trarre
(ant. tràere e tràggere) v. tr. [lat. trahĕre] (io traggo, tu trai [ant. traggi], egli trae [ant. tragge], noi traiamo [ant. traggiamo], voi traéte, essi tràggono; pres. cong. tragga, ... traiamo [...] ed all’Italia, Quindi trarrem gli auspicj (Foscolo); in partic., di cosa che si ricava da altra per mezzo di ragionamento: a voi trarne le conseguenze, o la morale; quali conclusioni vorresti trarre? d. ant. Riscuotere rendite e proventi, ritirare ...
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trasandare
traṡandare (ant. transandare) v. tr. e intr. [comp. di tra(n)s- e andare] (nel sign. 1, ha coniug. regolare; nel sign. 2 segue la coniug. di andare). – 1. tr. a. non com. Trascurare, nel senso [...] e nei costumi (Della Casa). Raro e isolato il sign. di passare rapidamente da un ragionamento all’altro: sono molti di sì lieve fantasia che in tutte le loro ragioni transvanno (Dante). ◆ Part. pass. traṡandato, frequente come agg. (v.) nel sign. 1 a ...
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sragionamento
sragionaménto s. m. [der. di sragionare]. – Il fatto di sragionare, e l’argomentazione stessa erronea, illogica, o considerata contraria alla retta ragione: questo non è un ragionamento, [...] ma uno s.; non starò certo qui ad ascoltare i tuoi sragionamenti ...
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intricare
v. tr. [lat. intrīcare «imbarazzare, confondere, imbrogliare», der. di tricae -arum «intrighi, imbrogli»] (io intrico, tu intrichi, ecc.). – 1. Avviluppare insieme disordinatamente, aggrovigliare, [...] Per le molte intricate e cieche strade Del labirinto (Caro); duolsi Alla mattina il cacciator, che trova L’orme intricate e false (Leopardi); fig.: è una questione molto intricata, imbrogliata; discorso, ragionamento intricato, disordinato, confuso. ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende [...] . d’onore. c. Argomentazione attraverso la quale si stabilisce che una certa nozione o tesi o teoria è vera; più genericam., qualsiasi ragionamento con cui si vuol provare la verità di un’asserzione: la fede ha per proprio suo fondamento o la d. o l ...
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semplicistico
semplicìstico agg. [der. di semplicista2] (pl. m. -ci). – Fatto con semplicismo; di semplicista, da semplicisti: ragionamento s.; soluzione, ipotesi semplicistica. ...
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semplicita
semplicità (ant. simplicità) s. f. [dal lat. simplicĭtas -atis, der. di simplex «semplice1»]. – 1. Qualità di ciò che è semplice: s. di un corpo, di un elemento; se la maggiore e minore velocità [...] di moto semplice (Galilei). 2. Più com. nei varî sign. estens. e fig. dell’agg. semplice; quindi, facilità: un ragionamento di grande s.; problema di una s. incredibile; schiettezza, naturalezza, o modestia, sobrietà: s. di modi, di vita, di costumi ...
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complessita
complessità s. f. [der. di complesso1]. – 1. L’esser complesso (nelle varie accezioni dei sign. 1 e 2 di quest’agg.): c. di una questione, di un ragionamento, di una costruzione teorica; [...] c. di un atto giuridico; esaminare una situazione in tutta la sua complessità; solo il discorso chiaro può essere di una c. inesauribile (Giuseppe Pontiggia). 2. Caratteristica qualitativa di un sistema, ...
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complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione [...] c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti sotto cui si può o si deve considerare e di cui bisogna tener conto: è un problema c.; multiforme, complicato: l’uomo è creatura c. (Lambruschini); commedia con intreccio assai c.; o eccessivamente ...
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complicatezza
complicatézza s. f. [der. di complicato]. – L’esser complicato: c. di un ragionamento, di una situazione, di un problema. ...
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Nella logica antica, ogni processo discorsivo della mente o ragione, che, muovendo da alcune premesse, perviene a una conclusione. Se questo procedimento va dall’universale al particolare, o dal più generale al meno generale, si ha il r. deduttivo,...
ragionamento
Il termine ha più valori: " argomentazione ", " esposizione " o " trattazione ", " dialogo " o " discorso "; v. RAGIONARE; ragione.
In Pg XVIII 1 posto avea fine al suo ragionamento / l'alto dottore, il termine sta per " svolgimento...