ragionevole /radʒo'nevole/ agg. [rifacimento, secondo ragione, col suff. -evole, del lat. rationabĭlis]. - 1. a. [che possiede la facoltà diragionare: l'uomo è un animale r.] ≈ intelligente, pensante, [...] che si lascia guidare dalla ragione: è stato molto r. nelle sue richieste] ≈ coscienzioso, equilibrato, equo, misurato. ↔ esagerato, iniquo. 2. (estens.) a. [di pensiero, discorso, comportamento, ecc., conforme alla ragione o al buon senso: proposta ...
Leggi Tutto
pensare [dal lat. pensare, intens. di pendĕre "pensare"] (io pènso, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [assol., esercitare l'attività del pensiero: agire senza p.] ≈ meditare, ponderare, ragionare, riflettere. [...] una prop. oggettiva: pensa di avere ragione; non penso che sia giusto. Il sinon. più com. è credere, mentre più ricercati sono essere dell’avviso, giudicare, reputare, ritenere, stimare: credi di farcela?; ritenne che sarebbe stato meglio ripetere l ...
Leggi Tutto
santo [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire "sancire, rendere sacro"]. - ■ agg. 1. a. [che ha carattere di sacralità, o che è considerato degno di venerazione: la s. memoria dei defunti] ≈ sacro, [...] ] ≈ a buon diritto, giustamente. ↑ sacrosantamente. 2. (fig.) [con molta forza: picchiare qualcuno di s. ragione] ≈ forte, fortemente. ↑ violentemente. ■ s. m. 1. (f. -a) (teol.) [chi è stato canonizzato dalla Chiesa e come tale è venerato: il s. del ...
Leggi Tutto
vacillamento /vatʃil:a'mento/ (ant. vagillamento) s. m. [der. di vacillare]. - 1. [il vacillare e il suo risultato] ≈ barcollamento, barcollìo, ciondolamento, ondeggiamento, oscillazione, traballamento, [...] (non com.) vacillazione. ‖ dondolìo. ↔ fermezza, stabilità. 2. (fig.) [riferito a facoltà intellettuali, morali e sim., statodi indebolimento e instabilità: v. della ragione, della memoria] ≈ confusione, smarrimento, (non com.) vacillazione. ...
Leggi Tutto
indegnamente /indeɲa'mente/ avv. [der. di indegno, col suff. -mente]. - 1. [senza merito, anche come espressione di modestia: sono stato i. chiamato a questa carica] ≈ immeritatamente, (non com.) immeritevolmente. [...] . ↓ discutibilmente. ↔ degnamente, esemplarmente, nobilmente, onestamente, onorevolmente. 3. (lett.) [in modo ingiusto: fu i. accusato] ≈ a torto, infondatamente, ingiustamente, immotivatamente. ↔ a ragione, fondatamente, giustamente, motivatamente. ...
Leggi Tutto
rassegnare [dal lat. resignare, der. di signare "segnare", con sostituzione di pref. per accostamento ai derivati con r(i)- e a-¹] (io rasségno, ecc.). - ■ v. tr., burocr. [effettuare la rinuncia a un [...] rassegnarsi v. intr. pron. 1. [entrare in uno stato d'animo di rassegnazione: per quanto mi sforzi, non riesco a rassegnarmi] ≈ capacitarsi, (fam.) darsi pace, (region.) farsi capace, (fam.) farsi una ragione, (fam.) mettersi il cuore (o l'animo) in ...
Leggi Tutto
prendere /'prɛndere/ [dal lat. prĕhendĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). - ■ v. tr. 1. a. [esercitare una presa su cosa [...] .) tirare. 4. (pop.) a. [capitare addosso all'improvviso: gli prese un fortissimo mal di testa] ≈ (fam.) beccarsi (si è beccato l'influenza), venire. ↔ passare. b. [distato d'animo particolare, momento sfavorevole e sim., avere luogo: che ti prende ...
Leggi Tutto
tornare [lat. tornare "lavorare al tornio, far girare sul tornio"] (io tórno, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. a. [avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti o da cui ci si era allontanati, [...] ■ v. tr., pop. 1. [dare indietro ciò che era stato dato in prestito: non mi ha ancora tornato il libro] ≈ rendere la ragione] ≈ rinsavire. ↔ (fam.) dare di matto, impazzire, perdere il lume della ragione, uscire (fuori) di senno (o di sé o di testa ...
Leggi Tutto
soddisfazione /sod:isfa'tsjone/ s. f. [dal lat. satisfactio -onis, der. di satisfacĕre "soddisfare"]. - 1. a. [il soddisfare un desiderio, una richiesta e sim.] ≈ appagamento, esaudimento, (non com.) saturazione, [...] di danni arrecati o di colpe commesse: chiedere s. di un'offesa] ≈ riparazione, risarcimento. 2. a. [stato d'animo di chi è soddisfatto, di . c. [per lo più al plur., quanto è ragionedi appagamento, di felicità: la vita gli ha dato molte s.] ≈ ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis]. - 1. (polit.) a. [condizione di assenza di conflitti, sia all'interno di un popolo, di uno stato, ecc., sia all'esterno, con altri popoli, altri stati, ecc.: tempo di p.] ↔ [...] statodi guerra a uno di pace: rompere la p.] ≈ armistizio, [imposto dai vincitori] Diktat, [imposto dai vincitori] resa, [temporaneo] tregua. 2. (estens.) [convergenza didi qualcosa, cessare di soffrire per una contrarietà] ≈ farsi una ragione, ...
Leggi Tutto
Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si trovano nelle idee di N. Machiavelli,...
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, in grado di prendere delle decisioni,...