preraffaellismo
s. m. [der. di preraffaellita]. – Movimento artistico e letterario creato in Inghilterra verso la metà del sec. 19° da un gruppo di artisti che intendevano opporsi alle convenzioni accademiche [...] con un ritorno a tradizioni di semplicità e religiosità da essi ritenute proprie dell’arte europea precedente a Raffaello, e in partic. dei pittori del Quattrocento italiano; dopo una prima fase mistica ed estetizzante, di cui fu promotore ...
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vacanza bianca
loc. s.le f. Vacanza sulla neve. ◆ [tit.] Turismo, in aumento i romani che scelgono di passare le «vacanze bianche» in Trentino (Giornale, 9 dicembre 2001, p. 38, Roma Cronaca) • Niente [...] poi il forte calo del turismo di Pasqua, a seguire la frenata brusca del tradizionale ponte del 25 aprile-primo maggio». (Raffaello Masci, Stampa, 6 agosto 2007, p. 2).
Composto dal s. f. vacanza e dall’agg. bianco.
Già attestato nella Repubblica del ...
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centista
s. m. e f. Chi supera l’esame di Stato con la votazione di cento centesimi. ◆ Sono quattro all’Istituto tecnico commerciale Benedetto Radice di Bronte (diretto dal preside prof. Salvatore Toscano) [...] mentre è un po’ aumentata la truppa tra i 60 e gli 80 (da 51 a 54 per cento): bravi sì, ma senza esagerare. (Raffaello Masci, Stampa, 27 luglio 2007, p. 8, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m. inv. cento con l’aggiunta del suffisso -ista.
V. anche ...
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arrivata
s. f. [der. di arrivare]. – Sinon. ant. di arrivo: Raffaello nella sua arrivata ... cominciò nella camera della Segnatura una storia (Vasari). ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del [...] eseguite a stucco o ad affresco, spesso con l’introduzione dell’oro, in stile spigliato e compendiario: le g. di Raffaello nelle Logge Vaticane; anche come locuz. avv., a grottesche, con questo tipo di decorazioni: soffitto dipinto a grottesche; in ...
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fornaio
fornàio s. m. (f. -a) [lat. tardo furnarius, der. di furnus «forno»]. – Operaio addetto alla lavorazione e cottura del pane; padrone di un forno per il pane; chi ha negozio per la vendita del [...] forme del dim. sono soprattutto note per il soprannome tradizionale della fornarina, una bellissima giovane romana, amata e ritratta da Raffaello (identificata con Margherita Luti, figlia di un fornaio senese), e per il titolo di un dramma di F. Dall ...
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nazareno
nażarèno (pop. nażżarèno) agg. e s. m. [dal lat. tardo Nazarenus, gr. Ναζαρηνός]. – 1. agg. Di Nàzareth, città della Galilea, nella Palestina settentr.: Gesù n. (e assol., come sost., il N.), [...] del 19° sec., che ebbero come programma il ritorno alla chiarezza formale del Perugino, di Dürer e del giovane Raffaello, per esprimere una religiosità interiore, in contrasto con la pittura storica ufficiale (furono così chiamati per i loro temi ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] » in opposizione a prodotti correnti «bassi»; si può così parlare di p. di un’opera architettonica, di p. di Raffaello, di eleganza formale di un quadro che non raggiunge tuttavia la p., di sentimento, carica emozionale, ispirazione che conferisce ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] , a scopo illustrativo, talvolta pubblicitario, o anche come oggetto di hobby (modellismo): m. di nave, di aereo; un m. del transatlantico Raffaello; un m. in bronzo di una fortezza; un m. in gesso dell’acropoli di Atene; un m. di auto d’epoca. In ...
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allievo1
allièvo1 s. m. (f. -a) [der. di allevare]. – 1. non com. Chi è allevato materialmente, chi è nutrito: è una balia che ha molta cura del suo a.; anche il nato di animali domestici (spec. bovini), [...] , chi segue l’indirizzo di un maestro (pensatore, scienziato, pittore e sim.) e ne continua l’opera: gli a. di Raffaello; un a. di Freud; gli a. del professore hanno preparato una miscellanea in suo onore. 4. Nell’organizzazione sportiva, giovane ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque adunque Raffaello in Urbino [...] l’anno...
Cortesini, Raffaello. – Chirurgo italiano (Milano 1931 - New York 2024). Professore emerito di Chirurgia dell'Università di Roma La Sapienza e, dal 2000, docente di Patologia Clinica alla Columbia University, nel 1961 ha iniziato a collaborare...