rapportorappòrto s. m. [der. di rapportare]. – 1. a. Resoconto, per lo più scritto e steso in forma essenziale, di un fatto al quale la persona stessa abbia assistito o intorno al quale abbia indagato: [...] dotato di personalità giuridica internazionale, e quelli di uno o più altri stati o enti analoghi; rapporto di lavoro, tra lavoratore e datore di lavoro; r. processuale, tra i soggetti del processo civile e penale. 3. a. In matematica, r. tra due ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati [...] o da adulti molto emotivi, nonché in rapporto a rievocazioni mnesiche affioranti nel corso di sedute , d’imperitura m., di essere cioè ricordato. Nel diritto processuale, assunzione di testimoni a futura m., procedimento d’istruzione preventiva ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: [...] di pagamento delle imposte); t. ordinatorî, nel diritto processuale, quelli che possono essere modificati dal giudice e, . in altre espressioni: ci siamo lasciati in buoni t., in buoni rapporti; D’essersi a questi t. ridotto Per il giuoco del lotto ( ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, [...] dal giudice, senza che la parte dibattimentale già svolta perda nulla del proprio valore processuale; s. del processo, quando l’andamento normale del rapportoprocessuale subisce una stasi nel suo corso o per espressa disposizione di legge (s ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] nel caso dei titoli di credito); t. esecutivo, nel diritto processuale civile, il titolo che legittima a promuovere l’esecuzione forzata ( lega, di una soluzione, di una miscela, ecc., il rapporto tra la quantità di uno dei suoi componenti e la ...
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interlocutorio
interlocutòrio agg. [dal lat. mediev. interlocutorius, der. del lat. interlŏqui «interloquire»]. – 1. Che ha carattere di dialogo (anche nell’accezione politica in cui è oggi intesa questa [...] , secondo il codice processuale civile ora abrogato e in contrapp. alla sentenza definitiva, non chiudeva il processo ma conteneva altri provvedimenti del giudice (per es., ammissione di una prova) attinenti allo svolgimento del rapportoprocessuale. ...
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cauzione
cauzióne s. f. [dal lat. cautio -onis «precauzione, garanzia», der. di cavere «stare in guardia, dare o farsi dare malleveria»]. – Termine che, nel linguaggio giur., comprende istituti di varia [...] effettuato a garanzia dell’adempimento di eventuali obbligazioni future, oppure, nel diritto processuale penale, a garanzia di un obbligo derivante da un rapportoprocessuale: sottoporre a c.; dare, versare una c., restituire la cauzione. C. di ...
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rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] ecc.), r. di conto e in partic., in diritto processuale, r. di conti, la presentazione da parte del creditore, nel corso di un processo, tale sorgente è spesso l’ambiente esterno), è il rapporto tra il lavoro prodotto e la quantità di calore assorbita ...
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legittimazione
legittimazióne s. f. [der. di legittimare]. – 1. In genere, l’atto di riconoscere e dichiarare legittimo, e per estens. valido, autentico; meno com., giustificazione. 2. In senso più strettamente [...] susseguente matrimonio dei genitori o per provvedimento del giudice. b. In diritto processuale civile, l’idoneità giuridica ad essere soggetto attivo o passivo del rapporto dedotto in giudizio (detta, con espressione lat., legitimatio ad causam), o ...
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inscindibile
inscindìbile agg. [der. di scindere, col prefisso in-2], letter. – Che non si può scindere, cioè rompere, annullare, opp. separare, dividere: legame, patto i.; elementi i. uno dall’altro; [...] , causa i., quella nella quale, per ragioni di diritto sostanziale o processuale, la sentenza sarebbe inutilmente pronunciata se non fosse emessa nei confronti di tutte le parti del rapporto, così che, nel caso che qualcuna di esse non sia stata ...
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In diritto, principio fondamentale del rapporto processuale, secondo il quale il giudice, salvo che la legge non disponga altrimenti, non può statuire sopra alcuna domanda, se la parte contro la quale è stata proposta non è stata citata e non...
Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un proprio diritto è stato violato. L’a....