rassicurazionismo
s. m. Atteggiamento teso a rassicurare; azione o comportamento che mira a creare artificialmente un clima di distensione, basato sulla sottovalutazione del pericolo. ♦ I morti di “rassicurazionismo” [...] il “dubbio della ragione”? Oggi gli scienziati appaiono uniti e certissimi (soprattutto di non sapere) di Zingaretti è stato contagiato dal coronavirus perché prima la sua mente, e quella di moltissimi altri, fra politici e gente comune, era stata ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] al mio posto, al posto che occupo perché mi è stato assegnato). Il concetto di proprietà si estende anche a tutto ciò che fa parte del usa se non posposto, senza che vi sia una vera e propria ragione: preghi per l’anima mia; in genere, si pospone in ...
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accidente
accidènte s. m. [dal lat. accĭdens -entis, part. pres. di accidĕre «accadere»]. – 1. a. Ciò che accade, e in partic. ciò che accade fortuitamente, senza una ragione apparente; avvenimento imprevisto, [...] b. Evento infausto o doloroso; il termine è stato usato (oggi più raram.) soprattutto per indicare scontri di veicoli o di treni, deragliamenti e sim.: a. di mare, che avviene nel corso della navigazione di una nave. 2. Nel linguaggio medico (ma con ...
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tabella
tabèlla s. f. [dal lat. tabella, dim. di tabŭla «tavola»]. – 1. a. Tavoletta di legno, o anche di altro materiale, usata nel passato per scriverci o disegnarci sopra (per le t. cerate e le t. [...] marina, t. di armamento (o di equipaggiamento) di una nave, elenco particolareggiato dello stato maggiore e dell’equipaggio necessario al suo regolare funzionamento di pace (t. normale) o di guerra (t. di guerra) o di disponibilità o di disarmo; le ...
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pretendere1
pretèndere1 v. tr. e intr. [dal lat. praetendĕre, propriam. «tendere innanzi», quindi «addurre a pretesto», comp. di prae- «pre-» e tendĕre «tendere»] (coniug. come tendere). – 1. tr. Sostenere, [...] , attribuirsi un merito, un diritto che non viene da altri riconosciuto: pretende di esserne stato lui l’inventore; pretendeva di avere sempre detto la verità; pretende di avere ragione su tutti i punti. 2. tr. a. Richiedere con fermezza e decisione ...
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officina
s. f. [dal lat. officina, da un prec. opificina, der. di opĭfex -fĭcis «operaio, artigiano», comp. dei temi di opus -ĕris «opera» e facĕre «fare»]. – 1. a. Impianto, a carattere industriale [...] ragione sociale di grandi stabilimenti industriali o artigiani: Officine Galileo, O. aeronavali didi arti grafiche, attualmente facente parte dell’Istituto Poligrafico dello Stato, destinato alla produzione di stampati comunque rappresentativi di ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] ragione del vincolo obbligatorio. c. Ciò che costituisce il fine, lo scopo di un’azione, un’attività, un comportamento; ciò che ci si propone di raggiungere e di che sono state costrette in ruoli di passività e subalternità invece di essere ...
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rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia [...] r. la sua grande ira (Boccaccio); arse D’ira e di r. immoderata immensa (T. Tasso). Quindi anche furia bestiale, violenza non controllata e moderata dalla ragione: Ben provide Natura al nostro stato, Quando de l’Alpi schermo Pose fra noi e la tedesca ...
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balia
balìa s. f. [dal fr. antico baillie; v. balì, balivo]. – 1. Potestà assoluta, signoria, autorità: quelli spirti Che purgan sé sotto la tua b. (Dante); il popolo ... invocava di quando in quando [...] bisogni dello stato e per un tempo determinato; poteva essere un consiglio di pochi (come gli Otto di Balìa a di duecento membri). Il loro potere era illimitato, anche nel giudicare; si disse, perciò, b. diragione il potere ch’essi ebbero spesso di ...
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k, K
(cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco [...] . ke = che); ma successivamente non è stato più usato se non in parole d’origine dell’alfabeto latino, e a maggior ragione negli alfabeti derivati da quello greco, con K una classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativamente ...
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Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si trovano nelle idee di N. Machiavelli,...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...