutroni. Serie dell’a., la serie degli elementi radioattivi che, per successiva disintegrazione, si origina dall’attiniouranio e conduce, attraverso il torio e il protoattinio, all’ ...
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calore
calóre s. m. [lat. calor -ōris, der di calere «essere caldo»]. – 1. La sensazione determinata dalla vicinanza o dal contatto del corpo umano con un oggetto o con un ambiente caldi, cioè a temperatura [...] che determina l’elevata temperatura degli strati profondi della crosta terrestre, in gran parte dovuta al decadimento degli elementi radioattivi in essa presenti. d. Con uso e valore particolari nelle due locuz. c. rosso (ingl. red heat), temperatura ...
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decadimento
decadiménto s. m. [der. di decadere]. – 1. Il decadere, sia fisico, sia morale: d. delle forze; il d. delle nazioni; d. delle lettere, delle arti; d. mentale, deterioramento dell’efficienza [...] diminuire nel tempo del numero di particelle (nuclei atomici, mesoni, ecc.) che si trasformano in altre in virtù di processi radioattivi o di altro genere: il d. naturale del radio. Anche, più precisamente, il processo stesso in virtù del quale le ...
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reattore
reattóre s. m. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-attore]. – 1. Nella tecnica, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche per lo più a [...] , elementi di basso peso atomico (che non comportano quindi pericoli connessi con l’accumulo di combustibili e scorie radioattivi) e disponibili in quantità praticamente illimitata, quali sono deuterio e trizio, isotopi dell’idrogeno presenti, per es ...
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nobelio
nobèlio s. m. [lat. scient. Nobelium, dal nome del chimico sved. A. B. Nobel (v. la voce prec.)]. – Elemento transuranico, di numero atomico 102 e di simbolo No, di cui si conoscono varî isotopi, [...] numero di massa tra 251 e 262; il primo di essi, che è anche il meno instabile, con numero di massa 259, periodo di dimezzamento di circa un’ora e radioattivo alfa, è stato ottenuto nel 1958 bombardando un isotopo del curio con ioni di carbonio 12. ...
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after-loading
‹àftëë lë′udiṅ› locuz. ingl. (propr. «caricamento successivo»), usata in ital. come s. m. – In medicina, espressione con cui viene indicata una tecnica radioterapeutica consistente nell’introdurre [...] inizialmente nei tessuti interessati aghi o tubicini non radioattivi e nell’inserire solo successivamente in essi le sorgenti radioattive. ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, [...] correnti della pila solare: v. pila). Nella tecnica nucleare, è la camera stagna utilizzata per immagazzinare o manipolare materiali radioattivi; in partic., c. a guanti, l’involucro stagno in cui si può manipolare il materiale, senza che esso venga ...
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gamma1
gamma1 s. m. [dal gr. γάμμα (lat. gamma), voce di origine semitica], invar. – Nome della 3a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo γ, maiuscolo Γ), che, nel greco [...] di un tubo a scarica); raggi gamma (raggi γ), radiazione elettromagnetica ad altissima frequenza emessa da nuclei radioattivi, derivante da transizioni fra due livelli energetici nucleari (per estens., con la stessa espressione sono indicati anche ...
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fall out
〈fòol àut〉 (o fall-out) locuz. ingl. [comp. di fall «caduta» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – La ricaduta sul suolo terrestre, da zone più o meno alte dell’atmosfera, di nuclidi radioattivi [...] là diffusi da esplosioni nucleari (espressioni ital. equivalenti sono ricaduta radioattiva, e pioggia o precipitazione radioattiva). ...
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RADIOATTIVI, MINERALI
Gian Alberto BLANC
I corpi radioattivi sono assai diffusi in natura, ma per lo più sotto forma di tracce così esigue da non essere rivelate dall'analisi chimica o spettroscopica, bensì soltanto mediante quei delicatissimi...
NUCLEARE, ENERGIA (App. II, 11, p. 418)
Franco MARIANI
Giuseppe BELLI
Negli anni a partire dall'immediato dopoguerra notevolissimi sforzi sono stati destinati alle possibilità di usare l'energia n. a scopi pacificici e industriali. In effetti...