selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] , ecc.) mira ad analizzare le caratteristiche individuali di un gruppo di persone (livello d’intelligenza, capacità di ragionamento astratto, destrezza manuale, acuità visiva o uditiva, ecc.) per stabilirne l’idoneità o meno a svolgere determinati ...
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incongruenza
incongrüènza s. f. [dal lat. tardo incongruentia]. – Mancanza di convenienza, di proporzione, di coerenza fra più cose e spec. fra elementi che dovrebbero succedersi secondo uno sviluppo [...] logico: i. di un ragionamento, o di una serie di ragionamenti. Con sign. concr., parola, affermazione, comportamento incongruenti: resoconto pieno di incongruenze; dire, fare delle incongruenze. ...
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replica
rèplica s. f. [der. di replicare]. – 1. L’azione, il fatto di replicare; la cosa stessa replicata: r. di un tentativo fallito; oggi, alla Camera, vi sarà la r. del discorso già fatto ieri al [...] del partito. b. Risposta che contiene una contraddizione o un’obiezione; o, senz’altro, contraddizione, obiezione: argomento, ragionamento, discorso, dimostrazione che non ammette repliche; parlò con un tono che non ammetteva repliche; non volle ...
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inconseguente
inconseguènte agg. [dal lat. tardo inconsĕquens -entis, comp. di in-2 e consĕquens, part. pass. di consĕqui «seguire»]. – Non conseguente, che è in contraddizione logica con le premesse [...] o con le idee precedentemente esposte: discorso, ragionamento inconseguente. Di persona, e dei suoi atti, incoerente: uomo i.; condotta inconseguente. ◆ Avv. inconseguenteménte, in modo inconseguente: comportarsi inconseguentemente (rispetto alle ...
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inconseguenza
inconseguènza s. f. [dal lat. tardo inconsequentia; v. la voce prec.]. – Mancanza di connessione logica, di coerenza, nelle idee o nelle azioni: i. di un ragionamento; i. nella condotta [...] di un uomo. Poco com. in senso concr., l’idea o l’azione che manca di conseguenza: discorso, comportamento pieno di inconseguenze ...
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replicare
v. tr. [dal lat. replicare, propr. «ripiegare» (der. di plicare «piegare»); il sign. «replicare» è del lat. dei giuristi: cfr., per il passaggio semantico, ritorcere] (io rèplico, tu rèplichi, [...] contraddicendo o obiettando: io non voglio r., a quello che voi avete detto, alcuna cosa (Machiavelli); di fronte a questo ragionamento non ho nulla da r.; vorrei r. che ...; assol.: obbedì senza r. (anche senza replicar parola); non c’è nulla ...
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inconsistenza
inconsistènza s. f. [der. di inconsistente]. – Qualità, condizione di ciò che è inconsistente; mancanza di consistenza (in senso proprio e fig.): i. di una stoffa, di una sostanza; i. di [...] un’organizzazione; i. di un ragionamento, di un’accusa, di un programma, ecc. Nel linguaggio scient. (per influenza dell’ingl. inconsistency, inconsistence), anche contraddittorietà (per es., di un sistema di postulati). ...
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ad hoc
‹ad òk› locuz. lat. (propr. «per questo». – Espressione usata per significare che una persona, un oggetto, un mezzo, un argomento e sim. sono proprio quelli adatti al caso: ho trovato la persona [...] ad hoc, la soluzione ad hoc, quella che ci vuole; è una cosa fatta ad hoc, appositamente; per convincerlo, questo è proprio il ragionamento ad hoc! ...
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filato1
filato1 agg. [part. pass. di filare3]. – 1. Ridotto in fili: lana f.; zucchero f., cotto e tirato in fili. 2. Di discorso e sim., che procede sciolto, con continuità, senza intoppi: un ragionamento [...] f.; un’argomentazione filatissima. Anche con uso avv., ininterrottamente: ho dormito otto ore filato (ma più com. filate, come agg.); per estens., fam., direttamente, senza soste o deviazioni: è andato ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale al meno generale, si ha il r. deduttivo,...
ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, il termine sta per " svolgimento...