tegenaria
tegenària s. f. [lat. scient. Tegenaria]. – Genere di ragni della famiglia agelenidi, che costruiscono le tele nelle abitazioni e nei prati. La specie più nota, cosmopolita, è Tegenaria domestica, [...] il comune ragno delle case, che costruisce grandi tele triangolari con una tasca infossata al centro, dove l’animale si rifugia in attesa delle prede. Altre specie comuni sono T. atrica e T. civilis, e fra quelle che costruiscono tele all’aria aperta ...
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trachinidi
trachìnidi s. m. pl. [lat. scient. Trachinidae, dal nome del genere Trachinus, dal lat. mediev. trachina, der. del gr. τραχύς (v. trachi-1)]. – Famiglia di pesci teleostei perciformi, dal [...] ghiandole velenose in relazione con i raggi spinosi della pinna dorsale e dell’opercolo (la puntura di questi aculei è dolorosa e talvolta pericolosa anche per l’uomo); nel Mediterraneo vivono quattro specie, chiamate comunem. pesce ragno o tracina. ...
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licosa
licósa s. f. [lat. scient. Lycosa, der. del gr. λύκος, sorta di ragno, propr. «lupo»]. – Genere di ragni della famiglia licosidi, la cui specie più nota in Italia è la tarantola. ...
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tracina
tràcina s. f. [lat. *tracina, der. del lat. class. dracaena, propr. «femmina del drago»]. – Nome comune di quattro specie di pesci della famiglia trachinidi, presenti nel Mediterraneo, la t. [...] drago (Trachinus draco), la t. ragno (Trachinus araneus), la t. raggiata (Trachinus radiatus) e la t. vipera (Echiichtys vipera), tutte caratterizzate dal possedere raggi spinosi alla cui base sono presenti ghiandole velenose: uno è posto alla base ...
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mangiaragni
s. m. [comp. di mangiare2 e ragno]. – In zoologia, nome dato alle varie specie di uccelli della famiglia nettarinidi, appartenenti al genere Arachnothera, che vivono nei boschi montani della [...] regione indomalese; sono attivi cacciatori di insetti e anche di ragni che catturano librandosi davanti alle ragnatele costruite tra i rami: hanno struttura massicia, tinte vivaci, lungo becco, piegato all’ingiù, coda corta e esili zampe di colore ...
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ragnatela
ragnatéla s. f. (non com. ragnatélo s. m.) [comp. di ragno e tela1; cfr. l’espressione sinonima ant. tela ragna]. – 1. Struttura di fili sottili, costruita dai ragni per catturare la preda [...] e formata da una sostanza (seta) contenuta negli organi sericipari allo stato fluido o gommoso la quale, appena emessa dalle filiere, si solidifica all’aria (può essere regolare, di forma e con disposizione ...
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ragnateloso
ragnatelóso agg. [der. di ragnatela]. – 1. letter. Pieno di ragnatele, coperto di ragnatele: stanza, soffitta r.; angoli r., scaffali r. e tarlati. 2. estens. In botanica, di organo o pianta [...] ricoperti di peli fini, lunghi, non fitti, così da sembrare avvolti da una tela di ragno (per es., il fusto di certi cardi). ...
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ragnolo
ràgnolo s. m. – Variante ant. o pop. tosc. di ragno: un certo arnese Incavernato in fondo a uno stambugio E che pareva un r. (Giusti); il ribrezzo che mi facevano i r. (D’Annunzio). ◆ Dim. ragnolino. ...
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tramenio
tramenìo s. m. [der. di tramenare], tosc. – Un tramenare continuo e insistente; movimento di più oggetti che vengono spostati contemporaneamente, di persone che si agitano, si affaccendano: [...] Renzo vide in quello un t. di carri (Manzoni); spazzava, fregava, lustrava, ... e dava la caccia colla granata a qualche ragno che fuggiva spaventato da quel grande t. settimanale (Rovetta). Anche il rumore prodotto da tale movimento: Ode, o le pare ...
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solifugi
solìfugi s. m. pl. [lat. scient. Solifugae, dal lat. tardo solifŭga, propr. «che fugge il sole» ma ritenuto un’alterazione pop. di salpūga o solpūga o solipūga, nome di una formica o di un ragno [...] velenosi, voce di etimo oscuro sulla quale è stato formato il lat. scient. Solpugida (v. solpugidi)]. – In zoologia, ordine di aracnidi tracheati di piccole e medie dimensioni (fino a 7 cm), caratterizzati ...
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Zoologia
Nome comune dei rappresentanti dell’ordine Aranei o Araneini, il più numeroso (oltre 40.000 specie) della classe Aracnidi; caratterizzato dalla netta separazione fra prosoma (o cefalotorace) e addome; questo è molle, ovale, insegmentato,...
RAGNO
Giuseppe CASTELLANI
. In un bando monetario bolognese del 1612 tra le altre monete di cui viene fissato il prezzo di corso si trova "il trono di Venezia altrimenti detto ragno". La lira veneta emessa sotto il dogato di Nicolò Tron (1471-73),...