sericigeno
sericìgeno agg. [comp. di seric(eo) e -geno]. – In zoologia, riferito a quegli animali (spec. le farfalle delle famiglie bombicidi e saturnidi, ma anche ragni, pseudoscorpioni e molti altri [...] gruppi di artropodi) che secernono seta; ghiandole s. (o seritterî), le ghiandole che elaborano e secernono la bava in tali animali (v. seritterio) ...
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seritterio
serittèrio s. m. [comp. di seri(ceo) e -terio, con raddoppiamento della t]. – In zoologia, ghiandola che produce seta o sostanze affini (detta anche ghiandola sericigena o sericipara), presente [...] nei ragni e in molti insetti, e in partic. nei bachi da seta, in cui i seritterî sono due lunghe ghiandole tubolari situate ai due lati del corpo, che secernono e accumulano la materia sericea (in una porzione detta serbatoio), e quindi emettono i ...
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uloboridi
ulobòridi s. m. pl. [lat. scient. Uloboridae, dal nome del genere Uloborus, dal gr. οὐλοβόρος, comp. di οὖλος «esiziale» e -βόρος dal tema di βιβρώσκω «divorare»]. – In zoologia, famiglia di [...] aracnidi araneidi con specie diffuse nelle regioni tropicali, caratterizzate, caso unico tra i ragni, dall’assenza delle ghiandole velenifere. ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] (ocelli, macchie oculari, ecc.), più o meno complesse e presenti in numero variabile (fino a otto nei ragni), che consentono la ricezione di stimoli luminosi; più specificamente, struttura fotorecettrice che consente la formazione di un’immagine ...
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agelena
agelèna (ant. agalèna) s. f. [lat. scient. Agelena (già Agalena), comp. di a- priv. e del gr. γελ ή νη, forma eolica per γαλ ή νη «calma, tranquillità»]. – Genere di ragni della famiglia agelenidi; [...] una sua specie, l’a. labirintica (Agelena o Agalena labyrinthica), dal corpo grigiastro, tende le sue reti a forma di imbuto fra steli e ramoscelli sottili ...
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aracnidi
aràcnidi s. m. pl. [lat. scient. Arachnida, der. del gr. ἀράχνη «ragno»]. – Classe di artropodi i cui più comuni rappresentanti sono i ragni, gli scorpioni, gli acari; hanno corpo distinto, [...] di solito, in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) e una parte posteriore (addome o opistosoma). Caratteristiche di questa classe sono le 6 paia di arti cefalotoracici, di cui il primo paio ...
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aracnolisina
aracnoliṡina s. f. [comp. del gr. ἀράχνη «ragno» e lisina]. – Principio attivo, ad azione emolitica, contenuto nel secreto delle ghiandole salivari di alcuni ragni, e in partic. del ragno [...] crociato (Epeira diademota) ...
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araneidi
aranèidi s. m. pl. [lat. scient. Araneida, der. del lat. class. aranea «ragno»]. – In zoologia, ordine di aracnidi che comprende i ragni; caratteristica del gruppo è la costruzione di tele sericee [...] per la cattura delle prede, prodotta dalle filiere situate nell’addome. Sui cheliceri si trova un’unghia collegata a una ghiandola velenifera; nei maschi i pedipalpi sono trasformati in organi copulatori ...
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archea
archèa s. f. [lat. scient. Archaea, dal gr. ἀρχαία, femm. dell’agg. ἀρχαῖος «antico»]. – Genere di ragni trovati nell’ambra fossile dell’oligocene, sopravvissuti fino ai giorni nostri senza apprezzabili [...] modificazioni ...
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RAGNI (o Araneini; dal gr. ἀράχνη "ragno"; lat. sc. Araneina, Araneae; fr. araignées; sp. arañas; ted. Spinnen; ingl. spiders)
Raffaele ISSEL
È l'ordine più importante della classe degli Aracnidi (v.).
Morfologia esterna. - Nei ragni è costante...
RAGNI, Ottavio
Alberto Baldini
Generale, nato a Romagnano Sesia il 21 aprile 1852, ivi morto il 21 maggio 1919. A 19 anni ufficiale di artiglieria, passò poi nello Stato maggiore. Comandò il 16° fanteria. Prese parte alla campagna d'Africa...