Fabio Rossi
cosa. Finestra di approfondimento
Usi pronominali e anaforici - C. è tra le parole più generiche del lessico ital., destinata per lo più a sostituire termini più specifici non disponibili al [...] specifici - Tra i pochi sign. specifici, e quindi senza sinon., di c. si ricorda quello giuridico «tutto ciò che è oggetto di rapportogiuridico». La c. pubblica (latinismo derivato da res publica) è l’insieme delle cose amministrate pubblicamente: la ...
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cosa /'kɔsa/ [lat. causa "causa", che ha sostituito il lat. class. res]. - ■ s. f. 1. a. (filos.) [tutto quanto esiste, nell'immaginazione, di astratto o d'ideale] ≈ entità, essenza, idea. b. [tutto quanto [...] specifici - Tra i pochi sign. specifici, e quindi senza sinon., di c. si ricorda quello giuridico «tutto ciò che è oggetto di rapportogiuridico». La c. pubblica (latinismo derivato da res publica) è l’insieme delle cose amministrate pubblicamente: la ...
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fattispecie /fat:i'spɛtʃe/ s. f. [dalla locuz. lat. facti species "apparenze di fatto"], invar. - (giur.) [insieme delle circostanze oggettive che interessano un rapportogiuridico: f. penale] ▲ Locuz. [...] prep.: nella fattispecie ≈ nel caso particolare ...
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accendere /a'tʃ:ɛndere/ [lat. accendĕre] (pass. rem. accési, accendésti, ecc.; part. pass. accéso). - ■ v. tr. 1. [provocare l'inizio di una combustione: a. un fiammifero] ≈ (region.) appicciare, bruciare, [...] , [riferito a una sommossa e sim.] domare. ↓ placare, frenare. 5. (giur., banc.) [avviare un'operazione bancaria, un rapportogiuridico e sim.] ≈ [riferito a un conto corrente] aprire, [riferito a un mutuo, un'ipoteca, ecc.] attivare, [riferito a ...
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accensione /atʃ:en'sjone/ s. f. [dal lat. tardo accensio -onis]. - 1. [l'accendere un fuoco, un falò e sim.] ≈ (non com.) accendimento, (non com.) appiccamento. ↔ (non com.) estinzione, spegnimento, (non [...] un motore e sim.] messa in moto. ↔ disattivazione, spegnimento. 3. (giur., banc.) [avviamento di un'operazione bancaria, di un rapportogiuridico e sim.] ≈ [di un conto corrente] apertura, [di un mutuo, un'ipoteca, ecc.] attivazione. ↔ [di un conto ...
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contratto² s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre "contrarre"]. - 1. (giur.) [accordo con cui due o più parti costituiscono un rapportogiuridico] ≈ ‖ accordo, convenzione, intesa, patto, trattato. [...] ⇓ compravendita, transazione ● Espressioni: contratto preliminare di vendita → □. 2. (estens.) [il documento che contiene il testo dell'accordo] ≈ atto, scrittura. ‖ rogito, strumento. □ contratto preliminare ...
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impartire v. tr. [dal lat. impartire o impartiri] (io impartisco, tu impartisci, ecc.). - [dare qualcosa a qualcuno, distribuendola tra varie persone, anche con il secondo arg. sottinteso: i. ordini ai [...] ] ≈ assegnare, dare, dispensare, distribuire. ↔ ottenere, prendere, ricevere. ◉ Il verbo è usato oggi spec. in riferimento a situazioni formali, rituali, educative, o in un rapportogiuridico (es. i. la benedizione ai fedeli; i. lezioni private). ...
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vincolo /'vinkolo/ s. m. [dal lat. vincŭlum, der. di vincire "legare"]. - 1. (ant.) [tutto ciò che serve a legare qualcosa o qualcuno] ≈ laccio, legaccio, legame. ⇓ catena. 2. (fig.) [condizione che lega [...] affettivamente o moralmente: v. d'amicizia] ≈ legame, rapporto, relazione. ● Espressioni: vincolo coniugale [il legame giuridico esistente tra coniugi] ≈ Ⓖ (lett., scherz.) connubio, (non com.) giogo maritale, matrimonio, Ⓖ (lett.) teda; vincolo di ...
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opposizione /op:ozi'tsjone/ s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre "opporre"]. - 1. a. [l'ostacolare materialmente qualcosa, con la prep. a: fare o. all'avanzata del nemico] ≈ contrasto, ostacolo, [...] [→ OPPORSI (1, 2)]. c. (giur.) [atto giuridico che si contrappone all'attuazione di un provvedimento dell'autorità: , in contrasto. ↔ in accordo. 4. (filos.) [nella dialettica, rapporto antitetico tra due concetti o realtà] ≈ antinomia, antitesi. ...
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rompere /'rompere/ [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). - ■ v. tr. 1. a. [dividere qualche cosa in due o più parti: r. un ramo] ≈ spaccare, spezzare. b. [...] . 5. (fig.) a. [non essere rispettoso di un obbligo giuridico o morale: r. un patto] ≈ contravvenire (a), infrangere, R. allude anche all’atto di sciogliere un’amicizia o un rapporto sociale: ci conosciamo da anni, ma abbiamo rotto. In questo ...
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Rapporto giuridico è la relazione tra due (o più) soggetti regolata dal diritto. Caratteristica del diritto, è quella di regolare i rapporti giuridicamente rilevanti perché hanno come oggetto interessi suscettibili di valutazione economica,...
Le prestazioni eseguite in assenza di un rapporto giuridico tra le parti ma per amicizia, benevolenza, buona educazione etc. si dicono di cortesia e generalmente non sono rilevanti nella sfera del diritto. L’art. 414 c.nav. dispone che chi assume...