rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece [...] nel negozio giuridico, la dichiarazione di volontà a un soggetto diverso da quello che è titolare del rapporto; si distingue una r. diretta sul piano nazionale o comunque firmatarie di validi contratti collettivi dilavoro. 2. Con sign. concreto: ...
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stanza1
stanza1 (ant. stànzia) s. f. [lat. tardo stantia «luogo di dimora», der. di stare «stare, star fermo»]. – 1. a. ant. o letter. Il fatto di stare, di fermarsi e sostare, di dimorare in un luogo: [...] da pranzo o, fam., da mangiare; s. di soggiorno; s. da ricevere; s. da letto; s. dilavoro; s. da bagno (o semplicem. bagno). rapportidi debito o credito tra banche, originati dalla circolazione di assegni bancarî: in Italia, di norma, le stanze di ...
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aprire
v. tr. [lat. apĕrīre] (pass. rem. aprìi o apèrsi, apristi, ecc.; part. pass. apèrto). – 1. Verbo di largo uso e di sign. ampio e generico, contr. di chiudere e serrare. a. Disgiungere le parti [...] ad aprire; a. la bottega, il negozio, per incominciare il lavoro della giornata; a. un locale al pubblico, permetterne l’accesso. a. un conto corrente, un conto in banca, iniziare il rapportodi affari con una banca (da parte del cliente) o con un ...
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correre
córrere v. intr. [lat. cŭrrĕre] (pass. rem. córsi, corrésti, ecc.; part. pass. córso; aus. essere quando l’azione è considerata in rapporto a una meta, espressa o sottintesa, e nei sign. di cui [...] un discorso che non corre; di pagamenti e sim., avere effetto, decorrere: non s’ammazza certo dilavoro, tanto sa che lo stipendio e moglie non corrono più buoni rapporti; non corre certo buon sangue tra quei due! 5. a. Di voci, notizie, dicerie e sim ...
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ripresa
riprésa s. f. [der. di riprendere, part. pass. ripreso]. – 1. L’azione di riprendere, il fatto di venire ripreso, nel sign. di prendere di nuovo, tornare di nuovo in possesso di una cosa. È d’uso [...] convenzione, alla temperatura di 20°C e all’umidità relativa del 65%); coefficiente o tasso di r., il rapporto percentuale tra la immersione. d. Nelle costruzioni civili, parte di una struttura o di un lavoro eseguita dopo un’altra o in continuazione ...
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film-denuncia
loc. s.le m. inv. Film che denuncia alla pubblica opinione le vicende che racconta, rivelandone aspetti a volte sconosciuti. ◆ Non sono andati giù al focoso [Renzo] Martinelli certi giudizi [...] -denuncia cui [Francesco] Rosi lavorò per mesi, incaricando Mauro De Mauro d’aiutarlo nella ricerca della verità. Dopo tanti anni, quel film ancora brucia, perché affronta una pagina oscura di storia italiana e propone un rapporto forte fra arte e ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] segretaria, non tenerli impegnati, concedere loro licenza di lasciare il posto dilavoro. In senso più ristretto, che può disporre rifiutano di ammettere qualsiasi rapporto con lo stato (ad eccezione del rispetto delle leggi) e ingerenza di questo ...
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assegnazione
assegnazióne s. f. [dal lat. assignatio -onis]. – 1. L’assegnare, l’atto con cui si assegna: l’a. di un premio, di una rendita; a. di un lavoro, a. dei compiti scolastici; a. di una sede [...] un bene a una persona, scelta in considerazione di una sua particolare posizione o qualifica: a. di alloggi; a. di terre nella riforma fondiaria, ecc. 2. Nel linguaggio giur., rapporto col quale il creditore (assegnante) autorizza un terzo (assegnato ...
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amare
v. tr. [lat. amare]. – 1. Sentire e dimostrare amore per qualcuno, nelle varie accezioni che può avere la parola amore; come sentimento puramente religioso e spirituale: a. Dio; come affetto tra [...] ; i due sposi si amavano teneramente; anche riferito al rapporto sessuale: rimasti soli, poterono finalmente amarsi; come rifl. vero cosa: a. la casa, il lavoro, gli animali, le arti, il denaro, il vino; avere il culto di qualche cosa: a. l’onestà, ...
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Internet-dipendente
(Internet dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Il 90 per cento degli Internet dipendenti hanno [...] rapporto come «navigatori insaziabili», cui appartengono un quarto degli intervistati (su un campione di delle proprie vite, sia che la utilizzino per lavoro sia che la sfruttino come mezzo di entertainment. (Arianna Dagnino, Sole 24 Ore, 21 ...
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Nella sua accezione empirica, il termine lavoro indica ogni attività di impiego di energie fisiche e intellettuali dell’uomo per la produzione o lo scambio di beni e/o servizi. In tale nozione si individuano due profili, tra loro complementari:...
La sospensione del rapporto di lavoro si verifica quando, pur non potendo aver corso la prestazione, il rapporto resta giuridicamente in vita, e si differenzia strutturalmente dall’interruzione della prestazione riconducibile al riposo. Tra...