societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapportidi varia natura e in cui si instaurano [...] individui appartenenti alla stessa specie, tra i quali intercorrono rapportidi collaborazione e divisione del lavoro, definiti attraverso complessi sistemi di comunicazione (chimica, visiva, tattile, acustica). I sistemi sociali più complessi sono ...
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corrispondente
corrispondènte agg. e s. m. [part. pres. di corrispondere]. – 1. agg. a. Che corrisponde: premendo uno di questi tasti, si abbassa la leva c.; le impronte digitali sono perfettamente c.; [...] e s. m. e f. Che o chi è in corrispondenza, cioè in rapporto epistolare, o anche dilavoro o d’affari, con persona o ente che risiede in altro luogo. In partic.: a. agg. Socio c. di un’accademia, accademico che abita in città diversa da quella in cui ...
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corrispondere
corrispóndere v. intr. e tr. [dal lat. mediev. correspondere «essere conforme», comp. di con- e respondēre «rispondere»] (coniug. come rispondere; aus. avere). – 1. intr. In genere, avere [...] con qualcuno), non com., essere in rapporto epistolare, anche per ragioni professionali o per la trattazione di affari. 3. tr. a. Manzoni). b. Pagare una somma in cambio di cosa ricevuta, di una prestazione dilavoro e sim.: c. un compenso, uno ...
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famiglia lunga
loc. s.le f. Famiglia nella quale si integra e si valorizza l’esperienza delle generazioni più anziane, chiamate a collaborare e a partecipare all’educazione dei più giovani, a causa del [...] italiana. C’è anche la latitanza di una politica per i giovani, che secondo il rapporto [dell’Istituto Iard] dovrebbe essere oltre, naturalmente, alla creazione di meccanismi più efficaci per l’ingresso nel mercato del lavoro, dove oggi si entra in ...
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capitale3
capitale3 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Propriam., secondo l’etimologia della parola, la somma principale di denaro, rispetto alla somma minore rappresentata dagli interessi da [...] di cui possiedono il pacchetto azionario di maggioranza. Nella teoria marxista, per capitale s’intende il particolare rapporto sociale di metonimia, la classe detentrice dei mezzi di produzione: lotta tra c. e lavoro, la lotta fra la classe padronale ...
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riuscire
(pop. riescire) v. intr. [comp. di ri- e uscire] (coniug. come uscire: io rïèsco, tu rïèsci, ecc.; aus. essere). – 1. Uscire di nuovo: è entrato in casa di corsa, e ne è riuscito quasi subito; [...] sempre; ho tentato ogni mezzo pur di r.; anche in rapporto ad azioni singole e di scarsa importanza: volevo levare il chiodo equivalenti a un agg.: mi riesce di conforto sapere che ...; spero che il lavoro riesca di tuo gradimento. ◆ Part. pass. ...
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maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli [...] predicazione e nel suo rapporto con gli apostoli e i discepoli; con locuz. dantesca, il m. di color che sanno, Aristotele fare a lui che è m.; è un lavoro da m., perfetto; un colpo da m., di azione o impresa, ammirevole o condannabile, eseguita con ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] rapporto funzionale ed economico di subordinazione. e. In matematica, detto di un ente (un punto, una retta, una figura, un termine di Nell’uso com., persona alle cui dipendenze si lavora, datore dilavoro (in un negozio, in un laboratorio artigiano, ...
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carta
s. f. [lat. charta (dal gr. χάρτης), che indicava dapprima il foglio di papiro, charta papyri, usato per scrivere, poi la pergamena, charta pergamena, e infine, dal medioevo, il tipo di carta moderna]. [...] plur.: avere la scrivania piena di carte; riordinare le c., le proprie c. (cioè appunti, fogli e lavori manoscritti, o documenti varî); della superficie terrestre o di una sua parte sul piano. In base alla scala (cioè al rapporto fra le dimensioni ...
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segregare
v. tr. [dal lat. segrĕgare, propr. «allontanare dal gregge», der. di grex grĕgis «gregge» col pref. se- che indica separazione] (io sègrego, tu sègreghi, ecc.). – 1. Isolare un individuo, o [...] segregati dagli altri detenuti (in quest’accezione è oggi più com. isolare). Com. anche nel sign. di escludere dal rapporto, dalla comunicazione con gli altri: durante l’inverno il lavoro mi ha segregato in casa; la neve ha invaso tutte le strade ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...