metalogico
metalògico agg. [comp. del gr. μετα- «meta-» e λογικός «che riguarda la parola (o la ragione)»] (pl. m. -ci). – Propriam., che concerne i fondamenti, i principî e le strutture del discorso [...] (sec. 12°) con il sign. di «difesa della logica». L’uso filosofico è moderno: in Schopenhauer la verità m. caratterizza i quattro principî fondamentali del pensiero (identità, contraddizione, terzo escluso, ragion sufficiente); in Carnap, e nella ...
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reggitore
reggitóre s. m. [der. di reggere]. – 1. (f. -trice), letter. Chi regge, chi governa: gli artefici delle città e i r. delle corti (Boccaccio); i supremi r. dello stato, talora con intonazione [...] ironica. Anche fig., in senso spirituale: la ragione, reggitrice delle azioni umane. 2. Nell’attrezzatura navale, forma meno com. di reggitoio. ...
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emergenzialista
agg. Che tende ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza. ◆ Per lui [Edo Ronchi], dopo, parlerà il responsabile giustizia del partito [dei Verdi] Luigi Saraceni: [...] produzione distato d’insicurezza è funzionale al mantenimento di uno stato d’emergenza permanente, che giustifica provvedimenti repressivi indiscriminati e violenti. Essi rischiano, anzi sta già accadendo, di colpire i più deboli: ha ragione Rossana ...
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radiotelevisione
radioteleviṡióne s. f. [comp. di radio- (nel sign. c) e televisione; nel sign. 2, il primo componente è radio1]. – 1. Televisione effettuata usando radioonde come mezzo di trasmissione. [...] 2. L’organizzazione che provvede alla trasmissione di programmi radiofonici e televisivi: la r. distato; la r. italiana (come ragione sociale: RAI-Radiotelevisione Italiana); le r. private o commerciali (e meno propriam. libere). ...
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panpoliticismo
(pan-politicismo), s. m. Tendenza a far prevalere le istanze della politica nella vita e nei rapporti che regolano una società complessa. ◆ È […] patologica sia la condizione (che era [...] un Paese in cui impera il «pangiuridicismo» (da legulei), l’espressione RagiondiStato diventa un’oscenità o una bestemmia. (Angelo Panebianco, Corriere della sera vengano interpretati o analizzati all’interno di un’indagine prospettica ampia, che ne ...
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logico1
lògico1 (ant. lòico) agg. [dal lat. logĭcus, gr. λογικός, der. di λόγος «discorso, ragionamento»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che concerne la logica o la logica matematica: principî l.; linguaggio [...] stato in cui si trovano, uno dei due simboli della numerazione binaria, 0 e 1 (per es., l’assenza di ampio, che si attiene a un coerente, ordinato e conseguente modo diragionare e di disporre i fatti, le idee, le nozioni: procedimento l.; criterio ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). [...] b. Nell’uso mod., di persona che non possiede, o non possiede interamente, l’uso della ragione: parere, diventare, essere di energico o risentito rifiuto a fare o ad accettare quanto è stato richiesto o proposto; essere m. da legare, m. da catena, di ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] p., e sim.); opere p., eseguite a spese dello stato o di altri enti (comune, provincia, regione, ecc.) per uso ; sollevare la p. indignazione; divenire, rendere di p. dominio o di p. ragione, di notizia o di fatto che viene divulgato a tutti. 3. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] a v. bassa, ad alta v. (E questo ad alta v. anco richiama La ragione svïata dietro ai sensi, Petrarca); a piena v.; a tutta v.; a mezza v., con parla, che può variare sia in rapporto con lo stato d’animo di chi parla, sia secondo i sentimenti che si ...
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sentimento
sentiménto s. m. [der. di sentire]. – 1. a. La facoltà e l’atto del sentire, di avvertire impressioni esterne o interne; affine quindi a senso nel suo sign. più generale; anticam. si usò anche [...] consapevolezza si accompagna quella dello stato d’animo che ne consegue (soprattutto se di sofferenza): la qual cosa importa sapienza: fu di tanto s. nelle leggi, che da molti valenti uomini uno armario diragione civile [= un’arca di diritto civile] ...
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Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si trovano nelle idee di N. Machiavelli,...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...