astensione
astensióne s. f. [dal lat. tardo abstentio -onis (der. di abstinere «astenersi»), attrav. il fr. abstention]. – 1. L’astenersi da qualche cosa (come atto singolo, o per un certo tempo, o come [...] abitudine): a. dal vino, dai farinacei, dal fumo, dai rapportisessuali (cfr. astinenza). Più spesso, l’astenersi dal partecipare ad atti o manifestazioni di vita pubblica o sociale: l’a. dalle riunioni, dalle assemblee; all’ultima convocazione, le a ...
Leggi Tutto
blenorragia
blenorragìa (ant. blennorragìa) s. f. [comp. di bleno- e -ragia]. – Malattia venerea dovuta al gonococco di Neisser (Neisseria gonorrheae), detta anche gonorrea e volg. scolo; si trasmette [...] di solito con i rapportisessuali, e provoca, nell’uomo, una uretrite purulenta acuta che, in mancanza di cure, si prolunga per alcune settimane passando poi allo stato cronico, spec. se insorgono complicazioni; nella donna invece dà per lo più ...
Leggi Tutto
ramadan
ramadàn s. m. [dall’arabo ramaḍān, propr. «il mese caldo», perché anticam. cadeva in estate]. – Nono mese dell’anno lunare musulmano, nel quale, secondo una prescrizione coranica, i musulmani [...] , dall’aurora al tramonto, l’astinenza totale da cibi e bevande (più tardi anche dal fumo), e dai rapportisessuali; dopo la riforma coranica del calendario arabo, volta a svincolarlo dal ciclo stagionale caratteristico di altre tradizioni, il ...
Leggi Tutto
frigidezza
frigidézza s. f. [der. di frigido]. – 1. letter. Freddezza: f. dell’acqua, del clima. 2. fig. Insensibilità, indifferenza: f. di temperamento; f. fisiologica, frigidità (nei rapportisessuali). ...
Leggi Tutto
frigidita
frigidità s. f. [dal lat. tardo frigidĭtas -atis]. – 1. letter. Stato di ciò che è frigido, freddo: f. dell’aria. 2. fig. a. Temperamento freddo, insensibile, apatico. b. In medicina, assenza [...] o difetto, nella donna, dell’eccitazione erotica nei rapportisessuali e nel coito in particolare; ha di solito origine psichica e corrisponde all’impotenza psichica nell’uomo. ...
Leggi Tutto
promiscuita
promiscuità s. f. [der. di promiscuo]. – L’essere promiscuo, caratteristica di ciò che è promiscuo; mescolanza: p. di lingue, di culture, di razze; in partic., p. di sessi (anche assol. promiscuità), [...] (C. Levi). Con sign. specifico, nell’antropologia evoluzionista del sec. 19°, p. sessuale, presunta condizione basilare per lo sviluppo del matriarcato, in cui i rapportisessuali non sarebbero stati ancora regolati da norme di scambio matrimoniale. ...
Leggi Tutto
porcheria
porcherìa s. f. [der. di porco]. – 1. a. Roba o materia sudicia: cos’è questa p. sul tappeto?; anche di escrementi: quel cane fa le sue p. dappertutto; con valore collettivo, sporcizia: il [...] ’espressione fare porcherie. c. Parola, espressione, frase scurrile, indecente, o, più genericam., frase allusiva a organi o a rapportisessuali: non dire queste p. in presenza dei bambini!; quante p. mi tocca sentire!; dicevamo porcherie come si fa ...
Leggi Tutto
coppia
còppia s. f. [lat. cōpŭla «legame, congiunzione»; cfr. copula]. – 1. Due persone, due animali, due cose della medesima specie, unite o considerate insieme: una c. di ballerini; una c. di buoi, [...] , con riferimento a due persone che, pur legate da una relazione amorosa stabile, accettano che il partner abbia rapportisessuali e sentimentali con altri. Nello sport, gara a coppie, quando le parti in competizione sono rappresentate da coppie ...
Leggi Tutto
proposta
propósta s. f. [femm. sostantivato di proposto, part. pass. di proporre]. – 1. L’atto di proporre: fare, avanzare una p.; insistere in una p.; accettare, respingere, rifiutare una p.; una buona, [...] , anche assol.: ha già avuto molte proposte; in altri casi, fare delle p., delle profferte amorose, come approccio a rapportisessuali); p. di pace, d’accordo, di costituire una società. Nel linguaggio giur., p. di contratto o p. contrattuale, l ...
Leggi Tutto
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] Scena del mondo (Leopardi). 5. In psicanalisi, sc. primaria, l’esperienza traumatica del bambino che abbia assistito ai rapportisessuali dei genitori o di altri adulti (o se lo sia comunque rappresentato, anche senza osservazione diretta), la cui ...
Leggi Tutto
bestialità In psicopatologia, perversione sessuale che consiste in rapporti sessuali con animali. La teologia morale la considera peccato grave, rientrante nei delitti contro il sesto precetto del Decalogo; nella legge mosaica è punita con la...
verginità La condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali.
Nella teologia cattolica, virtù che consiste nella rinuncia a ogni rapporto sessuale; in una vita consacrata solo a Dio lo stato verginale è quindi considerato uno stato perfetto...