modulazione
modulazióne s. f. [dal lat. modulatio -onis]. – 1. a. In musica, passaggio della voce o del suono da una tonalità a un’altra: può essere stabile o passeggera, secondo che nella nuova tonalità [...] tra gli elementi di un insieme alfanumerico e successioni di impulsi binarî; m. incrociata (o intermodulazione), in un radioricevitore, fenomeno di sovrapposizione dell’informazione contenuta in due o più segnali modulati; m. negativa, in televisione ...
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radiogrammofono
radiogrammòfono s. m. [comp. di radio1 e grammofono]. – Tipo di radioricevitore, non più in uso, corredato di un giradischi e di un fonorivelatore, in cui un apposito commutatore, generalmente [...] accoppiato con quello della gamma di sintonia, inserisce il fonorivelatore all’ingresso dell’amplificatore a bassa frequenza del ricevitore (escludendo la parte a radiofrequenza): in tal modo il ricevitore ...
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vobbulatore
vobbulatóre (o vobulatóre) s. m. [dall’ingl. wobbulator, der. di (to) wobble «oscillare (tra due possibilità)», coniato sul modello di modulator «modulatore»]. – In elettronica, generatore [...] frequenza varia regolarmente e continuamente fra due valori estremi: applicato all’entrata di un amplificatore o di un radioricevitore alla cui uscita sia collegato un oscilloscopio con esso sincronizzato, consente il rilievo rapido della curva di ...
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radioregistratore
radioregistratóre s. m. [comp. di radio1 e registratore]. – Apparecchio, generalmente portatile e talvolta stereofonico, costituito dalla combinazione di un radioricevitore e un registratore [...] audio a cassette, con in comune la sezione acustica ...
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ricettore
ricettóre agg. e s. m. [lo stesso etimo di recettore]. – 1. agg. Che riceve: corpo idrico r., massa d’acqua, di origine naturale o artificiale, continuamente rifornita da un immissario (canale, [...] s. m. a. In radiotecnica, in contrapposizione a radiatore, lo stesso che antenna ricevente; talora è usato anche come sinon. di radioricevitore. b. Nelle motrici a vapore, lo stesso che ricevitore. c. In fisiologia, lo stesso che recettore (che è la ...
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ricevere
ricévere v. tr. [lat. recĭpĕre, comp. di re- e capĕre «prendere»]. – 1. Prendere ciò che viene dato (oppure consegnato, mandato, recapitato, somministrato, trasmesso) o che si porge da sé; è [...] rivelare segnali (telegrafici, telefonici, radioelettrici, ecc.) trasmessi da un posto trasmittente: apparecchio (telegrafo, telefono, radioricevitore, televisore, ecc.) che riceve bene, male (i segnali); la mia radio riceve anche le onde corte ...
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radioricetrasmettitore
radioricetrasmettitóre s. m. [comp. di radio- (nel sign. c) e ricetrasmettitore]. – Ricetrasmettitore per radiocollegamenti, cioè apparato costituito da un radiotrasmettitore e [...] da un radioricevitore, portati da un unico telaio; questi due apparecchi possono essere elettricamente indipendenti e far capo a due antenne distinte, oppure possono far capo a un’unica antenna (è il caso, per es., dei radar) e avere alcune parti in ...
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ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai [...] è destinato a captare (per es., il bolometro è da considerarsi un ricevitore integrale della radiazione elettromagnetica, un radioricevitore, o r. radioelettrico, è un ricevitore selettivo di onde elettromagnetiche, e i risonatori di Helmholtz sono ...
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teledrin
teledrìn s. m. [comp. di tele- e dell’onomatopeico drin per indicare il segnale acustico d’avviso]. – Servizio di teleavviso personale che permette all’utente, munito di un radioricevitore tascabile [...] (anche questo chiamato teledrin), di essere avvertito, mediante avvisi acustico-ottici, che qualcuno lo sta cercando per telefono e di ricevere, grazie all’apposito display, il numero da cui proviene la ...
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radiosonda
radiosónda s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e sonda]. – Meteorografo radioelettrico usato per sondaggi aerologici fino a quote di 20-30 chilometri. Consta schematicamente di un sensore [...] in maniera molto compatta e leggera, viene lanciato nell’atmosfera per mezzo di un pallone libero; un adatto radioricevitore permette di registrare al suolo, attraverso i segnali emessi dal trasmettitore, i valori dei parametri meteorologici in quota ...
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Apparecchio per rilevare radiosegnali raccolti da un’antenna ricevente. Più specificamente, uno dei due terminali di un circuito di radiocomunicazione (l’altro è un radiotrasmettitore), che, in unione a un’antenna ricevente e a un adatto traduttore...
In geofisica, speciale radioricevitore, operante intorno a 30 MHz per registrare l’intensità del radiorumore cosmico intorno a 30 MHz (ingl. riometer, sigla di relative ionospheric opacity meter). I r. costituiscono un semplice e accurato mezzo...